Se 10 era stato il numero magico per la difficile vittoria di due settimane fa sul campo di Torino, il 12 è quello che viene proiettato nel cielo di Genova, dopo il bellissimo successo del Paddy Power Geas sull’Almo Nature per 65-58. Dodici come le vittorie consecutive di una serie record che sarà ricordata per tutta la vita dalle protagoniste: la fantastica galoppata continua. Dodici come i punti che le rossonere porteranno in dote nella seconda fase, alla quale accedono come prime in classifica, staccando per il momento di 4 lunghezze le inseguitrici più vicine, che sono Ginnastica Triestina e Muggia mentre Genova è a 6, Milano, Vicenza e Udine a 4, Torino a 2. Infine dodici come i mesi di imbattibilità nei campionati di A3 e A2, cominciata per l’esattezza il 9 febbraio dell’anno scorso quando le rossonere persero a Lavagna. Il tecnico delle avversarie era quello stesso Vittorio Vaccaro che guidava stasera le genovesi. Proprio Vaccaro aveva sconfitto in realtà due volte su due il Geas nella passata stagione, ma questo amuleto non è servito contro un Geas versione “Grande Bellezza”, davvero da Golden Globe. E nessuno poteva davvero prevederlo alla vigilia di questo campionato.

Ma la partita di Genova, contro una squadra eccellente e questa volta al completo di tutti i suoi effettivi, ha confermato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la bontà del gruppo e la capacità di reggere (eccome) anche nei momenti di difficoltà: l’assenza di Burani era infatti di quelle pesanti, soprattutto contro lo squalo d’area chiamata Martina Bestagno. Proprio Bestagno veniva chiamata insieme a Zandalasini a ricevere un mazzo di fiori al termine del riscaldamento: un bel pensiero di una società modello com’è quella di Genova. Lo speaker faceva notare come nelle ultime convocazioni della nazionale A figurassero solo due giocatrici della A2, le premiate appunto. Per la verità in campo se n’è vista una terza perché questo è esattamente il livello al quale ha giostrato Giulia Arturi, che peraltro la maglia azzurra ha indossato.

Proprio una partenza impressionante della capitana (13 punti con 4 triple nel primo quarto) e di “Zanda” (11) hanno indirizzato la partita sul +15 per le rossonere e sugli stessi binari tecnici dell’incontro di andata: una qualità di gioco super e una velocità che le avversarie non riuscivano a reggere. Ma non è stata per nulla una passeggiata di salute: infatti Genova, trascinata da Martina Bestagno, dalle penetrazioni di Valentina Costa e da un grande orgoglio di squadra, sapeva rientrare fino al -2 a una manciata di minuti dal termine, sufficienti al Geas per mettere le ultime zampate per una vittoria strameritata dopo aver condotto dal primo minuto. Il referto parla di prestazioni super di Arturi (20 punti, career high, con 5 triple, 4 assist e 5 recuperi) e Zandalasini (23 punti, con 3/6 da 3, 7 falli subiti e 5 rimbalzi), MVP a parimerito della gara. Da sottolineare, per Genova, la bella prestazione di Martina Bestagno, che manda a segno una doppia-doppia da 22 punti e 11 rimbalzi, non sufficiente però a battere il Geas dei record.

“Stasera siamo stati quasi perfetti e abbiamo legittimato, con questa prestazione, il nostro record di 12 vittorie su 12”. Queste le parole a caldo di coach Bacchini, estremamente soddisfatto della prestazione delle sue giocatrici contro Genova. “Nei primi due quarti siamo stati spaziali: corsa, difesa, bei tiri e percentuali incredibili ci hanno consentito di indirizzare la partita sul binario giusto. Poi un piccolo calo e la reazione di Genova ci hanno messo in difficoltà, ma sono sempre stato certo che alla fine avremmo vinto. Questa gara certifica la grandezza della nostra stagione e il nostro DNA di squadra aggressiva, concentrata e capace di leggere partite e momenti come poche altre. I 12 punti maturati in questa prima fase sono un ottimo viatico per il proseguo della stagione, che prenderà il via dopo la composizione del calendario della seconda fase, cosa che probabilmente accadrà lunedì. Da ora in poi l’asticella si alza ulteriormente, ma siamo pronti”.

10 e lode a tutte per coach Bacchini, che mette la partita di stasera tra le migliori della stagione: “Ricordando le tante assenze, tra cui quella di Burani, possiamo comunque dire che stasera tutte hanno giocato benissimo, dando a turno un grande contributo, chi di punti, chi di grinta e chi di freddezza. Su tutte mi preme sottolineare la prestazione di Meroni, che orfana di Burani ha rappresentato, con Elisa Bonomi, il nostro centro giocando una gran partita difensiva e di sacrificio”.

Palla a due e partenza sprint per le geassine che in men che non si dica si ritrovano sul 9-0 grazie al canestro di Gambarini e dalle due bombe di Zandalasini. Genova risponde con Cerretti, ma il Geas spinge sull’acceleratore e in un amen si ritrovano sul 16-6. E’ il momento dell’esplosione di Arturi, che in poco più di 2’ manda a segno tre triple, sfruttando ogni centimetro concesso dalla difesa di casa: il Geas si trova così sul +14 (28-14) soprattutto grazie alla sua capitana, giá a quota 13. Il primo quarto si chiude sul 28-16, con un’Arturi da 4/5 da 3 e ben 11 punti di Zandalasini.

Il secondo periodo riparte con la stessa inerzia del primo: Geas all’attacco e precisissimo al tiro. Beretta entra dalla panchina e piazza subito 5 punti, imitata da Zandalasini che alla fine del periodo è già a quota 17, grazie a cifre mostruose (anche 4 rimbalzi, 6/7 dal campo e 3/3 dalla lunetta). Non meno importante, è Arturi, che chiude il primo tempo a quota 15 rintuzzando i tentativi di rimonta di una Genova capace di far calare il suo svantaggio sotto la doppia cifra dopo il -15 del primo tempo, ma frastornata da un attacco geassino che torna al +13 sul 43-30.

Il secondo tempo si apre con la terza tripla di serata di Zandalasini, cui risponde puntuale Bestagno. Il primo centro dal campo di Meroni, che ha tenuto bene l’area in assenza di Burani, segna il +16 geassino, massimo vantaggio dell’intera gara. Genova però reagisce: 7-0 di parziale, guidato da Costa e Bestagno, e partita riaperta (48-39). A fermare l’apatia realizzativa del Geas ci pensa Arturi con una bella penetrazione. Nel finale di quarto botta e risposta delle due squadre fino al 54-44 che chiude il terzo periodo.

Ultimo quarto ad alta tensione, col Geas in leggera flessione ma decisissimo a non mollare sull’assalto delle liguri: la tripla di Arturi, in campo con 4 falli, illude un Geas che subisce subito la rimonta furiosa della squadra di casa: Costa e Bestagno azzerano quasi interamente lo svantaggio sul 57-55. Nel momento più duro però la squadra di Bacchini reagisce e dà una spallata alla partita, quella decisiva: canestro di Meroni, e assist di Arturi da 10 metri che pesca Zandalasini sotto canestro: due punti, fallo e libero realizzato. Giusto che le due regine della serata si siano divise l’azione-chiave. Cecilia è la top scorer della gara con 23 punti, e matura il nuovo e decisivo +6 (61-55). Negli ultimi minuti c’è solo da amministrare con una bella difesa e il canestro da tre della specialista Mazzoleni. Davvero grandi.


Jacopo Cattaneo Ufficio Stampa Paddy Power Geas