novipiucupLogoVIRTUS EUROBASKET ROMA: intervista a coach Luciano Bongiorno

Finalmente la Novipiù Cup14, una competizione che mette di fronte otto tra i migliori settori giovanili in Italia…
“Esattamente, una manifestazione di grande livello, come del resto lo è stata anche l’anno scorso. In questa edizione si sfidano squadre che primeggiano nei rispettivi campionati, ma che raramente si incontrano se non alle finali nazionali. Personalmente, conosco bene solo Reyer Venezia e Virtus Bologna, che hanno partecipato insieme a CAP Genova allo “Zanatta”, tutte ottime formazioni. Mi aspetto un torneo molto equilibrato”.

Che cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“Le stesse identiche aspettative che nutrivo allo “Zanatta”, ovvero disputare un buon torneo giocando partite equilibrate. Fino ad oggi non abbiamo mai avuto gran filo da torcere, oserei dire che nel nostro girone di campionato non abbiamo rivali. Spesso dobbiamo organizzare amichevoli contro squadre ’98 per tenere alto il livello di concentrazione, qui invece troveremo ciò che stiamo cercando, ovvero impegni probanti. Proprio per questo la Novipiù Cup 14 è un appuntamento fondamentale della nostra stagione, perché ci permetterà di confrontarci con squadre di pari livello. E l’obiettivo, appunto, è giocarsela alla pari con tutte”.

Descrivici l’attività del vostro settore giovanile
“Quello della Virtus Roma è un settore giovanile che ha dimostrato di fare cose interessanti, frutto di un lavoro iniziato circa 15 anni fa in piena sinergia con la Società. Si tratta di una realtà molto complessa e ramificata, nella quale più realtà si ritrovano a collaborare con un unico intento, ossia produrre giocatori che possano intraprendere una carriera di un certo livello nel professionismo. Il fiore all’occhiello, nonché punto di riferimento per tutti i giovani atleti, rimane Andrea Bargnani, cresciuto nella Stella Azzurra, ma andando a vedere più nel dettaglio sono diversi i talenti che, cresciuti qui a Roma, hanno poi saputo esprimersi a medio/alto livello tra i senior. Anche i risultati recenti sono dalla nostra parte: solo l’anno scorso, abbiamo posizionato l’U19 terza assoluta in Italia, mentre nell’U17 la Stella Azzurra è arrivata seconda. E’ chiaro che il lavoro parte da più indietro, dall’U13 e U14, e proprio in quest’ottica abbiamo allacciato questa importante collaborazione con un’altra importante realtà del territorio, ovvero Eurobasket, che ci ha dato una grossa mano fornendoci circa il 50% del nostro attuale roster. Una collaborazione positiva, che spero possa durare nel tempo”.

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Finalmente la Novipiù Cup14, una competizione che mette di fronte otto tra i migliori settori giovanili in Italia…
“Mi aspetto un grande torneo, basta vedere i nomi delle Società che parteciperanno all’evento. L’anno scorso, alla prima edizione, sono stato spettatore di lusso, e devo dire che è stato un vero piacere vedere una manifestazione dal così alto tasso tecnico. Un tasso tecnico che di certo quest’anno non sarà inferiore: delle nostre avversarie conosco bene la Reyer, che abbiamo affrontato allo “Zanatta”, una squadra davvero forte. Le altre non saranno certamente da meno”.

Che cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“Dobbiamo essere oggettivi: in Liguria dominiamo il nostro girone, ma questo deriva dal fatto che a livello regionale siamo tra le prime realtà ad aver cercato di costruire un progetto duraturo e solido. Affacciandoci sul piano nazionale, paghiamo inevitabilmente dazio, dato che siamo ancora un passo indietro rispetto alle prime della classe. Tornei come questo ci aiutano a confrontarci, per capire a che punto siamo con il lavoro che abbiamo iniziato, e quanto gap ci resta da colmare. Obiettivi? Di sicuro non dirò ai miei ragazzi di vincere, a me interessa solo che crescano insieme a noi, grazie alla Novipiù Cup 14”.

Descrivici l’attività del vostro settore giovanile
“Non avendo una Prima Squadra, anche se stiamo lavorando per allestirne una, è chiaro che il 100% dei nostri sforzi è tutto concentrato sul settore giovanile. Partiamo dal minibasket e arriviamo fino all’U19, costruendo un progetto ad hoc per ogni singolo atleta: avendo la fortuna di giocare sia l’Elite che i Regionali, possiamo destinare il ragazzo alla formazione più consona al proprio talento. Una volta usciti dal minibasket, i più meritevoli affronteranno un certo tipo di percorso, cucito sul giocatore. Ma, anche grazie alle collaborazioni instaurate con altre quattro Società genovesi, nessuno rimarrà mai fuori, o emarginato. L’obiettivo è proprio quello di dare a tutti una concreta possibilità di crescita”.

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Finalmente la Novipiù Cup14, una competizione che mette di fronte otto tra i migliori settori giovanili in Italia…
“A primo impatto un torneo di altissimo livello, con squadre forti e molto preparate sotto ogni punto di vista, sicuramente un’importantissima occasione per noi e per tutti di crescere, e di farlo insieme. Mi aspetto tre giorni bellissimi, esattamente come successe un anno fa”.

Che cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“Più che aspettative nutro una speranza, ossia vedere i miei ragazzi crescere e migliorare, cestisticamente e non, grazie a un’esperienza di questo tipo. L’importanza del torneo, il blasone delle squadre che affronteremo, la possibilità di mettersi in luce in una vetrina importante, saranno già di per sé stimoli sufficienti perché i miei ragazzi diano il meglio di sé stessi”.

Descrivici l’attività del vostro settore giovanile
“Abbiamo un settore giovanile di discreto livello, che opera soprattutto nel territorio biellese. Senza voler dare delle cifre, direi che salvo qualche eccezione in U17 e U19, tutti i ragazzi che compongono il nostro settore giovanile sono di Biella o zone limitrofe. Per noi l’essere riusciti a costruire un progetto autoctono è un motivo di grande soddisfazione, perché ci permette di diffondere nel nostro territorio la cultura e la passione per il basket. Per ogni singolo atleta, il percorso parte dalla nostra scuola minibasket, ed il primo vero traguardo è rappresentato dall’U15, che rappresenta un punto di arrivo per un certo tipo di programma ma anche un punto di partenza per costruire gruppi competitivi nelle categorie U17 e U19, che ad oggi ci stanno dando soddisfazioni”.


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