Trio Basket Brindisi – PFF Group Ferrara 58-64 (20-16; 30-33; 41-46)

Luigia Boccadamo

Luigia Boccadamo
(foto Vito Massagli)

Una squadra in ombra lotta con i suoi limiti e alla fine cede il passo a un avversario più in serata. La Trio Basket Brindisi, sotto battesimo del nuovo main sponsor, spegne la luce del PalaPentassuglia e flagga la prima casellina delle gare perse in questa poule salvezza, mentre la PFF Group Ferrara dell’ex Manzini confeziona la prima vittoria. Nessun timore però in casa biancoazzurra alla luce del robusto primato e della contestuale sconfitta casalinga della Defensor Viterbo, ultimo baluardo della classifica con dieci punti in meno della vetta pugliese.

La Trio Basket gioca a fare la controfigura di sé e mette in soffitta una gara giocata a sprazzi e segnata dall’infortunio al ginocchio sinistro, al 2’, di Nene Diene. Il primo squillo del match è di Linda Manzini, passata alla fine di gennaio sulla sponda estense, ma Perseu rintuzza con una striscia personale di sei punti. Alla fine della gara la forte guardia siciliana saluterà le compagne, per lei finale anticipato per poter risolvere i problemi a un piede. I primi dieci minuti scorrono dentro un fazzoletto di punti, Brindisi lascia intravedere le basse percentuali del match, ma sta al passo del Ferrara che non vuole sbagliare ancora e allora cerca le giuste contromisure. Diene esce dal campo in lettiga, Tagliamento prova ad assorbire il colpo psicologico, ma è pari (16-16) a un minuto dalla prima sirena: Gatti e Diodati allungano e regalano alle padrone di casa il 20-16.

Gigi Santini e Valentina Siccardi

Gigi Santini e Valentina Siccardi
(foto Vito Massagli)

Il secondo periodo deve servire alle brindisine per puntellare il vantaggio, ma le biancorosse non mollano la presa e ribattono colpo su colpo con Denti e Manzini. La squadra di Gigi Piatti mantiene i livelli del primo quarto, con ripartenze veloci e una difesa a zona che quasi mai concede tiri aperti e puliti a Brindisi. Che sbaglia dalla media e da tre, in attacco le idee sono poche e confuse, le ospiti ringraziano e infilano un parziale di 9-0 che segna il 21-27 al 26’. Tagliamento e Diodati danno respiro alla Trio Basket, che ricuce fino al 26-27, Gatti firma il sorpasso (28-27),  ma è solo un abbaglio perché Ferrara fa percentuali “monstre” fino al viaggio in lunetta di Egle, subentrata a Tagliamento, che chiude il secondo quarto sul 30-33.

Nessun dramma, la Trio Basket non è quella dei giorni migliori, si vede da un miglio, ma la seconda parte è ancora tutta da scrivere. E non esclude sorprese. La partenza è ancora in salita, passano oltre due minuti prima che si aggiungano altri punti al risultato. Li mette a segno Miccio, poi Diodati, dalla lunetta Perseu e Tagliamento, strappano l’ennesimo sofferto pari (36-36 al 26’). Brindisi non è in grado di fare il ritmo, sembra livellarsi a quello avversario, con improvvisi colpi di coda come quello di Perseu, che al 28’ completa un gioco da tre punti. Ma è ancora una fiammata destinata a spegnersi nel giro di un attimo: e così Ferrara fa in tempo a piazzare un break di 8-0 con due triple di Coraducci e chiudere la terza frazione sul 41-46.

Viola Diodati

Viola Diodati
(foto Vito Massagli)

Ma nell’ultima il copione non cambia: Ferrara avanza a passi regolari, la Trio Basket arranca giocando attacchi lenti e farraginosi. I rimbalzi in difesa di Diodati non bastano, le percentuali al tiro languono, mentre le ospiti assestano colpi durissimi dalla lunga, con Malavasi prima (46-53), con Miccio e Manzini dopo (52-61), quando ormai il traguardo fa capolino: la fretta annacqua la precisione, Tagliamento e Diodati aprono il fuoco da tre punti, l’elastico si  accorcia un po’ ma non basta. Denti e un’attivissima Mini dalla lunetta mettono in naftalina il finale che dice 58-64. La Trio Basket ha ora una settimana per aggiustare il tiro e rimettersi in carreggiata in casa della Carpedil Salerno ’92, ex compagna di conference, per l’ultima di andata della poule.

Poche e dirette le parole di coach Santini al termine della gara: «Una partita approcciata e giocata senza intensità. Non siamo mai riusciti a ripartire, a svoltare, a trovare i nostri ritmi: la difesa non si è chiusa con aggressività, all’attacco è mancato un po’ tutto, precisione, velocità e continuità. L’infortunio di Diene può aver pesato sul piano psicologico, ma è solo un’ipotesi, dico che sarebbe l’unica attenuante. Davanti abbiamo una settimana di lavoro in vista della trasferta di Salerno: sarà importante recuperare il gruppo soprattutto dal punto di vista del morale».

Trio Basket Brindisi: Boccadamo 2, Perseu 12, Diodati 14, Tagliamento 17, Diene, Gatti 6, Siccardi 5, Egle 2, Gismondi ne, Valente ne. All.: Santini

PFF Group Ferrara: Coraducci, Gargantini ne, Barlati ne, Miccio 12, Laffi 6, Missanelli,  Denti 11, Malavasi 6, Manzini 16, Mini 5. All.: Piatti

Arbitri: Biagio Baccilieri di Reggio Calabria e Nunzio Spano di Sannicandro (Bari)

 


Ufficio stampa Futura Basket Brindisi