Subito derby in A2 Est con Forli ed Imola che si giocheranno i primi due punti della stagione 2017/2018 in una sfida veramente molto sentita anche dalle tifoserie “storicamente” avversarie.

Grazie ad Enrico Pasini e Filippo Samachini per il preview della gara che si disputera’ al Palafiera ora denominata Unieuro Arena di Via Punta di Ferro nella cittadina romagnola.

QUI FORLI’– Una salvezza ottenuta al “penultimo respiro” (leggasi gara-4 del secondo turno play-out), zero derby vinti e tanti soldi spesi per rivoltare come un calzino una squadra che a gennaio sembrava irrimediabilmente retrocessa. Da qui, ossia dalla grande paura, la Pallacanestro 2.015 Forlì riparte con un obiettivo preciso: non soffrire più e provare ad affermarsi come realtà che se non subito, almeno in prospettiva possa riprendere in mano lo scettro di “Regina di Romagna”.
Per riuscirci occorre partire subito con il piede giusto, il che vorrebbe dire anche tornare a vincere un derby mai banale come lo è quello con l’Andrea Costa Imola. Il derby che a Santo Stefano 2016 costò la panchina a Gigi Garelli.
Sarà il suo sostituto, Giorgio Valli, a tentare di dare il giusto abbrivio alla stagione dell’Unieuro sin dal primo passo. Per farlo e per vivere un campionato nell’immediata linea di confine che separa play-off e zona tranquillità, il tecnico sa di poter contare su una delle coppie di esterni più qualitative e affiatate della categoria: Yuval Naimy-Darryl Jackson. I due ex Scafati saranno mente e braccio di Forlì sin dal match con Imola. Soprattutto il duello tra Naimy e Bell (a distanza, non si marcheranno mai) si annuncia già come uno dei piatti forti della prima giornata.
L’Unieuro, però, punta anche su altri elementi dal cui rendimento passerà non solo il derby, ma l’intera stagione: la solidità d’area di Dane Diliegro in primis, ma anche la voglia di diventare un giocatore vero dopo tanta panchina per tre anni ad Avellino, di Giovanni Severini. Sarà lui l’anti-Bell? Probabile. Di si curo Valli spera sia un fattore in una squadra che ha chiuso il precampionato in evidente crescendo e che se dei limiti di atletismo e profondità ne ha e avrà sempre, se non altro ha già ciò che il suo coach voleva darle: intensità, carattere, difesa. Qualità che sanno fare innamorare il pubblico, sul cui apporto (previsti 3.000 spettatori) l’Unieuro conta tanto per fare del suo palasport un fortino.

Calvina chiede chiarimenti (2017 © Foto Alessio Brandolini)

QUI IMOLA- Era il 13 agosto quando l’Andrea Costa si radunava e cominciava il Cavina atto III. Dopo 78 giorni di preparazione, domenica si comincerà a fare sul serio, la vittoria varrà due punti e la palla peserà un po’ di più. Sembrano frasi fatte, ma se l’esordio in campionato è il derby con Forlì allora la questione è più seria delle solita retorica sugli esordi. Imola arriva al primo round della stagione con un record preseason di 3W-7L. Un precampionato dai due volti: dopo un’ottima partenza il finale ha lasciato qualche dubbio ai tifosi imolesi sopratutto la sconfitta netta (52-72) contro la Fortitudo.

Coach Cavina però predica calma e, nel commento sulla pre-stagione rilasciato alla pagina Facebook dell’Andrea Costa, non è preoccupato: “La scelta di fare un precampionato tosto è voluta ed è servita per far emergere dei problemi, di una squadra nuova e che deve crescere. Sono comunque soddisfatto, l’obiettivo è arrivare pronti alla sfida con Forlì”.
L’Unieuro ha già battuto Imola al Torneo di Lugo (76-72; 24 Naymi, 13 Wilson) in una gara che però è sembrata più un gioco a nascondino tra i due coach che una reale partita di pallacanestro. Domenica sarà diverso con i riflettori puntati sulla sfida tra Naimy e Bell anche se è opinione di chi scrive che la partita si deciderà sotto i tabelloni.