Vincono quasi tutte le favorite della vigilia, due soli risultati a sorpresa: il primo a Genova, dove l’Almo Nature NBA-Zena Genova vince di 1 punto dopo un supplementare contro la Virtus Cagliari; l’altro a Broni, dove le padrone di casa della OMC -una fra le squadre più accreditate per la vittoria finale del campionato- cedono contro le neopromosse della Vassalli 2G Vigarano, spinte da un’ottima Bonasia, per 45-50.

Conference Nord-Est

Partono subito forte le due favorite Querciambiente Muggia in trasferta ad Alghero contro la Mercede e San Salvatore Selargius in casa contro la Sealogistic Valmadrera, la terza squadra vincitrice del primo turno  è stata la Calligaris Trieste nella sfida fra neopromosse contro la Velco Vicenza.

Elena Capolicchio, 21 punti per lei all'esordio (Photo by Sergio Verzier)

Elena Capolicchio, 21 punti per lei all’esordio
(Photo by Sergio Verzier)

Poca storia ad Alghero dove la Querciambiente di coach Trani ha da subito indirizzato la partita sui propri binari, come dimostrano i divari: +7 al 10’, + 15 all’intervallo, +27 al 30’ e +31 al termine. Strepitosa Capolicchio (per lei 21 punti finali, 15 nel solo primo quarto), coadiuvata da Borroni (22 alla fine) e Romagnoli (12 punti e 12 rimbalzi) fra le muggesane; le catalane di coach Cau hanno pagato lo scotto dovuto alla giovane età e alla poca esperienza della maggior parte del roster: buon prova della Gagliano alla sua prima stagione in A2, con 10 punti, e Zanardi ancora non in condizione (14 punti per lei alla fine, ma con 5/17 al tiro totale).

All’altro capo dell’isola il San Salvatore Selargius ha ospitato la Sealogistic Valmadrera. Le ragazze di coach Staico, sostenute da un gran pubblico, partono molto forte e dopo pochi minuti il tabellone dice 10-0 per le padrone di casa con Yordanova e Brunelli sugli scudi e i primi 10’ si chiudono sul +16, 20-4. Nei secondi 10’ il canovaccio non cambia e le squadre vanno al riposo lungo distanziate sempre di 16 punti: 35-19 per le giallo nere. Al rientro dagli spogliatoi le ospiti iniziano un lento ma graduale recupero, che le porta a chiudere il terzo periodo sul -13 (52-39). Nell’ultima frazione le ragazze di coach Frigerio arrivano fino al -6 a pochi minuti dalla fine, ma subito i tentativi vengono respinti da un’attenta Selargius che chiude sul +8, 61-53, e conquista i primi 2 punti della stagione. Fra le giallo-nere buona la prova di Brunelli (18 per lei alla fine) e Yordanova (13); fra le lecchesi Canova e Scudiero su tutte con 13 punti.

La terza partita vedeva di fronte le due neopromosse del girone: Calligaris Triestina-Velco Vicenza. Netta la vittoria per le padrone di casa di coach Giuliani, con Vida (19) e il neo-acquisto Rosellini (10); fra le ospiti non basta la sola Benko (14) con coach Voltan che a fine partita dichiara che “nella squadra che ha giocato a Trieste non ho riconosciuto la mia squadra, complice la tensione e qualche errore di troppo in difesa non siamo riusciti a leggere il loro gioco e a reagire. Un’unica reazione l’abbiamo avuta durante il terzo quarto. Se non altro un’esperienza come questa, probabilmente la peggior partita che ho visto, ci rende consapevoli dei nostri limiti e della necessità di lavorare per superarli al più presto”.

MVP: Elena Capolicchio (Querciambiente Muggia). Cifre a parte -21 punti con 7/8 da 2,1/3 da 3, 4/4 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi in 30’ per un eloquente 26 di valutazione-  indirizza da sola la partita a favore della prima squadra già nel primo quarto, quando mette a referto 15 punti sui 21 totali della squadra. Nessuna decisione sbagliata, capacità di accelerare e rallentare nei momenti giusti: il tutto a soli 21 anni.

