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SESTO SAN GIOVANNI, 22 novembre 2013. Tutto pronto per lo scontro al vertice in casa Paddy Power Geas: domani, sabato, alle 20.30, le rossonere affronteranno sul parquet di casa del PalaNat l’Almo Genova, squadra che condivide proprio col Geas la testa della classifica e l’imbattibilità nel girone, anzi dell’intera A2.

Giulia Arturi  (Photo by Marco Brioschi)

Giulia Arturi
(Photo by Marco Brioschi)

La sfida con le liguri si preannuncia spumeggiante, equilibrata e combattuta: in campo alcune delle migliori giocatrici del campionato e sicuramente le due squadre più costanti in questo girone di andata. Ci si gioca il titolo d’”autunno”, che con un intero girone di ritorno da giocare non è sicuramente decisivo, ma vale per il prestigio e soprattutto per mandare un messaggio al campionato. Il Geas arriva a questo scontro con una vittoria su Biassono che non ha convinto al 100%, ma la squadra è pronta a vender cara la pelle e a dimostrare la propria forza.

Tutte arruolate per coach Bacchini, fatta eccezione per le tre infortunate di lungo corso Barberis, Kacerik e Picco (sull’altro versante sarà assente la tiratrice scelta De Scalzi). Per loro procede il lungo recupero, ma certamente nessuna è in condizione per scendere in campo contro
Genova.

“Questa partita – commenta coach Bacchini – vale come le altre
2 punti, visto che abbiamo ancora un girone intero da giocare, ma
sicuramente ha un significato intrinseco importante: vogliamo dimostrare di essere una squadra da primato, battendo chi come noi fino ad ora si è candidato più di altri a vincere questo girone. È innegabile che gli stimoli sono altissimi, ma non dovremo farci prendere dalla frenesia di vincere ad ogni costo. Arriviamo a questa gara con un ritmo spezzettato dal turno di riposo, da una sfida dura come quella con Torino e una più abbordabile contro Biassono. Siamo in ogni caso pronti: Genova è una squadra contro cui non dobbiamo dar nulla per scontato e dobbiamo tener alta l’attenzione, perché le liguri hanno tante armi nel proprio arsenale. Un roster già competitivo come quello dell’anno scorso è stato completato da acquisti di alto livello, su tutti quelli delle due Bestagno, giocatrici di livello A1. Stiamo preparando qualcosa di particolare per contrastare il loro atletismo e la loro capacità di andare a canestro con facilità: dovremo esser bravi a lavorare sui loro punti forti, non snaturando allo stesso tempo il nostro gioco fatto di difesa, corsa e ritmi alti”.

La classifica recita primo posto a pari merito e zero sconfitte per entrambe le squadre: Geas e Genova, in questo ordine, sono anche le formazioni con i migliori attacchi del campionato (67.6 punti a partita per il Geas, 64 per Genova) e con difese di assoluto livello, almeno per punti concessi alle avversarie (Geas 1° con 51, Genova 4° con 56.2). Se il Geas fa della distribuzione di punti e possessi il suo punto forte, le liguri possono vantare tra le proprie fila la miglior marcatrice dell’intera A2, ovvero Martina Bestagno, che guarda tutti dall’alto in basso nella classifica dei punti a partita con 23.2. Soprattutto su di lei si concentreranno le attenzioni della difesa geassina, ma lasciar spazio a giocatrici come Elena Bestagno ed Elena Bindelli sarebbe per il Geas un errore fatale: “Genova – prosegue Bacchini – aveva un roster molto tecnico e fisico già lo scorso anno, completato in questa stagione con l’atletismo delle due Bestagno e
con la loro capacità di segnare anche tanti punti: conosciamo il loro livello
e riconosciamo la loro ambizione, giustificata, di voler vincere questo
girone, ma sappiamo anche di poter essere al loro livello. Vogliamo
dimostrarlo giocando una partita che quantomeno si possa avvicinare a
quella disputata contro il Sanga”.


Jacopo Cattaneo Ufficio Stampa Paddy Power Geas