Il weekend trascorso ha regalato ai vari gruppi del CAP Genova impegnati sentimenti ed emozioni contrastanti.
Se per l’U19 il cammino è giunto al suo termine, in una serie contro Chiavari combattuta e dove i genovesi oltre a degli agguerriti avversari hanno dovuto fronteggiare pure diversi infortuni, l’U15 ha raggiunto ufficialmente la sua prima finale, che la vedrà impegnata in Gara 1 Lunedì, nel derby contro il Basket Pegli, in quella che è prima di tutto una vittoria del movimento cestistico genovese, che vedrà sfidarsi nella finale per il titolo regionale due squadre le cui palestre distano sostanzialmente pochi chilometri l’una dall’altra.
L’U13 ha sfiorato l’impresa in quel di La Spezia, in Gara 1 di semifinale, dilapidando un vantaggio importante nel quarto periodo, mentre questa settimana dedicheremo ampio spazio anche al minibasket, con gli scoiattoli di Granarolo che hanno partecipato al Torneo di Salsomaggiore, comportandosi egregiamente dentro e fuori dal campo.
C Regionale
GRANAROLO BASKET GENOVA – AURORA BASKET CHIAVARI 66 – 76 (18-21; 29-33; 53-54)
GRANAROLO: Macrì 5, Baiardo 6, Bianco 19, Baldini 24, Paloscia, Ferri 3, Coltro 5, Caversazio 4, Boddi, Zaio n.e. – All. Rocco
AURORA: Sciutti 7, Podestà 13, Garibotto 24, Terribile 20, Bottino 4, Buccini 4, Stefani, Tealdi 4, Sambuceti n.e., Gaadoudi n.e., – All. Marenco
Win or go home!
In un PalaDonBosco stracolmo con tanto di coreografia preparata per l’occasione, gli U19 del CAP Genova plagiati dagli infortuni che hanno colpito metà della batteria dei lunghi, provano a portare la serie alla bella, ancora tra le mura amiche.
Aurora si dimostra ancora una volta squadra dura a morire, oltre che ben organizzata in campo su entrambe le fasi di gioco.
L’equilibrio è sostanziale, e ad accendere il pubblico nel primo tempo ci pensa un indemoniato Baldini, sostanzialmente immarcabile nella prima metà di gara (19 personali per lui nei primi 20 minuti).
A tenere in partita i levantini ci pensano l’inesauribile Garibotto e Terribile, che approfitta delle difficoltà biancorosse sotto le plance per fare il bello ed il cattivo tempo.
Nel terzo periodo il miglior Bianco stagionale permette ai padroni di casa di portarsi sul +6, facendo presagire un allungo CAP e la possibilità di chiudere la partita nel quarto periodo, ma ancora una volta gli ospiti non ci stanno e tengono botta.
Si arriva nell’ultima frazione punto a punto, Podestà per Chiavari fa la differenza ma ancora una volta Baldini regala l’illusione al pubblico presente, portando i suoi sul +4 a metà dell’ultima frazione.
Non è finita però, Garibotto e Terribile riportano sopra i levantini, e negli ultimi due minuti il pressing dei genovesi frutta solo una sequela di tiri liberi che i gialloblu non falliscono, sigillando di fatto la vittoria.
Termina una stagione che per l’U19 del CAP si può definire positiva, ma che con quell’inizio esplosivo aveva fatto presagire qualcosa di ancora migliore in termini di risultati, è legittimo di conseguenza provare un po’ di rammarico, ma anche ricordarsi da dove si era partiti, e che quanto fatto in questi anni da questo gruppo deve rappresentare un enorme orgoglio per tutta la società.
Adesso, per i ’95 nuove opportunità si presenteranno per un futuro che si preannuncia roseo, e di conseguenza, qualunque sia la strada, a questi giovani va fatto un grande in bocca al lupo!!
Complimenti e buona fortuna, ragazzi! Grazie per tutto quanto!
U15
CAP Genova – Athletic 61-36
Serviva una vittoria per rendere ufficiale l’approdo in finale al CAP U15, ed è arrivata, in una partita dove coach Innocenti ha dato ampio spazio a tutti i suoi effettivi e dando a tutti la possibilità di esprimersi sul campo, in una gara mai in discussione e dove i biancoblu hanno preso da subito le distanze sui volenterosi avversari.
Adesso, per i biancoblu, è alle porte la prima finale Elite per questo gruppo, un traguardo inseguito per tre anni dopo le cocenti eliminazioni degli ultimi due anni e che si può definire ampiamente meritato per quanto profuso in palestra e sul campo in tutto questo periodo di lavoro insieme.
E sarà derby contro il Basket Pegli, alla terza finale consecutiva, e forte di un gruppo davvero competitivo e ricco di individualità interessanti.
Sarà uno spettacolo da godersi tutto d’un fiato, in palio oltre al Titolo Regionale, anche lo Spareggio Interzona contro la quarta classificata del Lazio.
