A2 Est – Centrale Amica Natura vs Dinamica – Pagelle e Foto

Centrale Amica Natura 74

Fernandez: Martelossi che lo conosce bene, ha preparato per lui una marcatura speciale, Juan è meno preciso del solito al tiro, ma la sua freddezza nei tiri liberi nel finale è fondamentale per riportare la Leonessa avanti nel punteggio nel momento più importante della gara. Voto 7

Hollis: l’integrazione negli schemi di Andrea Diana è quasi completato, stupisce per come trasforma in cose semplici anche le più difficili. Voto 7.5

Alibegovic: prestazione Super, Mega, Iper, MVP dell’incontro. Resterà nel guinness dei primati della compagine bresciana. Voto 10

Cittadini: è l’immagine dell’eterna giovinezza, in difesa dalle sue parti non si passa, in fase offensiva, blocca, taglia e schiaccia, sempre positivo. Voto 7

Bushati: “bagna” le 107 presenze in casacca Leonessa con una prestazione MAIUSCOLA, è un grandissimo professionista al servizio della squadra. Voto 9

Bruttini: fa quello che può visto il recente infortunio, soprattutto se gli mancano gli allenamenti. Lotta e combatte su ogni pallone, una garanzia per la squadra. Voto 7

Passera: meglio in coppia con Fernandez che da solo in cabina di regia, con Gergati non se le mandano a dire, anche lui in condizioni fisiche precarie ha bisogno di ritrovare il ritmo partita e di allenarsi con continuità. Voto 6.5

Totè: al secondo match dopo il rientro dall’infortunio ci tiene a fare bella figura davanti al pubblico di casa, si è trovato davanti una “vecchia volpe” come Ndoja che gli fa subito capire l’aria che tira sotto canestro, ma il buon Leo è un gladiatore e riesce a farsi rispettare. Voto 6.5

 

All. Andrea Diana: “Siamo soddisfatti visto che eravamo in stato di piena emergenza, abbiamo disputato per tre quarti la miglior partita dell’anno. Ho visto dieci passi avanti da parte dei miei giocatori, una squadra compatta che gioca con la voglia di aiutarsi e di passarsi la palla. Nell’ultimo quarto siamo calati come tenuta fisica e lucidità e che le nostre disattenzioni sono state dovute più ad un calo fisico-mentale, ma dobbiamo essere contenti perché ci siamo allenati a ranghi ridotti tutta settimana ed ci mancava Reggie Holmes. Abbiamo preso un break (21-2) che poteva tagliare le gambe a chiunque, ma abbiamo avuto personalità e convinzione nel fare nostra la partita. La soddisfazione è dunque doppia“.

Dinamica Mantova 69

Ndoja: parte in sordina, come tutta la sua squadra d’altra parte, anche se è l’artefice del sorpasso che potrebbe portare il derby verso Mantova, non è determinante come coach Martelossi vorrebbe da lui. Voto 6

Moraschini: 7 pt in 24 minuti con 3/10 dal campo, i 5 rimbalzi non bastano a garantirgli la sufficienza, vista l’assenza di Di Bella, poteva e doveva osare di più. Voto 5

Simms: poteva sfruttare a suo vantaggio il maggiore atletismo nei confronti di Cittadini, invece sbaglia tiri facili, il più importante quello da distanza ravvicinata in finale di gara. Voto 5.5

Hurtt: ha degli ottimi movimenti e un atletismo incredibile, poco servito in fase offensiva forse andava innescato con maggiore insistenza dai suoi compagni di squadra soprattutto nel momento della rimonta. Voto 6.5

Gergati: il migliore dei suoi, classica partita da ex, difesa asfissiante su Fernandez e Passera, preciso e chirurgico dalla lunga distanza, prestazione quasi perfetta se non fosse per l’errore nella tripla che avrebbe portato la gara al supplementare. Voto 8

Gandini: pochi minuti sul parquet e irriconoscibile rispetto agli anni scorsi, si fa rubare un pallone in entrata a canestro da Bruttini in un modo che ha del ridicolo, decisamente non è stata la sua migliore serata. Voto 5

Amici: attacca il canestro con buona continuità, ma le percentuali sono da dimenticare, si fa notare in difesa arpionando 6 rimbalzi, ma non è all’altezza della situazione, da lui ci si aspetta qualcosa di più. Voto 5.5

Fumagalli: pochi secondi di permanenza sul parquet. S.V.

 

All. Alberto Martelossi: mai visto il “Martello” così arrabbiato in sala stampa, un riassunto di quanto ha detto: “con questo atteggiamento forse riusciamo a vincere una partita, ma sembriamo nel paese dei balocchi. Non in questo campionato. Siamo tutti responsabili, io per primo, perché io sono il più anziano di tutti che deve spiegare come funzionano le cose in questo campionato ai giovani e invece non ci riesco. Queste sono le peggiori sconfitte, quelle che ti fanno pensare che forse avrai un credito la domenica dopo, invece non hai niente. Brescia ha giocato da capolista e si fa rispettare da capolista. In casa fa come vuole, mena e fa la capolista. Siamo finti, non sappiamo chi siamo veramente”. Poi parla della terna arbitrale: “Non esiste che nell’ultimo quarto si fischino 10 falli a uno, non esiste che dobbiamo adagiarci, però, per l’improduttività di qualcuno di questa terna. Questa cosa deve essere chiarissima. Ci tengo comunque a ringraziare molto e di cuore i tifosi bresciani per l’accoglienza”.