Mercede Alghero-Calligaris Triestina 62-74 (17-20; 29-41; 43-59)
ALGHERO. Quarta partita stagionale e quarto stop per la Mercede Alghero che cede 62-74 contro l’imbattuta capolista Calligaris Triestina.
Marika Zanardi, guardia della formazione catalana
(foto Marco Brioschi)
Nonostante la nuova sconfitta, si sono visti segnali di ripresa: le ragazze hanno messo in campo la grinta e la determinazione necessarie per uscire da una situazione di classifica decisamente deficitaria. Finalmente il pubblico algherese ha potuto vedere una squadra viva, che non si è “inchininata” alla prima difficoltà e ha lottato contro la capolista della conference Nord-Est, unica squadra ancora imbattuta.
Dopo un primo quarto equilibrato, chiuso sul 17-20 per la formazione ospite, le padrone di casa sono progressivamente calate dal punto di vista fisico e hanno subito l’allungo delle triestine che sono andate al riposo sul +12, 29-41. La terza frazione ha visto un ulteriore allungo fino al +16 della sirena, 43-59. Nell’ultimo quarto, a differenza di quanto avvenuto nelle prime tre partite, le ragazze di coach Cordeschi (ieri in panchina senza erò aver ancora potuto allenare in settimana la squadra) non hanno mollato, hanno lottato e ridotto lo svantaggio fino al -12 di fine gara (62-74).
Delia Galiano, 16, fino ad ora una delle migliori
(foto Marco Brioschi)
Da martedì riprenderanno gli allenamenti agli ordini del nuovo coach che -nonostante la presenza in panchina- non ha ancora potuto allenare la squadra. “C’è tanto da fare e da lavorare, soprattutto dal punto fisico e mentale -le parole della dirigenza catalana-; le ragazze devono mettere maggior applicazione in difesa e siamo convinti che con la guida di Daniele usciremo da questa non felice situazione“.
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