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Nella giornata di Lunedì il CAP ha visto impegnati gli U19 in quel di Varese per la prima giornata di ritorno in DNG, e i due gruppi U15 impegnati nel derby.

I ragazzi di coach Rocco escono da Varese con le ossa rotte, a causa di una prestazione a due facce, arrendevole di fronte all’aggressività dei lombardi nei primi due quarti, e coraggiosa nella seconda parte di gara, con un recupero vanificato nel finale.
Il derby è stata una partita mai in discussione a causa del notevole gap fisico e tecnico tra le due squadre, con il gruppo regionale condizionato da assenze importanti come quella di Costareghini.

DNG

Elmec Campus Varese – Aprile CAP Genova 82-74 (51-38)

Campus: Galante (0/1 in 5′), Innocenti 5 (0/1, 0/1, 5/6 in 22′), Rossi (in 5′), Vescovi (0/1 in 2′), Tonella 15 (7/7, 1/1 in 20′), Piccoli 11 (4/7, 0/5, 3/5 in 24′), Pagani 3 (1/1, 1/2 in 5′), Dejace 2 (1/3 in 11′), Crespi 10 (5/7 in 26′), Vai 20 (4/9, 4/10, 0/1 in 37′), Moalli (0/1, 0/2 in 31′), Maruca 16 (4/6, 2/2, 2/3 in 17′). All. Schiavi – Bianchi

Genova: Muzzi, Macri 4, Ferri 7, Baiardo 13, Giordano 7, Coltro 2, Bianco 15, Meroni 2, Caversazio 16, Boddi, Paloscia, Baldini 9. All. Rocco – Toselli

Partita importante per morale e classifica tra Varese e Genova, che all’andata avevano dato spettacolo finendo solo dopo un supplementare, vinto dai biancoblu con 7 punti di scarto.
Il CAP torna da Varese non solo sconfitto, ma con la beffa aggiuntiva di aver perso con 8 lunghezze di divario, perdendo difatti anche il favore della differenza canestri.
I gialloblu di coach Schiavi costruiscono la loro vittoria nei primi due quarti, dove grazie ad un pressing asfissiante fatto di raddoppi a tutto campo, forza tantissime palle perse mandando in tilt l’attacco genovese e raggiungendo addirittura il +22.
Gli ospiti sono bravi a contenere il passivo nel finale di seconda frazione e chiudendo a -13, uno scarto extralusso considerato l’andamento dei primi 20 minuti e che permette ai genovesi di potersi giocare il resto della gara.
Ed infatti al rientro dagli spogliatoi il CAP esce con altro piglio, rientrando subito e raggiungendo subito il -5.
I varesini sono bravi a mantenere la concentrazione e il piglio giusto, e guidati da Tonella ricacciano indietro il tentativo di rimonta ospite.
Genova entra nel quarto periodo sotto di 10 punti, ma la sensazione è che la partita sia più che mai aperta.
Non a caso la rimonta è lenta ma inesorabile, e si protrae fino al 73-72 a 3 minuti dalla fine, con l’inerzia completamente girata.
Tuttavia Varese si dimostra squadra solida e cresciuta in questi mesi sotto la guida di coach Schiavi, e due bombe mortifere di Maruca chiudono di fatto la contesa.
Per il CAP arriva la beffa aggiuntiva della differenza canestri persa, ma il cammino in campionato è lungo, e la prossima in casa contro Borgomanero rappresenta subito un’occasione di riscatto.
Rocco, però, non è chiaramente soddisfatto:
”Per vincere una partita non basta la volontà attraverso le parole, bisogna scendere in campo e dimostrarlo con i fatti, e per farlo ci vogliono dei requisiti che i ragazzi non sembrano avere”.
Una battuta d’arresto indesiderata ma che, in un campionato lungo ed equilibrato, non influenzerà la stagione se i ragazzi reagiranno sin da subito.

U15

CAP Genova – AB Sestri 95-22 (24-2, 16-7, 26-10)

CAP: Zejno 14, Poletti 17, Ferraro 7, Bianco 4, D’erba 16, Vicenzi 14, Belotti 7, Pampuro 2, Guaragno 4, Signoretti 4, Spina, Schiappacasse 6.
All: Innocenti

Sestri: Pagano 10, Capittini 4, Costareghini 6, Ivaldi 2, Carlini, Leardi, De Bernardis, Kovac, Zampi, Cannistraci. All: Albano

Gli U15 del gruppo regionale di coach Albano lottano ma possono poco contro la maggiore fisicità ed intensità del CAP, che da continuità alle prestazioni del Torneo Lido di Roma concedendo pochissimo in difesa e dando spazio a tutti gli effettivi a referto.
Buona prestazione corale dei ragazzi di coach Innocenti, mentre dall’altra parte raggiunge la doppia cifra Pagano, mai domo su entrambi i lati del campo.
Per entrambe le squadre si attendono ora impegni più probanti.
Il CAP deve mantenere alta l’intensità negli allenamenti, mentre per il CAP regionale dopo la doppietta infernale con Pegli e la partita appena appena affrontata, è il momento di giocare incontri alla portata.

 

Addetto stampa Cap Genova