Olympiacos Pireo – Anadolu Efes Istanbul 67-62 (stats)

Inizia con l’1-0 per la testa di serie Olympiacos la serie ritenuta da molti la più equilibrata dei quarti di finale di Eurolega 2013. Al termine di una gara effettivamente equilibrata ma oggettivamente piuttosto brutta, contraddistinta da un basket a tratti confuso e molti errori, i ragazzi di Bartzokas conquistano meritatamente la prima sfida della serie trovando il giusto sprint nel finale.

 non è bastato contro un grande Printezis (foto gazeta.gr)

Gönlüm non è bastato contro un grande Printezis (foto gazeta.gr)

Nel primo tempo l’equilibrio regna fin dall’inizio, con la gara che procede a strappi, le rare fughe greche prontamente vanificate dai turchi e il solo Georgios Printezis ad elevarsi dalla mediocrità generale con 12 punti nei primi 20’ (all’intervallo 33-32). Il canovaccio non cambia nella ripresa, con le squadre che continuano a inseguirsi, sorpassarsi e controsorpassarsi senza mai “farsi troppo male”, complici le tragiche percentuali nel tiro da fuori soprattutto da parte ospite (1/17 alla fine).

L’Efes, però, resta a galla grazie ai rimbalzi offensivi e all’esperienza di Kerem Gönlüm, che si fa trovare pronto nel pitturato, assieme a Semih Erden, anche correggendo i numerosi errori dei compagni. Coach Mahmuti, il cui attacco fatto quasi esclusivamente di isolamenti porta a chiedersi dove siano finite le abilità da tecnico che gli erano valse la chiamata della Benetton Treviso nel 2007, in difesa prova a confondere gli avversari con una zona molto adattata, ma Printezis colpisce ancora e i rari contropiedi ben gestiti dai greci lo costringono due volte al time-out nel giro di pochi minuti, con i suoi che iniziano pericolosamente a perdere terreno. I guizzi delle guardie turche, la pressione difensiva e gli errori ai liberi di Kyle Hines concorrono a riaprire la contesa a un giro di lancette dalla quarta sirena, ma Hines si fa perdonare prima prendendo sfondamento da Jordan Farmar, poi vincendo una preziosissima lotta a rimbalzo offensivo per poi consegnare a Vassilis Spanoulis la palla che, capitalizzata dalla lunetta, vale il +5 a 18” dalla fine.

Il disperato tentativo da tre di Farmar non va a segno e l’Anadolu rinuncia all’ultimo – inutile – fallo, ammettendo la vittoria dei greci e trovandosi costretto a centrare il colpo in trasferta in gara2 per poter tornare a Istanbul con buone chance di passaggio del turno. L’Oly, che vince ma non convince appieno, non potrà certo sperare in un’altra prestazione così deficitaria dei turchi in gara2, e dovrà quindi cercare di supportare molto meglio il leader Printezis (per Spanoulis 6 rimbalzi e 8 assist ma anche 2/12 dal campo e 3 palle perse) se vuole trasferirsi in Turchia con un rassicurante 2-0 nella serie.

Olympiacos Pireo – Anadolu Efes Istanbul 67-62
Olympiacos: G. Printezis 26, V. Spanoulis 9, A. Law 7. Rim (40): K. Hines 9. Ass (14): V. Spanoulis 8.
Anadolu: K. Gönlüm 17, J. Lucas 10, J. Farmar 8. Rim (40): S. Erden 7. Ass (13): J. Lucas 6.