Conference Nord-Ovest

Sara De Scalzi, prestazione da incorniciare (foto giorgio scarfi)

Sara De Scalzi, prestazione da incorniciare
(foto Giorgio Scarfi)

La partita di cartello si è giocata al Pala Don Bosco di Genova, dove si registra la sorpresa della prima giornata: le padrone di casa della Almo Nature NBA-Zena si sono imposte sulla Virtus Cagliari col punteggio di 69-68 dopo un tempo supplementare. La squadra di coach Pansolin, al primo anno in A2, manda a referto solo cinque giocatrici: oltre ad un’immensa De Scalzi (43’ giocati, 22 punti e 38 di valutazione), la squadra del presidente Besana trova un’altra protagonista in Martina Bestagno (29 punti e 100% ai liberi). In casa Virtus non sono bastati i 26 punti del neo-acquisto Scibelli, i 16 di Fidossi e i 15 di Ljubenovic. Due punti importantissimi per l’Almo Nature in chiave Poule Promozione.

Partita tesa, tirata, anche quella svoltasi al Pala Carzaniga di Sesto San Giovanni fra le neopromosse Paddy Power Sesto San Giovanni e Astro Cagliari, vinta dalle padrone di casa con il punteggio di 72-65. Punteggio sempre in equilibrio (18-18; 39-36; 53-45 i parziali), le ospiti provano l’allungo negli ultimi 10’ ma vengono prima raggiunte e poi superate dalle ragazze di coach Bacchini; decisiva, a nostro parere, Mazzoleni (autrice di 13 punti per 17 di valutazione) ben coadiuvata da Zandalasini (19 punti ma cifre al tiro abastanza deficitarie). Per le ragazze di coach buona la prova di Marcello (23), Cirronis e della nuova arrivata Letkova (14 per entrambe).

Non c’è storia, invece, nel derby lombardo fra Biassono e Sanga Milano disputatosi davanti ad un numerosissimo pubblico. Troppo il divario fra le due squadre: Milano costruita per andare avanti, nonostante la rinuncia di Zanon; Biassono squadra giovane e di avvenire: sarà dura per le bianco-rosse, ma sotto la guida di Fassina potranno sicuramente migliorare.

MVP: Sara De Scalzi (Almo Nature NBA-Zena Genova). 43’, 14 falli subiti, 50% da 3, 89% ai liberi, 6 rimbalzi, 22 punti e 38 di valutazione. Fa tutto quello che serve e nei momenti giusti.

Conference Centro

In questa conference si sono svolte le partite più equilibrate: Pff Group Ferrara-Infa Fe.Ba. Civitanova Marche 62-55, Tec-Mar Crema- Vesta Droptek Ancona 74-68 e OMC Broni-Vassalli 2G Vigarano 45-50.

Ad aggiudicarsi i 2 punti fra le neopromosse sono le ferraresi della Pff Group che hanno la meglio su una coriacea Infa Fe..Ba Civitanova Marche, squadra forse un po’ corta ma decisamente quadrata e che ha in Veinberga una giocatrice di valore che potrà essere una delle rivelazioni del girone. Le padrone di casa, sotto per i primi 30’, nel’ultimo periodo effettuano il sorpasso e grazie alla prestazione di Aleotti e Miccio -17 punti per entrambe- conquistano i primi 2 punti stagionali; nelle file ospiti una prestazione monstre di Veinberga (23 punti e 27 di valutazione) non bastano.

Erika Aleotti, determinante nella prima vittoria della Pff Group

Erika Aleotti, determinante nella prima vittoria della Pff Group

Susseguirsi di emozioni anche nell’incontro fra Tec-Mar Crema e Vesta Droptek Ancona, terminata con un +6 per le padrone di casa. Primo periodo chiuso in vantaggio dalle ragazze di coach Visconti (+5, 22-17), secondi 10’ che vedono il sorpasso delle anconetane che vanno al riposo sul +7 (40-33); le padrone di casa non ci stanno e spinte da Picotti (25 alla fine) e Caccialanza (18 con 4/8 da 3) chiudono il terzo periodo nuovamente avanti di 5, sul 59-54. Detto dell’ottima prestazione di Picotti e Caccialanza, fra le ospiti buona prova di Redolf (15 punti e 16 di valutazione) e Sordi (17, con un non esaltanta 2/9 da 3)

