QUINTETTI IN CAMPO
Coach Sorgentone manda Chieti in campo con Rajola in regia, Gialloreto e Diomede esterni, Raschi e Rossi sotto canestro.
Coach Buscaglia risponde disponendo Trento con Forray in regia, Conte e Negri esterni, Santarossa e Pazzi sotto i tabelloni.
1° QUARTO
Raschi in morbido jump (2-0), ma gli risponde il suo avversario Santarossa (2-2). Ancora Raschi (4-2), ma pareggia in contropiede Conte (4-4). Ancora Conte, ben imbeccato da Pazzi (4-6). Diomede infila la tripla del 7-6, commettendo poi il fallo che manda in lunetta Negri (2/2, 7-8). Pazzi dalla media infila Rossi (7-10), commettendo poi il 1° fallo in difesa su Rossi. Gialloreto si costruisce il tiro del 9-10 e Raschi infila Santarossa con un intelligente arcobaleno (11-10), che fissa il punteggio al 5° minuto.
Trento sciupa almeno 4 azioni d’attacco e Chieti prova ad allungare con Rajola che attira il fallo di Negri e dalla lunetta capitalizza (2/2, 13-10). Pazzi sbaglia un gancetto, ma poi mette la tripla del pareggio a quota 13 e Forray sorpassa andando a cercare la conclusione spalle a canestro (13-15). Ancora Diomede per i teatini (15-15), ma Spanghero riporta avanti i suoi (15-17) e Forray va ancora vicino a canestro a segnare il 15-19 a 2 minuti dalla fine. Ancora una tripla di “Poppi” Gialloreto per tenere attaccato il Chieti (18-19). Forray segna il suo terzo canestro dalla posizione di lungo (18-21), ma Raschi smazza un intelligente assist per Rossi che appoggia il 20-21, punteggio con il quale va in archivio la prima frazione.
2° QUARTO
Chieti riparte con Gialloreto, Iannone, Raschi, Porfido, Rossi.
Trento risponde con Forray, Conte, Spanghero, Pascolo, Pazzi.
Forray spreca dalla lunetta il fallo subito da Iannone (0/2) e dà spazio a Fiorito. Spanghero segna in penetrazione e arrotonda con l’aggiuntivo derivante da fallo (20-24), Negri in campo per Conte e Porfido agguanta dalla giungla di braccia dell’area un pallone che vale il 22-24. Ancora il volitivo Spanghero per Trento (22-26), che poi commette fallo su Porfido (1/2, 23-26), mentre Rajola rientra per Gialloreto. Pascolo in pregevole gancetto sinistro porta Trento al massimo vantaggio (23-28). Gli ospiti stringono in difesa e una tripla di Spanghero (23-31) costringe coach Sorgentone a chiamare time out. I Teatini escono dal time out con Rossi (25-31), ma Iannone commette il 3° fallo e lascia il posto a Diomede. Al 15° Trento comanda 25-31.
Diomede realizza uno dei suoi coast-to-coast (27-31) e stavolta è coach Buscaglia a fermare il gioco chiamando time out. Rossi prende fiato (Martelli al suo posto), mentre Forray rileva Spanghero. Pascolo segna il 27-33 dalla lunetta, Porfido non sfrutta un mismatch contro Forray spalle a canestro e Diomede recupera un pallone ma non sfrutta il contropiede sbagliando l’appoggio. Negri attira il 1° fallo di Martelli e dalla lunetta non trema (2/2, 27-35). Ancora Negri in contropiede, appoggiando a mano sinistra dopo una rubata di Forray su Raschi (27-37), ma Martelli risponde subito infilando la più provvidenziale delle triple (30-37). Ancora una tripla, ancora per Chieti, stavolta è “Raschi il selvaggio” che fa esplodere il pala Santa Filomena fissando il punteggio sul 33-37 dopo 20 minuti di gioco.
3° QUARTO
Chieti riparte con Rajola, Gialloreto, Martelli, Raschi, Rossi.
Trento risponde con Forray, Conte, Spanghero, Santarossa, Pazzi.
