Centrale Amica Natura 80
Fernandez 6.5 – è in ripresa, ritrova il feeling con il canestro (9 pt. 100% dal campo), ma la pubalgia non gli da tregua e così pedala sulla cyclette a bordo campo.
Bushati 7 – tanta difesa e grinta da vendere, in attacco trova sempre il modo di produrre qualcosa di buono.
Alibegovic 7 – è quasi il top scorer del match, con 8 rimbalzi e 4 assist. Sta entrando in forma per i playoff.
Hollis 6.5 – parte bene difendendo forte su Parks, poi commette 3 falli ed esce dal gioco. Quando rientra buca la retina con continuità, ma ormai Trieste è già sotto la doccia.
Cittadini 7 – penalizzato da falli alquanto discutibili gioca una partita di normale amministrazione con il 100% al tiro!
Bruttini 6.5 – bassa percentuale di realizzazione, ma sempre presente a rimbalzo. Buona l’intesa con Passera nel pick&roll.
Passera 6.5 – Marco che nel cuor mi sta “smazza” 3 assist in 19 minuti sul parquet. Ci mette sempre il cuore e qualcosa in più.
Holmes 7 – sopperisce alla mancanza di precisione al tiro con una difesa sull’ex “ammiraglio” Nelson asfissiante, 10 pt. 5 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi e tanta voglia di giocare. Bene così.
Totè 6 – entra come cambio di Hollis e rimedia una “lasagnola” perchè troppo molle il suo approccio, torna nel finale e mette 4 punti e una stoppata. La Leonessa da lui ha bisogno di qualcosa di più.
Speronello 6 – per lui solo garbage time il voto è sulla fiducia.
All. Andrea Diana – ha chiesto ai suoi giocatori un “segnale”, voleva avere da tutti una reazione al momento delicato, la squadra ha capito e ha “battuto un colpo”. Da oggi pensa già al derby con Mantova, un appuntamento da non perdere.
Alma lavoro Trieste 59
Parks 6 – serata sicuramente negativa, per gran parte della partita sembra estraneo al gioco, lo score parla chiaro, 8 pt. con 4/12 dal campo e 5 falli.
Bossi 7 – MVP del match, 21 pt. con 8/12 dal campo, 4 assist e 3 rimbalzi e l’unico dei giuliani a crederci.
Coronica 6 – parte bene, ma si scioglie come la neve al sole di marzo, troppo poco, Dalmasson da lui vuole maggiore continuità.
Pipitone 5.5 – parte in quintetto e gioca 20 minuti senza infamia e senza lode. Si nota solo per aver subito dal “veterano” Cittadini i primi due falli del match.
Nelson 6 – paga a caro prezzo l’emozione dell’ex, il pubblico lo “coccola” come se giocasse ancora al San Filippo e l’ammiraglio rimedia 2 stoppate da Holmes in un giro di lancette e “cicca” dalla distanza con un 1/9 che non lascia rimpianto. Il voto è sufficiente per la simpatia.
Baldasso 5 – dodici minuti in campo e tante tante urla nella sua direzione da parte di coach Dalmasson. Meglio sentire la “bora” che l’Eugenio “arrabbiato”!
Gobbato 6 – tre punti in 3 minuti con 50% dal campo quando il match è già chiuso.
Prandin 5 – la sua difesa è sempre molto precisa e attenta, ma quando la Leonessa piazza il primo allungo ci sono tre sue palle perse velenose e Dalmasson lo manda giustamente a quel paese. Non è sufficiente limitarsi a gestire il pallone.
Canavesi 6 – se leggi lo score e non hai visto la partita puoi pensare che tutto sommato ha giocato una buona gara, invece il suo bottino è arrivato quando ormai Brescia aveva già messo la parola FINE alla contesa. Rimedia pure un tecnico assolutamente inutile.
Donda SV – troppo poco per giudicare, a differenza di Gobbato non prova nemmeno a mettersi in luce.
All. Eugenio Dalmasson – i suoi giovani hanno tradito le aspettative, solo nella prima frazione hanno messo in campo la voglia e l’ardore agonistico che hanno sempre contraddistinto le sue squadre fin dai tempi del basket Casalmoro (MN). Gli stessi “ragazzi terribili” che solo qualche domenica passata hanno annientato Treviso davanti a 7.000 persone. Il cammino per i playoff non è compromesso, ci sono ancora 5 gare per ritrovare lo spirito giusto per guadagnarsi un posto in “paradiso” e fare il sold-out al palaRubini.