La vera sorpresa di giornata viene dalla bassa lombarda, dove la OMC Broni perde in casa contro la Vassalli 2G Vigarano. Le padrone di casa –che tirano con il 36% da 2 e il 7% da 3- non hanno nulla da Bergante (0/3 dal campo e 4 perse in 23’ di utilizzo), Accini (2 punti con il 12% dal campo e -13 di valutazione in 22’) e Corradini (3 in 21’); le ospiti giocano in sette (n.e. Niola, Cecconi e Bertaccini) ma trovano in Bonasia (13 punti) e Zanoli (9 punti e 5 assist) le trascinatrici. Le bronesi, che non possono permettersi altri passi falsi, sono attese ad un pronto riscatto già dalla prossima partita sul campo di Ancona.

MVP: Erika Aleotti (Pff Group Ferrara). Subito protagonista il neo-acquisto estense: segna 17 punti ma soprattutto tiene a contatto le padrone di casa nel momento di difficoltà e contribuisce in maniera decisiva alla vittoria della propria squadra.

Conference Centro-Sud

Soffre più del previsto la Gruppo L.P.A. Ariano Irpino contro una coriacea Carpedil Salerno ’92, la neopromossa Futura Brindisi riesce a far sua la gara contro la Saces Napoli solo negli ultimi secondi, crolla la Defensor Viterbo in casa della Olympia 68 Catania.

Va in scena a Salerno il primo derby campano fra le padrone di casa della Carpedil e la corazzata Gruppo L.P.A. Ariano Irpino. In vantaggio di 1 alla fine della prima frazione, le ragazze di coach Natale subiscono il sorpasso delle ospiti nei secondi 10’ e al riposo si va con la squadra di coach Agresti sul +8, 27-35. Dopo intervallo le padrone di casa tentano di rientrare con Potolicchio (16 punti per lei alla fine) e D’Alie (17) e si riavvicinano fino al -4 del 30’. Nell’ultima frazione Rossi (19), Micovic (17) e Narviciute (15) tengono a distanza le avversarie e così Ariano -nonostante la brutta prova di Chesta (-4 di valutazione in 18’)- riesce a far propria la partita e portare a casa i primi punti stagionali.

Marzia Tagliamento, a soli 17 già grande protagonista

Marzia Tagliamento, a soli 17 già grande protagonista

Una bella Futura Brindisi, neopromossa, fa sua la partita contro la Saces Napoli: pugliesi sempre in vantaggio, napoletane che non riescono nella rimonta dal -9 (55-46) con cui si era chiuso il terzo periodo. Chi si aspettava che le protagoniste potessero essere giocatrici esperte con passato in A1 (Siccardi e Gatti per Brinidisi, Ntumba per Napoli) viene smentito: fra le padrone di casa ottima la prestazione di Tagliamento, classe ’96 autrice di 21 punti, e Diene, classe ‘92 autrice di 12 punti; le ospiti vengono tenute in partita da Maffeini (’93, 19 punti alla fine) e Bocchetti (’93, 16 per lei a fine partita).

Poco da rilevare, invece, nell’ultima partita della conference fra Olympia ’68 Catania di coach Porchi e Defensor Viterbo. Una sempreverde Buzzanca (17 punti per lei), insieme ad una concreta Brezinova (13) trascinano ad una facile vittoria le padrone di casa che si impongono 69-49 sulle malcapitate laziali a cui non basta una buona Lascala (16).

MVP: Marzia Tagliamento (Futura Brindisi). La protagonista che non ti aspetti: entra a 2’ dalla fine del primo periodo, al posto dell’ex Cras taranto Siccardi, per non uscire praticamente più. Importante nel primo allungo brindisino alla fine del secondo parziale, rintuzza i tentativi con cui la Saces Dike prova a rientrare nel finale.