Andrea Costa Imola – Stings Mantova 79-84 (19-20, 45-42, 59-57)
Imola: Tassinari 2, Cohn 22, Cai ne, Maggioli 6, Wiltshire ne, Borra 6, Ranuzzi 12, Preti 0, Hassan 8, Norfleet 8. All. Ticchi.
Mantova: Daniels 29, Vencato 4, Giachetti 6, Timperi ne, Candussi 4, Casella 3, Amici 13, Corbett 21, Gergati 2, Bryan 2, Rinaldi ne, Albertini ne. All. Martellossi.
Altro finale amaro per Imola che non riesce a bissare il successo di Chieti e rimane ferma a 4 punti con due vittorie e sei sconfitte. Mantova invece trova la quarta vittoria consecutiva e sale ad 8 punti in classifica. Imola ha ottime cose dal solito Cohn (22 punti e 8 rimbalzi) e da capitan Prato (15). I virgiliani fanno il blitz trascinati da un sontuoso Daniels (29 punti), da un ottimo Corbett (21 punti) e da Amici che nel finale ha messo i canestri decisivi.
Partita equilibrata al PalaRuggi, rotta soltanto da due mini break: uno al 28’ (59-56) dei padroni di casa e uno al 32’ (59-67) di firma mantovana. Imola nel finale ha ricucito lo strappo portandosi sul 73-73 ma complice quale errore di troppo al tiro non è riuscita a strappare i due punti. Dall’altra parta la compagine lombarda è stata cinica e precisa e ha sfruttato le mancanze altrui.
L’avvio è tutto di marca ospite (7-0 al 3’) con Corbett che trascina i suoi nel primo quarto ma Imola è brava a rimanere attaccata al match quando Cohn sale in cattedra (11 punti a metà secondo quarto) Il punteggio a fine primo tempo è la fotografia dell’equilibrio (45-42). Il secondo tempo è tutto un rimpallarsi di sorpassi e contro sorpassi fino al break decisivo nell’ultimo quarto.
La chiave: Gli otto punti di Amici in avvio di ultimo quarto alla fine sono quelli che hanno consentito alla squadra di Martellossi di vincere una partita che fino a quel punto era rimasta sempre in equilibrio. Bersagliato dai fischi e con le polveri bagnate, nel finale Amici ha messo la firma sulla partita con una tripla fotocopia di quella dell’anno scorso.
Mvp: DeAndre Daniels. Imola ha evidenti limiti nella posizione di quattro e l’ex prima scelta Nba la punisce con una partita da 29 punti punti frutto di ottime giocate sia dentro (5/7 da due) che fuori il pitturato (3/5 da tre) e la quasi perfezione ai liberi (10/12).