U13 Elite
DLF Spezia – CAP Genova 47-44
DLF: Zucchini 2, Borgoglione, Azzurrini 8, Poggi, Bertoch 5, Ruglioni 3, Zavaroni 13, Chiepi, Castagnetti, Ljaurioch 14, Maiani 2. All: De Martino – De Santis
CAP: Bochicchio 7, Bellotti 7, D’erba, Macchiarella, Ficarra 3, Rossi, Caputo 7, Pintus 6, Zaio 10, Dedja 4. All: Cigarini – Baiardo
In Gara 1 di semifinale U13 , il CAP si presenta a La Spezia con gli sfavori del pronostico ma pronto a dare battaglia agli spezzini sui 40 minuti.
Le aspettative sulla gara, però, cambiano nel momento in cui per i gialloblu viene a mancare la ”stellina” Cirillo, assente per l’occasione.
Di fatto, con la sua assenza, i valori in campo si pareggiano,e la partita è da subito una battaglia lottata su ogni possesso.
Le difese attente, l’intensità e la fisicità messa in campo da entrambe le compagini non favoriscono gli attacchi, e di conseguenza entrambe le squadre si affidano all’estro dei propri giocatori.
Azzurrini e Ljarioch tengono a galla gli spezzini, con i genovesi pronti a rispondere colpo su colpo grazie alle iniziative di Zaio e Caputo.
Dopo due quarti di equilibrio totale, Genova mette il turbo nella terza frazione, e grazie ai canestri di Pintus, Dedja e Bellotti vola sul +9, massimo vantaggio della gara e che con un punteggio così basso sembra mettere una seria ipoteca sul match.
Ai biancoblu però non sembra vero di poter tornare da Spezia con una vittoria, e nell’ultimo periodo la tensione gioca brutti scherzi.
I padroni di casa alzano la pressione difensiva e vanno a segno subito con Zucchini e un libero di Zavaroni.
I genovesi sembrano paralizzati e non segnano praticamente più, favorendo il rientro spezzino.
Punto dopo punto i gialloblu tornano in partita, con la squadra di coach Cigarini che spreca l’impossibile (1/10 dalla linea dei liberi e 8 tiri da sotto non contestati sbagliati nell’ultima frazione), compiendo un vero e proprio harakiri.
Spezia ringrazia, mette la freccia, sorpassa e si porta sul +3 a 7 secondi dalla fine.
A nulla serve la preghiera finale di Dedja per pareggiare, DLF festeggia un’insperata vittoria.
Per i genovesi, però, c’è la possibilità di pareggiare la serie in casa, e deve maturare la consapevolezza che la prima della classe non è imbattibile e può essere messa in difficoltà, come in Gara 1.
SPAZIO MINIBASKET
Questa settimana è doveroso dare spazio anche al minibasket, in quanto nei giorni passati il gruppo scoiattoli senior della A.D. Granarolo Basket Genova ha partecipato al primo torneo del proprio giovanissimo percorso.
Tre giorni da passare in Emilia Romagna al 5° torneo minibasket città di Salsomaggiore Terme, dove nella categoria 2005 erano presenti, oltre alla nostra squadra, il Meeting con due squadre (Meeting Royal e Meeting Bianco), l’Aurora Chiavari, la Polisportiva Cesate Milano, la Fulgor Fidenza e la squadra di casa del Basket Salso. Torneo che comprendeva anche le categorie Aquilotti, Esordienti, U13 maschile e U13 femminile.
Ben 6 partite in tre giorni (tutte vittoriose), con spostamenti dall’albergo al Palazzetto dello sport in pulmino. (i Genitori presenti al torneo erano stati sistemati in un albergo distante da quello della squadra).
La manifestazione ha rappresentato un bel percorso di crescita e miglioramento per i bambini biancorossi, che hanno anche provato il piacere e la gratificazione di vincere tutte le partite, classificandosi al primo posto della classifica finale.
Questo il commento di coach Paolo Dall’Aglio, che insieme a coach Giorgio Toni ha avuto il piacere di partecipare al Torneo:
”I ragazzi si sono comportati veramente bene, sia sotto il profilo del comportamento (in albergo e durante le pause tra una partita e l’altra) sia sotto il profilo agonistico e se si può dire, visto che parliamo di Minibasket, anche sotto il profilo tecnico.
Oltre ai derby cittadini con le squadre di Meeting, e il derby regionale con l’Aurora basket, e le partite con le squadre Emiliane, la partita che è stata più interessante e combattuta è stata quella con la Polisportiva Cesate Milano, dove dopo i primi cinque tempini si era in perfetta parità, decisivo è stato l’ultimo tempo vinto con grande determinazione e grinta.
Insomma un’esperienza assolutamente positiva, sia per i bambini che per me e Giorgio”.
Terminato il torneo di Salsomaggiore, ai bambini del Granarolo, l’augurio che questa esperienza sia solo l’inizio di un percorso ricco di altre gioie e tornei!
