Armani Junior Geas – Reyer Venezia 60-46 (13-17, 16-6, 11-9, 20-14) 

Francesca Gambarini (Paddy Power Sesto S.G.). Foto di Claudio Devizzi Grassi 2013

Francesca Gambarini (Paddy Power Sesto S.G.).
Foto di Claudio Devizzi Grassi 2013

L’Under 19 Armani Junior Geas è campione d’Italia! Le rossonere di coach Cinzia Zanotti battono in finale la Reyer Venezia col punteggio di 60-46, compiendo una perfetta rivincita proprio sulle lagunari, campioni lo scorso anno proprio a scapito del Geas. Il trionfo arriva a due anni di distanza dall’ultimo titolo conquistato dall’U19 geassina, con la società sestese che si conferma al top del basket giovanile italiano. Questo è infatti il 16° titolo giovanile per il Geas, un record! Grazie a questo scudetto, il gruppo dell’annata ’96, insieme alle nate nel ’93, ’94 e ’95, forma il più grande gruppo giovanile del basket donne di ogni epoca, essendo questo il 6° titolo di campione d’Italia dall’Under 15 in su conquistato negli ultimi anni.

Una grande finale, una grande partita, contro un grande avversario: il sogno di ogni giocatrice e di ogni allenatore. Onore alla Reyer, ma giù il cappello per le rossonere, capaci di una stagione senza sconfitte e di una finale nazionale perfetta, da 10 e lode. Dopo la delusione della prima squadra, la cui avventura è terminata nelle semifinali di A2, arriva il primo titolo stagionale per il Geas grazie a una splendida Under 19 che regala alla società lombarda l’ennesima gioia della sua storia.

È una vittoria di squadra quella di questa Under 19, guidata da 7 giocatrici del roster della prima squadra cui, oltre a tre giovanissime come Ranzini, Galiano e Bonomi, e alla “veterana” del settore giovanile Geas Ruisi, si è aggiunta un’ottima Marzia Tagliamento, protagonista di una buona stagione in A2 con Brindisi e di un’altrettanto positiva fase finale di stagione con l’U19 Geas.

Cecilia Zandalasini (Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

Cecilia Zandalasini
(Foto Claudio Devizzi Grassi 2013)

Menzioni speciali per Francesca Gambarini, play classe 1995, e Cecilia Zandalasini, ala classe 1996, inserite nel quintetto ideale della competizione insieme a Vitari (Magika), Nicolodi (Reyer Venezia) e Trimboli (Triestina).

La cronaca della finale:

Parte forte il Geas, che vince la palla a due con Zandalasini e trova subito la prima bomba della gara con Kacerik. Pan risponde in penetrazione, ma il Geas è in palla e trova in Gambarini un terminale offensivo efficace, sia come realizzatrice che come passatrice, come dimostra l’assist a Barberis per la tripla dell’8-4. Venezia risponde subito, sempre da lontano, con Marangoni, mentre coach Zanotti deve rinunciare a Beretta, fuori dopo il secondo fallo commesso in 4’ di gioco. Le rossonere sono in palla, ma Venezia è un osso duro: tripla della ex geassina Penna e Reyer per la prima volta in vantaggio (8-10). Il Geas non si scompone e piazza un parziale di 5-0 con la tripla di Tagliamento e il piazzato di Zandalasini. Le avversarie non sono da meno e chiudono il primo periodo sul + 4 (13-17) grazie alle due bombe di Nicolodi e Marangoni.

Nel secondo periodo le rossonere schiacciano il pedale dell’acceleratore e in 5’ ribaltano la gara: parziale di 11-0, segnato dai due canestri di un’ispiratissima Gambarini e dai 5 punti di Kacerik, e punteggio che schizza sul 24-17. Reyer, stordita dalla difesa geassina, ci prova con Marangoni, ma è ancora il Geas, con Zandalasini, a provare l’allungo. Sul 27-19, con ancora 3’ da giocare, le rossonere rallentano, lasciando più spazio alle avversarie. Risultato un 4-0 in favore di Venezia, che si riporta sul -4. Le due squadra poi calano in attacco e solo una gran stoppata di Zandalasini su Penna evita al Geas di subire un altro canestro. Finisce così un secondo periodo da 16-6 in favore del Geas, che vale il 29-23 al termine del primo tempo.

Marzia Tagliamento

Marzia Tagliamento

Nel terzo periodo è la Reyer a partire col piede giusto. Mentre il Geas non riesce a segnare per quasi 5’, le lagunari riescono a trovare buone soluzioni e canestri facili con Marangoni e Penna. Sul 29-29 le rossonere si scuotono e trovano un gran canestro con virata di Barberis, bravissima anche in difesa a lottare a rimbalzo contro le forti lunghe di Venezia. Qui le rossonere prendono l’abbrivio decisivo, piazzando un parziale di 7-0 in  chiusura di quarto che ammazza la partita: a segno Beretta, Tagliamento, con un gioco da 3 punti, e Zandalasini, che chiude il periodo sul 40-32.

