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Dopo quattro anni insieme, ricchi di esperienze, vittorie, sconfitte, gioie e dolori, si conclude il percorso nel settore giovanile dei ’95 del CAP Genova, un gruppo che tanto ha dato a questa società, vivendo e crescendo in campo e fuori e passando dal giocare nelle proprie piccole realtà fino ai grandi palcoscenici della pallacanestro nazionale giovanile.

Per alcuni di loro l’avventura insieme è cominciata sin dai tempi del minibasket, e forse mai avrebbero pensato di poter arrivare a tanto.

Le potenzialità si erano intraviste quando, pochi mesi prima dell’arrivo di Enrico Rocco, gran parte di questo stesso gruppo si qualificò per il concentramento Interzona di Umbertide nel 2010, ma il salto di qualità avvenne con l’approdo di coach Rocco a Genova, e con l’inizio del progetto.

L’obiettivo era portare questi ragazzi a raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, ed arrivare a competere contro le migliori squadri d’Italia è la riprova che il traguardo è stato raggiunto.

Certamente, rimane il rammarico per non aver coronato una straordinaria partenza culminata con il primo posto in classifica dopo sei giornate, ma la sostanza non cambia, il percorso è stato più di questa stagione, è un qualcosa partito da lontano e che, partita dopo partita, torneo dopo torneo, ha permesso a questi ragazzi di vincere la propria personale sfida.

Un grazie di conseguenza è doveroso per tutti loro, che adesso sono pronti a spiccare il volo, e ad andare incontro all’avventura nei campionati senior, con la speranza che possano essere protagonisti, qualunque sia l’esperienza che li attenderà.

La loro storia nel basket giovanile si è conclusa dove meglio non si poteva, a Milano, contro l’Armani Junior.

 

ARMANI JUNIOR MILANO – APRILE CAP GENOVA 82-52

 

CAP: Macrì 9, Ferri 8, Baiardo 9, Zaio, Coltro, Bianco 1, Meroni 4, Caversazio, Boddi 6, Baldini 15. All: Toselli – Cigarini – Pozzi

 

Un incerottatissimo Aprile CAP conclude la sua stagione in quel di Milano, contro l’Armani Junior di Merlati ed Hamadi, in una partita dai contenuti emotivi importanti, più che di classifica.

In avvio di gara gli attacchi fanno da padrone, con entrambe le squadre che girano bene la palla e trovano ottime soluzioni e scelte.

Non cambia l’andamento del match nel secondo quarto, Genova gioca con ritmo e continua a trovare il canestro con continuità, raggiungendo il vantaggio nel finire del periodo e terminando all’intervallo sul 38 pari.

Al rientro dagli spogliatoi Milano fa valere una maggiore aggressività difensiva e rotazioni molto più ampie, allungando nel punteggio e chiudendo la pratica nell’ultimo quarto, con Boddi e Meroni costretti agli straordinari a causa delle assenze dei lungodegenti Giordano e Caversazio, oltre che dell’influenzato Paloscia.

Adesso, per gli U19, la testa va a Gara 1 dei quarti di finale di C Regionale contro la forte Aurora Chiavari, una formazione davvero ben allenata e con diverse individualità importanti.

Servirà una prova solida e concentrata se si vorrà portarsi in vantaggio nella serie prima dello stop causa vacanze di Pasqua!

Buoni playoff a tutti!