Nicolò Natoli, presidente della Trogylos Priolo è stato inibito per aver falsificato nel 2011 la firma di Valentina Fabbri.

A sinistra Nicolò Natoli. Ex presidente della Trogylos Priolo.

A sinistra Nicolò Natoli. Ex presidente della Trogylos Priolo.

Ci sono voluti quasi tre anni, ma alla fine la Giustizia Sportiva ha fatto il suo corso.

Dopo aver riscontrato la violazione dell’art. 43 ( Atto di frode sportiva) e 44 (Responsabilità oggettiva e di illecito sportivo), la Commissione Giudicante Nazionale della Fip ha deciso di inibire dalle attività sportive Nicolò Natoli, presidente già dimissionario della Trogylos Priolo.

Giunge una nuova tegola per la società siciliana. Tegola che arriva non solo per via del provvedimento che allontana di fatto Natoli dalla sua carica, ma anche per la sottrazione  di un altro punto alle siciliane, penalizzazione già subita  dopo la prima giornata di campionato, quando la società non si rese disponibile alla trasferta di Cagliari sede dell’Opening Day. Piove sul bagnato a Priolo. Per un gioco del destino la Trogylos affronterà domenica proprio il Cus Cagliari.

Ritrova invece il sorriso Valentina Fabbri, ex della Trogylos, mai troppo incisiva proprio in quella stagione 2011 che finì per rivelarsi ancor più negativa per l’epilogo con cui andò a concludersi. L’atleta romagnola era in procinto di approdare a Faenza nel 2012, società che sarebbe fallita con l’ingresso dell’anno successivo.