Sabato  8 febbraio ore 18.30 al Palarossini la Vesta Droptek inizierà, con una settimana di ritardo dovuto al rinvio della partita di Catania, la  fase promozione  contro una di quelle avversarie da ..”far tremare i polsi..”

La Saces Dike Napoli è stata attrezzata sin dall’inizio del campionato per raggiungere l’obiettivo A1 , poi non ancora soddisfatta ad ottobre porta a casa Chiara Pastore, già play maker della Nazionale maggiore, a novembre  cambia allenatore e prende Sandro Orlando, 2 scudetti, 3 Coppe Italia ed una Europ cup, non soddisfatta a dicembre è la volta di Dubranka Dacic- centro di 202 cm. – in rientro in Italia dopo  la parentesi nel Campionato Russo, tralasciamo le solite note (Bocchetti, Maffenini, Costa, Ntumba, ecc.) potremmo quasi dire  che non ci sarà storia. Ed invece siamo certi che non sarà cosi.

La Vesta degli ultimi due incontri casalinghi ha saputo dimostrare orgoglio e siamo certi che Napoli non verrà ad Ancona in visita turistica.  Sordi , Redolf , Rebane, Moroni e Madonna, coadiuvate dalle promettentissime giovani a rimorchio faranno capire a Napoli che tutti gli incontri iniziano zero a zero e che non si è mai vinto prima di giocare. Si sulla carta Napoli sembra irraggiungibile, ma l’orgoglio, la tecnica e la determinazione della anconetane avrà un peso non indifferente sulle sorti dell’incontro. In una simile situazione chi avrà sicuramente da perdere è Napoli che  non può permettersi passi falsi per aver investito pesantemente sul mercato. La Vesta si divertirà a farle lo sgambetto ed a cercare di far svanire i sogni che cullano le Napoletane.

Il campo dirà se abbiamo torto o ragione: Certo che andrà venduta non cara , ma carissima, la pelle  e la capitana Sordi saprà certamente suonare la carica alle compagne per uscire a testa alta dal PalaRossini. Un incontro a questo livello merita sicuramente una altrettanto significativa cornice di pubblico per cui ci si attende una larga partecipazione degli appassionati  dorici.


Ufficio Stampa ASD ANCONA BASKET