Nicolas Stanic nel match di domenica contro Francavilla - Aurora Pallini

Nicolas Stanic nel match di domenica contro Francavilla – Aurora Pallini

Grazie al successo esterno di ieri su Martina Franca (67-76), gli Sharks volano a quota 40 punti in classifica e, alla luce della sconfitta di Trapani rimediata a Ostuni, il secondo posto, adesso, si tinge interamente di bianco e azzurro, dato che i siciliani si fermano a 38 punti.

Alla vigilia, di certo non ci si sarebbe potuti aspettare un epilogo migliore, guardando a un infrasettimanale così complicato in termini di incroci; ebbene, tutto si è incastrato alla perfezione, con i rosetani capaci di espugnare l’ostico PalaWojtyla di Martina Franca facendo leva su tutti e 10 i tasselli di coach Melillo (qualche minuto anche per il giovane Faragalli nel terzo quarto). Uno su tutti, che probabilmente sta vivendo il miglior momento della sua stagione, Nicolas Stanic, chirurgico e decisivo dalla lunetta (13/13 a cronometro fermo per il play della Mec Energy), cui ha aggiunto 3 rimbalzi, 2 palle recuperate, 7 falli subiti e 2 assist, per un totale di 28 di valutazione in 32 minuti di utilizzo. Ecco le dichiarazioni di Stanic nel post partita.

Nicolas, una partita che avete condotto dall’inizio alla fine, in un campo difficile da espugnare.

Vincere in trasferta è sempre difficile, indipendentemente da quale squadra affronti. Forse non abbiamo giocato la nostra partita più bella, merito anche di Martina Franca, ma alla fine siamo riusciti a ottenere i 2 punti e questo era più importante di ogni altra cosa.

Ieri, probabilmente, si è palesata come non mai la vera forza di questa squadra, il collettivo. Tutti e 10 i giocatori in campo, ognuno dei quali in grado di dire la sua; un vantaggio che quasi tutte le altre squadre non possono vantare.

Prima di tutto, siamo una squadra con 4 lunghi che in categoria nessun altro ha in roster, poi è normale che alla lunga le rotazioni più profonde ti diano quel surplus che, nell’arco dei 40’, ti porta poi a vincere. Se muovi la panchina, prima o poi trovi per forza qualcuno che in campo riesce a spostare gli equilibri. Siamo stati bravi ad approfittarne con Martina Franca, conquistando una vittoria importantissima.

In passato, ti era mai capitato di segnare 13 tiri liberi in altrettanti tentativi?

Non è che ricordi benissimo – sorride, ndr – , però sono sicuro di averne tirati almeno 13 già in altre occasioni, comunque, non con il 100% come in questo caso. Sono felice perché sono arrivati quasi tutti in un momento chiave del match, dove non stavamo segnando più regolarmente. Queste partite, alla lunga, vengono decise dagli episodi e i tiri liberi sono decisamente un episodio. Ne abbiamo sbagliati tanti, è vero, ma siamo comunque riusciti a vincere.

Trapani e BNB perdono, ecco che automaticamente la classifica diventa più “leggera”.

Siamo arrivati nel periodo della stagione dove si attendono i passi falsi delle altre, facendo calcoli e pronostici. Io, viceversa, sono del parere che bisogna guardare al proprio cammino, preparando queste ultime 4 partite come se fossero tutte finali. Pensiamo a vincerle tutte, dopodiché analizzeremo la classifica finale e ci prepareremo per il mese dei play off, dove ci si gioca il lavoro di un anno.

 

Alex Petrilli, ufficio stampa