La stessa Zandalasini, autrice di una partita mostruosa condita da ben 16 punti, segna altri due canestri in apertura di quarto periodo, dimostrando doti tecniche e fisiche degne di una MVP. Sul 44-32 Tagliamento piazza l’ennesima tripla delle sue finali, Gambarini segna in penetrazione portandosi a quota 10 punti e il +15 è servito. Qui la partita virtualmente finisce: negli ultimi minuti Venezia ci prova con Peresson e Marangoni, ma la gestione degli ultimi possessi da parte delle rossonere è precisa e lucida. Finisce così 60-46, con le rossonere in tripudio giustamente festeggiate dal numeroso pubblico di fede geassina accorso in Romagna.

Le impressioni di Coach Zanotti:

Protagonista di questo successo, tanto quanto le giocatrici, è certamente coach Cinzia Zanotti, che col suo staff ha guidato questa Under 19 all’ennesimo titolo nazionale e in generale questo gruppo di giocatrici, partito proprio con lei nell’Under 15, a vincere lo scudetto in tutte le selezioni giovanili italiane. “Un’emozione grandissima, una vittoria di un gruppo che ha un cuore immenso!” Queste le prime parole dell’allenatrice rossonera, che aggiunge al suo già ricco palmares un altro titolo nazionale. “Questo gruppo, partito con me nell’Under 15, ha chiuso un ciclo nel migliore dei modi: molte delle componenti di questa squadra hanno concluso la loro carriera giovanile e l’hanno fatto col botto. Di sicuro non potevamo, dopo aver vinto tutte le partite (o quasi) per quattro anni, perdere questa, l’ultima e la più importante. Oggi, proprio quando contava, abbiamo giocato la miglior partita di queste finali e questo è un chiaro segnale di quanto queste ragazze siano cresciute e maturate in questi anni. Abbiamo difesa come una grande
squadra, pensavo che dopo le fatiche di questi giorni le ragazze non avessero più forze, invece sul più bello ne hanno tirate fuori di nuove, facendo davvero un capolavoro. Non potevo chiedere di meglio!”

Giuste lodi all’avversario, una Reyer Venezia di livello altissimo: “Ieri vedendo la semifinale della Reyer non posso negare di aver pensato che avremmo affrontato una grande avversario: Venezia ha ottime giocatrici, tra cui una ex come Penna, e gli va riconosciuto il merito di aver creato un grande gruppo e di aver giocato un grande torneo di finale. Noi siamo stati semplicemente più bravi di loro a interpretare e giocare questa finale: abbiamo limitato le loro lunghe, fermato il loro gioco e allo stesso tempo fatto molto bene il nostro. Grande è stato il nucleo storico di questa squadra e grande è stato l’apporto di Tagliamento, unico inserimento di quest’anno per il quale dobbiamo ringraziare ancora una volta Brindisi e il suo Presidente, che ha dato a noi e alla ragazza una bellissima opportunità”.

Doverosi anche i ringraziamenti a tutto lo staff che ha accompagnato Cinzia Zanotti in questa grande avventura: “Il primo e più grande grazie va alla mia vice Monica Lanzi, che oltre a un grande supporto in panchina è la persona che mi sopporta in questi periodi di stress! Monica ha fatto grandi sacrifici per vivere con me queste bellissime avventure, è la mia spalla e oltre a essere una grande collega è anche e soprattutto una grande amica. Un grazie anche a Filippo Bacchini, che mi ha regalato qualche ora di sonno in più lavorando sugli schemi di gioco. Grazie a Beppe La Torre, nostro preparatore atletico, oltre che alla società e ai fisioterapisti. In queste occasioni si dimentica sempre qualcuno, ma tutti sanno di essere parte di questa vittoria perché quando si vince uno scudetto, questo è sempre di tutti”.

Raggiante anche il Presidente del Geas, Mario Mazzoleni: “Questa vittoria conferma ancora una volta la bontà del nostro progetto, che prosegue tra vicissitudini e per fortuna tanti successi. Ancora una volta siamo sul tetto d’Italia con una selezione giovanile, cosa che ci inorgoglisce e ci riempie di gioia, soprattutto perché le ragazze hanno vissuto una bellissima esperienza e una grande gioia. L’esperienza in A2 ha fatto crescere queste ragazze e ha regalato loro una importante esperienza che hanno fatto fruttare in questa competizione. Loro sono al centro del nostro progetto e dei nostri sforzi, siamo tutti felici in primis per loro”.

Geas: Kacerik10, Gambarini 12, Barberis 9, Beretta 2, Zandalasini 16, Ruisi, Cassani, Picco, Tagliamento 9, Bonomi, Ranzini, Galiano. All: Zanotti


Jacopo Cattaneo Addetto Stampa Geas