Remer Treviglio – Andrea Costa Imola 84-80 (23-21, 40-32, 53-47, 69-69)
Terza vittoria di fila per la Remer Treviglio che vince tra le mura amiche seppur soffrendo contro un Imola tatticamente impegnativa e che non concede agli avversari ritmi alti e tanta corsa.
Ci vuole un overtime alla Blu Basket e 5 giocatori in doppia cifra ad avere la meglio della formazione allenata da coach Ticchi che paga a carissimo prezzo la pessima serata ai liberi. (13-21)
Inizio scoppiettante in un PalaFacchetti caldo e con tanto pubblico con Imola subito ad alternare zone per bloccare la velocita’ ed i cambi di ritmo dei padroni di casa. Si segna in abbondanza anche da fuori con Turel ex dal dente avvelenato a 7 dopo pochi minuti. Chi viaggia ha falli dai lunghi Maggioli ma anche da Amoni salito dalla panchina e subisce parecchio sotto le plance anche da Chillo e Spatti molto bene a rimbalzo d’attacco.
Nel secondo periodo aumenta l’intensita’ dietro per Rossi e compagni che lasciano a bocca asciutta gli attacchi ospiti per oltre 4 minuti. Gli uomini di Ticchi paiono abbastanza sfilacciati davanti e realizzano solo ed esclusivamente con seppur belle azioni personali dei due Usa.
Cambiano rapidamente i quintetti da ambo le parti e si confezionano i break, prima Treviglio dopo l’intervallo confeziona un 7-0 con Tambone caldissimo. Rispondono prontamente i romagnoli che, con un quintetto giovane e senza Usa, piazzano un 8-0 che rimette a soli 5 punti un Andrea Costa piuttosto intermittente.
L’ultima frazione e’ delle difese che mordono fortissimo, Anderson porta avanti Imola anche di 3 punti (65-68) ma i liberi sbagliati da DE Nicolao e Prato lasciano a Sorokas prima e Rossi poi portare il match al supplementare sul 69 pari.
Marino nell’overtime sente l’odore del sangue nonostante le alchimie dei giocatori in maglia rossa siano fastidiose per i suoi. Ci pensa il forte play senese con due triple oltre ad un Sorokas da 5 finali con un rimbalzo in attacco decisivo a far esplodere il PalaFacchetti per l’84-80 del 45′.
MVP In una serata dove Marino non si infuoca e Kyzlink fatica contro la zona sono gli assist di Turel (6) ed i rimbalzi di Sorokas (13) a far pendere la bilancia finale verso i lombardi.
LVP 13/21 ai liberi in una gara col finale punto a punto sono una sentenza.
La chiave Imola spreca in rimonta nei regolamentari buttando al vento un occasione con troppi liberi poi ci pensano i padroni di casa con 14 rimbalzi d’attacco a sorridere.