Dimitris Itoudis (foto haberciniz.biz)
CEZ Nymburk – Banvit 78-87 (Stats)
Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Dimitris Itoudis sulla panchina del Banvit. L’ex assistente storico di Obradovic al Panathinaikos, approdato questa estate sulla panchina della formazione turca, vince la prima gara ufficiale della sua nuova avventura e domani si giocherà con i belgi dell’Ostenda l’accesso alla finale dei Qualifying Rounds. Man of the match l’ex cremonese EJ Rowland, enigma irrisolto per la difesa del CEZ con le sue accellerazioni e l’ottima visione di gioco.
Cambia la guida tecnica, Itoudis per Ene, ma non lo spirito del Banvit che, dividendo i compiti tra tutti gli elementi del roster, ha portato a casa una vittoria mai in discussione dopo il 2-14 che a metà secondo quarto ha tagliato in due la gara. Una gara iniziata a spron battuto dalle due formazioni, con 50 punti totali nel solo primo quarto e percentuali dal campo per entrambi i quintetti oltre al 60%.
Il cambio di ritmo il Banvit lo da abbassando il quintetto, con Klemen Prepelic a dar manforte a Rowland nell’organizzazione del gioco e sfruttando il lunghissimo pit-stop concesso da coach Kumzura a Tre Simmons. Al rientro in campo dell’ala piccola tornata in estate a Nymburk dopo una stagione in Russia a Samara il punteggio è sul 30-44, con il solo Rado Rancik, apparso con un tatuaggio da far invidia ai più alti ranghi della Yakuza, capace di perforare il muro alzato dalla finalista degli ultimi due campionati turchi.
Lo Yakuza Rado Rankic (foto basket-nymburk.cz)
Una volta preso il controllo del punteggio, grazie alle giocate di Keith Simmons ed alla regia illuminata di Rowland, il Banvit ha controllato i tentativi di rimonta degli avversari guidati da Tre Simmons e Rashid Mahalbasic, senza mai rischiare sul serio.
CEZ Nymburk – Banvit 78-87 (24-26, 16-26, 18-18, 20-17)
CEZ: T.Simmons 27, R.Mahalbasic 15, R.Rancik 12. Rim(28): T.Simmons 6. As(16): T.Simmons 7.
BAN: K.Simmons 16, S.Mejia 14, C.Davis 10. Rim(29): S.Mejia 5. As(21): EJ Rowland 13.
