Un cuore infinito ha permesso ad Lavezzini Basket Parma non certamente al meglio di portare a casa due punti importantissimi in chiave playoff. Fa sua la quinta vittoria consecutiva di questo folgorante inizio del 2012 rimontando nel finale Cagliari e vincendo poi per 86-81. Adriana non al meglio scende in campo dall’inizio con al proprio fiano Corbani, Franchini, Antibe e Kireta. Il tecnico sardo Xaxa risponde con Lukacovicova, Plumley, Darret, Arioli e l’ex Wabara. Un quintetto di tutto rispetto che dimostrerà nell’arco dell’incontro di non meritare il penultimo posto in classifica. Sono, infatti, le sarde a partire meglio. Dopo la prima tripla del match siglata da Franchini ed ai due liberi di Kireta, siamo 9-6 per Parma al secondo minuto. Sembra tutto facile ed invece sono le ospiti a salire in cattedra con Lukacovicova (per lei alla fine i punti saranno addirittura 21!) e Plumley con una “bomba” a testa ed ad arrivare sino all’11-17 che costringe Procaccini a chiamare il primo timeout della serata. Adriana prova a suonare la carica nel finale del primo quarto (una tripla anche per lei da una distanza apparentemente improponibile) ed il risultato si fissa sul 23-22 con l’azione da 3 punti di Antibe. Ma è l’inizio del secondo minitempo che preoccupa i dirigenti ducali. In un batter di ciglio Cagliari va avanti 23-29 con la tripla di Fabianova. Nuovo minuto chiamato per Parma. La stessa straniera di cagliaritana si ripete poco più tardi seguita da Darret e si portano sul 28-35. Piovono le triple come mai ed il punteggio lo dimostra. 37-44 all’intervallo lungo con la bomba di Fall entrata bene nella parte. Al terzo della ripresa la tegola dell’infortunio a Kireta sino a quel momento la migliore sul tabellino (18 punti in altrettanti minuti). In un’azione difensiva il suo ginocchio sinistro compie un movimento irregolare ed esce in barella dal terreno di gioco. Per lei si prospettano nei prossimi giorni esami che stabiliranno l’entità del problema. Nel frattempo Fall infila il suo terzo tiro da tre (100%) ed infiamma il PalaCiti che sente possibile la rimonta. Antibe Adriana e Slavcheva riducono lo svantaggio portandosi sul 51-54 nonostante il timeout di Cagliari. Franchini segna da tre e le crociate sono a meno 2. Si sveglia però Wabara ed il break a favore delle sarde le riporta a più 10. Per fortuna le ragazze di Procaccini hanno in campo una tigre vera quest’oggi. Slavcheva è indemoniata e chiude il parziale numero a tre sul 59-64. Sarà ancora lei ad aprire le danze nei primi secondi dell’ultima frazione di gioco, ma Plumley castiga le parmigiane: 61-71 di nuovo. Tutto da rifare per l’ennesima volta e questa volta senza Kireta in campo sembra davvero dura. Il Cus sembra poter mantenere i dieci punti di vantaggio, ma sono stavolta le seconde linee parmensi a dare l’aiuto necessario e prima Narviciute e poi Battisodo, con l’ausilio fondamentale di una grandissima Adriana a due minuti dalla fine “brekkano” con decisione portandosi addirittura avanti sull’81-80. Il pubblico è in visibilio! Da ora in avanti è guerra dei falli e dei tiri liberi. Wabara è già uscita per 5 falli a3’e32”dal termine e poco dopo andrà a farle compagnia in panchina anche Brunetti. Brunetti e Darret intanto impattano, ma la precisione di Battisodo, Slavcheva e Franchini dalla lunetta vale i due punti. Specialmente decisivi i due a 18 secondi di Slavcheva. La bulgara è l’MVP della partita con 15 punti finali e 22 di valutazione.
Adesso il Lavezzini deve affrontare due trasferte improbe in 4 giorni. Mercoledì a Schio dalle campionesse d’Italia e domenica a Taranto. La formazione gialloblù ha però ora la consapevolezza di aver già messo un tassello importante per i playoff (oggi è salita a quota 18 punti in classifica) e può affrontarle senza remore e chissà…

 Ufficio Stampa A.S.D. Basket Parma