Gialloreto firma la superbomba da 8 metri (36-37), ma Forray risponde da oltre l’arco virile (36-40). La tripla di Raschi va sul ferro, ma Rossi arpiona e trasforma (38-40). Pazzi segna (38-42) e si fa male al volto, andando in panchina, sostituito da Pascolo. Spanghero commette il suo 3° fallo e Martelli, spalle a canestro, si costruisce un buon tiro, ma appoggia male. Fiorito cambia Spanghero per Trento. Pascolo capitalizza un assist dentro l’area pitturata (38-44) e Diomede rientra per Martelli. Trento va presto in bonus (a 6 minuti e mezzo dal 30°), ma Conte mette altra distanza fra le squadre dalla lunetta (38-46) e Pascolo ruba andando in contropiede per il nuovo massimo vantaggio Trento (38-48, +10 a 6 minuti dal termine del terzo quarto). Time out Chieti, che ne esce con una tripla dall’angolo di Rajola (41-48). Conte risponde con un bel canestro in acrobazia (41-50), Pascolo commette fallo e Rossi comincia a sfruttare il bonus, seppur parzialmente, dalla lunetta (1/2, 42-50), punteggio del 25° minuto.
Chieti si inventa un contropiede da una difficoltà con Rossi che apre per Gialloreto che smazza per Diomede (44-50). Forray torna a fare quel che molto gli ha reso in avvio di partita (spalle a canestro, 44-52), ma Gialloreto è sagace e serve un assist perfetto a Rossi (46-52). Pazzi torna in campo al posto di Santarossa. Chieti gestisce in modo mirabile un altro contropiede con Raschi (48-52). 3° Fallo Forray a 30 secondi dalla fine del terzo quarto e Diomede dalla lunetta (2/2, 50-52) fissa il punteggio della fine della terza frazione.
4° QUARTO
Chieti ricomincia con Rajola, Gialloreto, Diomede, Raschi, Porfido.
Trento risponde con Forray, Conte, Negri, Pascolo, Pazzi.
Raschi inventa da sotto (52-52), ma da sotto è ancora Forray a fare male ai Teatini (52-54). Porfido, imbeccato in area, appoggia il 54-54. Spanghero rientra per Forray, sul quale Rajola commette il suo 2° fallo. Rajola da molto lontano sbaglia la bomba, ma Raschi è su ogni pallone e Conte commette il suo 1° fallo. Gialloreto attira il 4° fallo di Spanghero e Santarossa cambia Pascolo. “Poppi” fa 1/2 dalla lunetta (55-54) e Chieti rimette il muso avanti. 2° fallo di Porfido speso su Pazzi e Santarossa infila una tripla frontale di tabella (55-57). Rossi rientra per Porfido. Mancano 5 minuti e mezzo alla sirena finale e qui si fa la partita. Rajola infila una incredibile tripla al 35° (58-57), raccattando dalla spazzatura una palla vagante con la preziosa complicità di Diomede.
Spanghero – 4 falli – non trema e infila la tripla del 58-60, ma Rossi risponde pareggiando 60-60. Mancano 4 minuti dalla fine. Ancora Spanghero, per una pesantissima seconda bomba (60-63). Santarossa e Pazzi sbagliano due triple graziando un Chieti distratto, che sbaglia a sua volta la tripla con Rajola. Time out coach Sorgentone. Trento esce dal time out palla in mano, ma stavolta Spanghero sbaglia la sua tripla e Diomede vola in contropiede, subendo il 3° fallo di Santarossa, che commette subito dopo il 4° su Raschi, che dalla lunetta non sbaglia (2/2, 62-63). A 1 minuto dalla fine, 3° fallo di Rajola e Conte in lunetta (1/2, 62-64). Gialloreto sbaglia la tripla, ma Raschi giganteggia subendo fallo ma realizzando solo un tiro (1/2, 63-64) e dannandosi sul rimbalzo che però va a Trento. A 44 secondi e 55 decimi, time out Trento. Rimessa in zona d’attacco per gli ospiti, che indovinano il gioco più redditizio, mandando Pazzi spalle a canestro. Il lungo, dopo una cattiva serata al tiro, infila il canestro del 63-66 e ha in mano il libero – dopo il time out – per chiudere l’incontro a 31 secondi: canestro (63-67). Chieti prova due volte a mettere a tripla del -1 (Gialloreto e Diomede), con Rossi gigante sotto le plance, ma Trento recupera il rimbalzo e va in lunetta con Conte (0/2). Chieti gestisce l’ultimo pallone, ma non c’è più tempo. Trento vince 63-67 ed è promosso in LegaDue, Chieti si giocherà contro Trieste, con il fattore campo a sfavore (serie al meglio delle 3 vittorie su 5 gare), l’ultimo posto disponibile per la LegaDue.
Finisce con Trento a festeggiare in mezzo al campo ma con un grande, tonitruante, applauso che i tifosi teatini tributano a una squadra che ha davvero giocato oltre ogni possibilità e risorsa psico-fisica.
Complimenti al Trento, applaudito a scena aperta dal magnifico e sporrtivissimo pubblico chietino, ma davvero onore massimo a questo Chieti da combattimento. Che ci riproverà contro Trieste.