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I ragazzi del Cap Genova hanno approcciato il campionato di C regionale con un unico obiettivo, vivere ogni partita come occasione di crescita e miglioramento.
E’ tuttavia chiaro che quando si scende in campo si gioca sempre per ottenere la vittoria, e fino ad oggi in questo gli U19 del Cap Genova sono stati impeccabili.
Ieri sera, a Sestri Levante, nonostante diverse assenze, i ragazzi hanno sbancato il palazzetto di Via Lombardia sconfiggendo con il punteggio di 59-56 una delle squadre favorite per il salto di categoria, sfoderando una prestazione superlativa.
Bottino pieno anche per l’U17 contro Cogoleto, e per l’U15 all’esordio con Athletic.

C regionale

Sestri Levante – Granarolo 56-59 (18-11, 10-12, 15-15, 13-21)

Sestri: Callea, Reffi18, Conti 15, Calzolari 10, Cantelli 8, Canovi ne, Ciotoli, Dighero, Ferri 5. All. Terribile

Granarolo: Macrì 8, Baiardo 31, Giordano 9, Coltro 2, Meroni, Caversazio 3, Baldini 5, Paloscia 1, Zaio, Muzzì.

Tre vittorie in tre partite, l’inizio di campionato degli U19 del Cap Genova in questa C regionale non poteva essere migliore, e a culminare questa partenza è l’impresa in casa della temibile compagine del Sestri Levante, al termine di una gara tesa, intensa, maschia e sempre in equilibrio.
Granarolo parte meglio volando sull’11-6 dopo 5 minuti, trascinata da un Baiardo sensazionale che firma subito due bombe e un canestro dall’angolo.
I sestresi tuttavia reagiscono, trascinati da Reffi e da un pubblico caldissimo, chiudendo il quarto con un perentorio 12-0.
Nel secondo periodo però gli ospiti non mollano la presa, ma rientrano veementemente in gara, Baiardo firma altre due bombe (sette al termine per lui) e riporta i suoi in parità, ma è ancora la formazione levantina a chiudere bene la frazione, con Granarolo costretta nel finale a causa delle rotazioni ridotte (Bianco infortunato e Ferri in tribuna), a giocare con tre 97 contemporaneamente in campo.
Al rientro in campo le squadre si danno battaglia, cambiando difese e aumentando l’intensità e la fisicità della contesa.
Sestri mantiene un risicato vantaggio, in un continuo botta e risposta dove a segnare sono i soliti noti (Conti e Reffi per Sestri, Baiardo per Granarolo, coadiuvato da Giordano).
Nell’ultimo periodo Granarolo inserisce il turbo e sorpassa, portandosi avanti nel punteggio.
A 2 minuti i genovesi salgono a +5 e Terribile manda Ferri in missione solitaria su Baiardo, mettendogli (troppo tardi) la museruola.
I padroni di casa si riavvicinano fino al -1, ma a quel punto ci pensa Macrì a sigillare la vittoria ai liberi, regalando alla propria squadra una gioia tanto bella quanto inaspettata.
”Siamo stati bravi sul piano delle scelte nel momento in cui Sestri ci ha messo in difficoltà cambiando continuamente le difese” – commenta così Enrico Rocco al termine dell’incontro, seguito dall’MVP della gara, Alberto Baiardo, autore di una prestazione superlativa con 31 punti, 11/19 dal campo, 7/13 da 3 e 2/2 dalla lunetta: ”Siamo stati bravi a rimanere sempre attaccati alla partita anche nei momenti di maggiore difficoltà, siamo contenti perchè abbiamo ottenuto una vittoria importante contro una squadra molto forte, che speriamo possa darci entusiasmo nei prossimi impegni, DNG compreso”.
Ora, per la squadra di coach Rocco, già domani è tempo di giocare, al PaladonBosco arriva l’Aurora Desio, per la terza giornata di DNG.

U17 Elitè

Cap Genova – Cogoleto 76-50 (16-19, 20-4, 26-10, 14-17)

Un Cap Genova decisamente sotto il par sconfigge il Cogoleto giunto al PDB a ranghi ridottissimi (solo sette i giocatori a referto), offrendo una prestazione decisamente inferiore a quella buona soprattutto sotto il piano offensivo, di Loano.
Il primo quarto è da incubo, con gli ospiti che vanno a segno senza apparenti difficoltà e con Cap che insegue faticando a trovare fluidità e ritmo.
Nel secondo periodo i ragazzi di coach Cigarini si svegliano stringendo le maglie in difesa e aumentando l’intensità, grazie agli ingressi in campo dei ’99 Millio e D’erba e di Spinoglio, ed il parziale, che mette in luce il divario fisico e tecnico tra le due squadre, è perentorio.
Alla ripresa delle operazioni il Cap rientra concentrato e prosegue in linea con i 10 minuti precedenti, andando a segno con continuità e lavorando discretamente in difesa.
L’ultimo quarto è una lunga attesa per la sirena finale, che sancisce la conclusione di una gara da archiviare velocemente per i biancoblu che devono recuperare concentrazione e solidità a partire dagli allenamenti in settimana, in vista del prossimo impegno in trasferta contro il Basket Pegli.

”L’atteggiamento del primo quarto non è giustificabile – commenta un insoddisfatto Cigarini – abbiamo sottovalutato l’incontro quando abbiamo visto i nostri avversari arrivare in sette, ma dobbiamo farci un esame di coscienza, perchè è la seconda volta che sbagliamo il primo quarto e non sempre potremo rimediare, è necessario avere sempre un atteggiamento concentrato ed intenso lungo tutto il corso della gara, ed è importante che l’episodio di oggi ci sia di lezione”.

U15: Athletic – Cap Genova 28-77 (4-20, 4-16, 11-24, 9-17)

Cap: Martini 4,Castellani 2, Rebora 4, Zejno 2, Poletti 8, Bianco 6, D’erba 22, Vicenzi 2, Franconi 7, Millio 15, Guaragno 4, Signoretti 1

Esordio solo parzialmente positivo per il Cap Genova nel campionato U15 in casa dell’Athletic, in una gara che nell’andamento non ha avuto storia dato il divario fisico e tecnico tra le due squadre, ma dove i biancoblu non hanno sfoderato una prestazione soddisfacente dal punto di vista del ritmo e dell’intensità.
Purtroppo in Liguria quest’anno non ci sarà un campionato ”elitè” per quanto riguarda la categoria U15, e di conseguenza molte delle partite che i ragazzi di coach Innocenti affronteranno durante l’anno rischieranno di essere poco formative, soprattutto se questo sarà l’approccio con cui la squadra deciderà di affrontarle.
Gli ospiti scavano il solco sin dai primi minuti, con i canestri di Millio e D’erba, e non si guardano mai indietro.
Innocenti fa ruotare tutti e 12 i giocatori a sua disposizione, con ogni giocatore chiamato in causa che ha la possibilità di iscriversi a referto.
Si va all’intervallo lungo con il Cap avanti di 28 lunghezze, ed alla ripresa delle operazioni il trend non cambia, con i biancoblu che aumentano il divario pur senza premere sull’accelleratore e senza mai davvero cambiare il ritmo della gara.
Al termine della gara coach Innocenti commenta: ”Non abbiamo corso e non abbiamo avuto continuità lungo i 40 minuti”.
Per il Cap prossimo impegno in casa contro Sestri, squadra formata dal gruppo regionale U15 dello stesso Cap Genova, una partita in famiglia che i ragazzi di coach Innocenti dovranno approcciare con più concentrazione ed intensità al fine di crescere e migliorare.