IMG_1293Un’altra sfida che riecheggia i tempi che furono si è consumata ieri sera al Palasojourner: Rieti è scesa in campo contro la Mensana Siena, questa volta però per il campionato DNG.

La squadra amarantoceleste, esordiente nel campionato Under 19 Eccellenza, ha fatto sudare sette camicie alla capolista imbattuta Siena che è solita vincere le avversarie con scarti di 27 punti di media.

Sono partiti subito forte i toscani che presentano nel loro roster, oltre al futuribile Cappelletti, le due ali svedesi Lofberg e Johansson. Grande atleticità, fluidità offensiva e presenza in difesa fanno di questa squadra una vera e propria corazzata.

La NPC non ha sfigurato. Tutt’altro. Se è vero che ha rincorso tutta la partita, lo ha fatto con grande energia, alta intensità e tanta voglia di difendere il proprio parquet.

Fabri e compagni hanno dato filo da torcere alla Mensana, tanto che all’intervallo lungo le due squadre sono andate al riposo con sole nove lunghezze di distanza (30-39).

Nel terzo quarto coach Catalani ordina la zona 2-3 e a questa difesa che crea non poche difficoltà all’attacco reatino, resterà incollato fino a fine gara.

I leoni amarantocelesti si gettano su ogni pallone, difendono con animo e grinta il proprio canestro, ma non riescono sempre a trovare le soluzioni migliori in attacco, né ad impedire qualche doloroso contropiede degli avversari.

Così, loro malgrado devono arrendersi, ma lo fanno alla sirena che chiude l’ultimo minuto di partita e non prima.

“Una delle chiavi della gara – spiega De Ambrosi – era la copertura del contropiede senese che soprattutto nel primo quarto non è riuscita in pieno. Mensana ha tentato di imporre il proprio gioco fin dalle prime battute e noi non siamo stati del tutto pronti. Poi, però, abbiamo aumentato l’aggressività e nel secondo quarto abbiamo chiuso a meno nove. Dal terzo quarto fino a fine partita Siena ha piazzato la zona pari 2-3 che gli ha permesso di prendere un ulteriore vantaggio. Siamo stati in partita contro una delle squadre più forti del girone e abbiamo dato battaglia fino all’ultimo e quando si spendono tutte le proprie energie, si dà il massimo, bisogna uscire dal campo soddisfatti. Questa gara ci conferma che dobbiamo migliorare le letture contro la difesa a zona, ma dice anche che in questi primi mesi di lavoro i ragazzi sono cresciuti sia a livello individuale che di squadra. L’atteggiamento e l’intensità sono già quelle giuste. Ora bisogna solo continuare a lavorare in palestra”.

“Sapevamo che questa non sarebbe stata una partita facile – conferma il coach della Mensana Catalani – e volevamo affrontarla con la giusta intensità, anche se forse nella prima parte, a causa pure della situazione falli, siamo andati un po’ sotto ritmo. Rieti è stata molto brava a piazzare dei tiri da tre importanti contro la nostra zona. E’ una squadra arcigna e di carattere”.

Npc Rieti. Fabri 9, Magnanelli, Ippoliti 5, Biasich 2, De Angelis 4, Matteocci 16, Annibaldi, Auletta 2, De Pippo 15, Coccia 2, Beltran 4, Aguzzi. All. De Ambrosi.

Mensana Siena. Del Cucina 2, Ognazzi 5, Nasello 23, Johansson 5, Cappelletti 11, Neri 2, Lofberg 9, Marini 14, Tealdi, Marchi, Mari 2, Degli Innocenti.

PARZIALI 16 – 26, 30-39, 41-57, 58-73

 

NOTE. Falli tecnici Mattecci e Cappelletti.