A2 Est. Brandon Norfleet alla prima esperienza da Pro: “Deciso a mostrare al club le mie capacità e di poter giocare ad Imola.”

Più o meno una settimana dal raduno e dall’inizio ufficiale della stagione, col roster completo da una decina abbondante di giorni settimane, l’Andrea Costa Imola conferma ed ufficializza anche lo staff medico. Stiamo parlando di tutte quelle preziosissime figure che lavorano nell’ombra ma che il loro valore è di importanza cruciale per gli equilibri della stagione.

Organigramma Staff medico/sportivo:
MEDICO: Augusto Costa
MEDICO: Luciano Verardi
PREPARATORE ATLETICO: Marco Sabattani
FISIOTERAPISTA: Stefano Roversi
FISIOTERAPISTA: Emanuele Poggiali
MENTAL COACH: Massimo Brusco

Tornando all’organico vero e proprio dei protagonisti “sul campo” spicca l’Usa Brandon Norfleet col classe 1993 risultato atleta dell’anno 2016 nella PSAC, la conference della Pennsylvania militante nella West Division.
L’Usa, ex Indiana University of Pennsylvania, ha accettato un contratto con un periodo di prova sino al 4 Settembre rischiando personalmente parecchio pur di accettare l’Italia ed il secondo torneo nazionale.
La guardia di 86 kg. di peso ci spiega le sue scelte: “Si tratta della prima volta in Italia per me e pure in Europa- spiega a Dailybasket.it Brandon– ed arriverò in città il prossimo 19 Agosto. Ho accettato un periodo di prova iniziale in quanto provengo da una università di secondo livello. Ho quindi capito che potrebbero esserci dei dubbi così voglio mostrare al club le mie capacità e di poter giocare in A2 ad Imola. L’Andrea Costa giocherà a ritmi molto elevati e per questo credo che sia il tipo di gioco perfetto per me. Mi aspetto di riuscire a dare tutto per poter aiutare il team a vincere il campionato, vincere è tutto ciò che conta ed io provengo da un college ove abbiamo vinto parecchio. “
Idee abbastanza chiare per l’Americano di 195cm di altezza che sarà anche chiamato a dare man forte in regia quando necessario. A dire il vero Imola non parte certo tra le favorite alla vittoria finale ma spera di raggiungere, e se possibile migliorare, i quarti play off della stagione 2015/2016 dove perse da Scafati dopo 5 battaglie.
“Ho già parlato col coach e mi ha riferito cosa si aspetta da me e come pensa di farmi giocare all’interno della squadra. Ho letto della storia di questo club e non vedo l’ora di arrivare ad Imola e conoscere i propri fans. Non ho ancora parlato con nessun mio connazionale di questa esperienza e del campionato per questo è ancora più eccitante l’esperienza in quanto tutto sconosciuto per me ciò che mi attende.”

Infine alcune sue considerazioni tanto per farsi conoscere meglio dai tifosi che lo abbracceranno tra pochissimi giorni. “Ho lavorato tutta la mia vita per potermi trovare in questa posizione (giocatore professionista nda) ed ora ho questa grossa opportunità. Per questo motivo se dico che darò tutto per l’Andrea Costa e la maglia è proprio quello che intendo! Miei hobbies al di fuori del basket? Musica e moda. Io amo la musica perché mi aiuta a superare momenti difficili nella mia vita.”
Ed allora in bocca Brandon per l’inizio (e l’eventuale proseguo) di questa avventura personale lontano da casa!