Stella Azzurra Roma – Virtus Siena 63-62 (12-14; 18-12; 17-18; 16-18)

Stella Azzurra: Giancarli 8, Leonzio 15, Grande 7, Cucci 14, Esposito 2, Faccenda T., Alibegovic 9, Latorre 5, Mannozzi 3, Sanguinetti, Sorrentino, Faccenda L. Allenatore: D’arcangelo
Virtus: Bianconi 7, Cucco 7, Rovere 7, Reali 8, Sanges 6, Oliva 12, Martino 14, Zeneli, Mugnaini, Angiolini, Ricci. Allenatore: Cini.

stellaazzurraLogoIl finale della terza giornata di queste spettacolari Finali Nazionali regala la miglior partita della manifestazione fino ad oggi.
Due squadre di altissimo livello, entrambe con grandi ambizioni ed aspettative, si affrontano per definire chi entrerà diretto tra le prime otto squadre d’Italia, e chi invece per farlo dovrà affrontare la lotteria degli spareggi.

Parte meglio Siena, guidata da Rovere e Reali in apertura e costringendo D’arcangelo al primo timeout sull’11-5.
Dalla sospensione Roma esce più forte e con i canestri di Cucci e Leonzio ricuce subito lo strappo, chiudendo il primo periodo sotto di due lunghezze.
Al rientro in campo, Stella Azzurra scava il primo solco della gara.
Alibegovic domina su entrambi i lati del campo, facendo proprio il pitturato sia in difesa che in attacco (spaventoso un suo tap-in a rimbalzo concluso con una potente bimane) e grazie a lui e ad una tripla di Mannozzi, Roma raggiunge il +8.
Virtus limita i danni attaccando molto il ferro e andando spesso in lunetta, con Martino riferimento offensivo della squadra.
Dopo l’intervallo lungo Stella Azzurra parte con un 5-0, ma Virtus non demorde e con Oliva ricuce ogni tentativo di fuga romana restando sempre a contatto.
Salgono in cattedra gli attacchi delle due squadre, Roma in particolare muove benissimo la palla e trova soluzioni dall’arco da parte di Giancarli, Leonzio e Cucci che sopperiscono alla serata negativa al tiro di Grandi.
E’ così che Stella Azzurra nell’ultimo periodo con un altro parziale raggiunge il +10 a 5 minuti dalla fine, ma ancora una volta Siena è dura a morire.
Martino, Oliva, Cucco e Bianconi sono i fautori della rimonta dei toscani, che a un minuto dal termine riescono addirittura nel sorpasso.
L’ultimo minuto è il culmine emotivo di una partita che si è rivelata splendido spot di queste finali.
Roma prima sbaglia il tiro del sorpasso, Siena ha la palla per chiuderla ma non ne approfitta, e così Leonzio recupera il rimbalzo e a 10 secondi dalla sirena si invola in un disperato coast-to-coast, fallo, due tiri liberi.
L’esterno romano è infallibile dalla lunetta e riporta in vantaggio i suoi.
Siena ha l’ultima chance con 3 secondi e mezzo da giocare e con il timeout ha la chance di disegnare uno schema nella metàcampo avversaria.
La palla finisce in mano a Bianconi che spara la tripla della vittoria, dentro-fuori, vince Roma, e adesso Siena per entrare tra le ”magnifiche otto” dovrà passare dagli spareggi.
Un magnifico incontro, uno splendido spot per il nostro basket, e la sensazione che rivedremo entrambe le squadre più avanti.