PARMA – Il Lavezzini Basket Parma lascia a testa alta i playoff 2012 dopo aver spaventatola Famila per oltre un tempo e tenendo sempre “agganciate” nel punteggio le campionesse d’Italia in carica. Schio vince per 73-83 (41-40) e va in semifinale insieme alle altre teste di serie Taranto, Lucca e Como. Finalmente una buona e orgogliosa prova di Adriana, top scorer con 19 punti totali, conditi da due splendide triple. La parmensi partono con il quintetto base delle ultime partite e tengono il match sul filo della parità fino a metà del primo quarto. Qui decidono di imporre il proprio gioco e temperamento mettendo in campo tutto il cuore a disposizione. Dal 6-6 del quinto minuto si passa al 28-15 del finale di primo periodo per le crociate con le bombe finali di capitan Franchini (due) e Slavcheva. Il pubblico di fede gialloblù impazzisce, mentre quello di colore nero arancio ammutolisce. Parma è aggressiva al punto giusto e pressa tutto campo mettendo in netta difficoltà Macchi e compagne. Narviciute segna subito in avvio di secondo quarto, 30-15! Un vantaggio tanto inaspettato, quanto meritato.La Famila è in bonus falli dopo appena 80 secondi: non riesce a tenere le tigri ducali. Le crociate rimangono per alcuni giri d’orologio sul +15. Sino a quando la coppia Macchi/Masciadri inizia a far sul serio, con Erkic e Cohen a far da sparring partner: 39-33 al settimo e 41-40 quando si scende negli spogliatoi. Tutto da rifare. Ti aspetti il Lavezzini tutto sprint anche all’inizio del secondo tempo, ma Antibe & c. forse hanno speso troppo nel primo e così sono le scledensi a sorpassare e allungare con una incommensurabile Cohen. Sarà lei, infatti, al terminela MVP del match con 22 punti e 26 di valutazione (quattro triple e 100% ai liberi per l’asso israeliano). Al25’ siamo 41-52. Le ottime Slavcheva e Kireta riprovano a ridurre lo svantaggio della terza frazione di gioco che finisce sul 52-58. La partita si fa nervosa. La posta in palio è alta e fioccano i falli tecnici. Il primo fischiato a coach Lasi ed a seguire a Slavcheva, entrambi per proteste. Le parmigiane non riescono più a riproporre i ritmi vertiginosi del primo tempo e poi ci si mette anche la dea bendata che non fa entrare dei palloni che urlano vendetta. Nel finale Parma risucchia ancora un po’ le venete, 60-66 al quinto e con la tripla di Adriana sul 67-73 a 4 minuti dalla sirena e poi ancora con un’altra a -3’25” portano Parma a meno 5: 70-75. Ma sarà l’ultimo fuoco di paglia. Cohen sale in cattedra e lo spegne mestamente con tre canestri consecutivi dopo aver fatto scorrere i secondi con estrema abilità. A nulla valgono i due punti finali di Battisodo che fissano il finale di 73-83.
Un bravo al Lavezzini però non lo toglie nessuno. È ritornato nel basket che conta e dopo due stagioni è finito per sfortune varie a giocarsi i playout. Un plauso a tutte le ragazze e a chi le ha allenate con dovizia e serietà: coach Mauro Procaccini.

Ufficio Stampa A.S.D. Basket Parma