Bayern Monaco – Real Madrid 85-83 (Highlights)

Impresa del Bayern che, al termine di un match tirato fino all’ultimo respiro, piega la corazzata Real Madrid e rientra prepotentemente in corsa per un posto tra le magnifiche 8. Gara di rara intensità, a tratti spettacolare, quella disputata nella bolgia dell’Audi Dome. Alla fine ha prevalso con merito la compagine bavarese, brava a ricucire ogni tentativo di allungo degli ospiti e a non perdere la bussola nei secondi finali, quando l’esperienza di Rodriguez e compagni avrebbe potuto fare la differenza. Merito soprattutto di Delaney, vero trascinatore del Bayern, preciso al tiro e bravo nello scegliere sempre la soluzione migliore. Un esempio su tutti la penetrazione con scarico nell’angolo per Taylor per la comoda bomba del 77-74 a 2′ dalla sirena. A suggellare un’impressionante rimonta che ha cambiato verso ad un match che sembrava saldamente nelle mani degli ospiti. Importante anche l’apporto fornito da Djedovic, 21 punti e 3/5 dall’arco e di un Taylor rivelatosi decisivo nell’ultimo quarto sia in fase difensiva che come terminale offensivo. Il Real si è affidato soprattutto alla classe cristallina di Rodriguez, quasi infallibile dall’arco, protagonista in tutti i tentativi di fuga spagnoli e autore della bomba che a 6” dalla fine aveva riportato i suoi a -1 (83-82).

mps siena vs fc Bayern Monaco

Delaney vero trascinatore del Bayern (foto di Alessia Bruchi)

Cronaca – Partenza sprint del Real che, guidato da Bourossis, nel giro di 3 minuti piazza un break di 10-0, passando dal 2-5 al 12-5 (5′). Il Bayern ha il merito di non lasciar scappare via gli avversari e rientra prontamente in partita. Savovic fa sentire il suo peso sotto i tabelloni e Djedovic al 9′ riporta avanti i bavaresi (17-16). La seconda tripla di Delaney vale a 23” dalla sirena il 20-17. Fernandez allo scadere fissa il punteggio sul 20-19. Il Bayern vuole provare a rendere la vita difficile ai più quotati avversari o almeno restare in partita il più a lungo possibile per poi giocarsi le sue chanche nei minuti conclusivi. Hamann e Thompson propiziano il primo allungo tedesco (26-21). Un gioco da 3 punti di Fernandez riporta gli ospiti a un possesso di distacco (26-24). Ma sono le iniziative di un incontenibile Rodriguez a cambiare letteralmente l’inerzia del match. Due triple intervallate da un assist da manuale per la imperiosa schiacciata di Taylor e il Real si ritrova sul +10 (32-42). Djedovic chiude la seconda frazione di gara sul 34-42.

Alla ripresa dopo l’intervallo lungo Madrid si rilassa credendo probabilmente di avere già la vittoria in tasca. Il Bayern torna in campo con piglio diametralmente opposto, difende con intensità costringendo gli avversari a giocare al limite dei 24” e a forzare le conclusioni. Benzing e Djedovic colpiscono dall’arco e al 25′ i bavaresi sono avanti di 2 (51-49). Rudy Fernandez e una bomba di Darden propiziano il nuovo break Real (55-60). Si va all’ultimo intervallo sul 56-60. Llull infila la retina per due volte di seguito dalla stessa mattonella, pescato in angolo prima da Reyes poi da Rodriguez. Il Real vola sul +8 (58-66) al 32′, ma il Bayern ha sette vite e spinta da Delaney inizia a rosicchiare punto su punto fino alle bombe consecutive di Djedovic e Taylor che a 2′ dalla sirena valgono il +3 (77-74). Laso chiama timeout per riordinare le idee ma alla ripresa del gioco da metà campo Llull si fa anticipare da Djedovic che tutto solo va ad appoggiare il canestro del +5 (79-74) a 1’4. Il Real ha una reazione d’orgoglio. Reyes e Darden riportano il match in perfetta parità (79-79). Idbihi corregge un tentativo dalla lunga distanza di Delaney e il Bayern torna avanti (81-79). Una gran difesa costringe Darden a perdere palla, Delaney subisce fallo da Mirotic e mette dentro i liberi del +4 (83-79) a 11” dal termine. Rodriguez con una magia da tre prova a riaprire i giochi, ma Taylor dalla lunetta è freddissimo e l’Audi Dome può esplodere di gioia.

MVP – Fino all’ultimo quarto avremmo assegnato la palma di migliore in campo a Rodriguez. Vederlo giocare è un piacere per gli occhi. Straordinaria l’intensità che mette in difesa e la capacità di gestire i ritmi di gioco, i tempi delle entrate e degli scarichi. Poi nell’ultimo quarto è salito in cattedra Delaney (20 punti e 6 assist), trascinando i suoi verso una vittoria tanto inattesa quanto meritata. Ha cambiato l’inerzia della partita e con freddezza da campione ha gestito le fasi cruciali del match.

Bayern Monaco – Real Madrid 85-83 (20-19, 34-42, 56-60)

Bayern Monaco: Troutman, Hamann 2, Thompson 7, Staiger, Benzing 14, Djedovic 21, Zipser, Delaney 20, Idbihi 6, Savovic 2, Taylor, 9 Bryant 4. Coach: Pesic.

Real Madrid: Fernandez 12, Barreiro, Martin, Reyes 9, Diez, Mirotic 11, Rodriguez 18, Darden 7, Llull 9, Bourosis 13, Slaughter 2, Mejri 2.
Coach: Laso.

Arbitri: Rocha (Por), Sahin (Ita), Chiari (Ita).

Note: tiri da due: Bayern 52%, Real 51%; tiri da 3: Bayern 42%, Real 34%; tiri liberi: Bayern 88%, Real 67%; rimbalzi: Bayern 40, Real 32; assist: Bayern 16, Real 12.