foto di Danilo Scaccabarossi

Vertemati e Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

Vince soffrendo e in rimonta la Remer Treviglio davanti al proprio pubblico, con un ultimo quarto da 23 punti, dopo averne messi a referto 37 fino al 30′, contro una Proger Chieti a cui è forse mancato il colpo del ko, soprattutto in un primo tempo in cui è stata spesso avanti di 8-9 lunghezze mettendo in grosse difficoltà l’attacco di casa. Nel finale Treviglio ha invece trovato la quadratura del cerchio, soprattutto in difesa, mentre  in attacco, con Rossi out per falli, è salito in cattedra Sorokas autore delle giocate decisive.

REMER TREVIGLIO

Kzylink 7 – Il più’ continuo in attacco della sua squadra, soprattutto in un primo tempo di grande sofferenza in cui spesso e volentieri Marino si appoggia su di lui, per cercare di aprire la scatola. Soffre difensivamente sia Sergio che Allegretti ma sistema le cose nella ripresa, lavorando molto bene soprattutto a rimbalzo. Se aggiusta la mira da 3….

Sorokas 7.5 – Soffre in avvio l’esordio al PalaFacchetti e la grande tenuta nel pitturato dei lunghi Proger. Piano piano, pero’ entra in partita ed nel finale, con Rossi in panca con 5 falli, si prende tutta la scena mettendo i punti del sorpasso e tirando fuori dal canestro la palla che avrebbe potuto tenere Chieti ad un solo possesso con un minuto da giocare.

Marino 7 – Meno lucido di altre volte, soffre anche lui in avvio la difesa di Monaldi e la capacità di Chieti di fare numero all’interno del pitturato. Cresce con il passare dei minuti e con lui tutta la Remer. Serata difficile al tiro da fuori ma sempre la solita capacità di saper spremere un fallo dalle situazioni più’ complicate

Turel 5.5 – Nel primo tempo difficile di Treviglio è quello che cerca di dare la scossa sfruttando la sua fisicità per attaccare il ferro, ma il suo agonismo lo porta a commettere due falli in attacco e a perdere qualche palla di troppo. In difficoltà al tiro cerca di mettersi al servizio della squadra dando il suo contributo a rimbalzo.

Rossi 6 – Serata difficilissima per il capitano biancoblu che soffre da matti Armwood, commettendo subito due falli. Ma l’esperienza lo aiuta nella ripresa a gestirsi e di minuto in minuto cresce di intensità, tenendo di fatto Armwood a zero punti fino a pochi punti dalla fine. Lascia il campo nel finale ad un Sorokas che diventa protagonista.

Tambone 6.5 – Vertemati lo ha voluto a Treviglio per la sua capacità di cambiare ritmo sia in attacco che in difesa, ed in queste prime due uscite stagionali l’ex talento della Virtus Roma ha risposto presente. Anche stasera il suo ingresso in campo nel primo tempo ha segnato la prima scossa per i suoi, poi ha continuato la sua buona gara nella ripresa, ora da play ora da guardia al fianco di Marino, mettendo anche il canestro del +5 a meno di 2′ dalla sirena.

Chillo 6.5 – Ancora da recuperare fisicamente, ma ci mancherebbe dopo il lungo infortunio, ma la sua importanza in questa squadra è subito chiara nel momento in cui mette piede in campo, dando una scossa soprattutto difensiva alla squadra, mettendo la museruola ad Armwood. Pochi tiri ma grande lavoro a rimbalzo.

Vertemati 7 – Aveva chiesto una risposta di carattere alla sua squadra ed il primo tempo deve averlo preoccupato, soprattutto per le difficoltà a mettere in campo la giusta aggressività difensiva. Ha avuto il merito pero’ di credere, come sempre, nella sua squadra e nel suo sistema di gioco, continuando a giocare su ritmi elevati in attacco ed alzando l’intensità difensiva in una ripresa in cui piano piano è cresciuta la fiducia ed anche in attacco sono arrivati i canestri che erano mancati nella prima metà di gara. Siamo ancora lontani dalla Remer dello scorso anno, ma i margini di miglioramento di questo gruppo sembrano oggettivamente illimitati.

PROGER CHIETI

Europromotion Legnano - Proger Chieti

Cedro Galli e la Proger hanno perso una grossa occasione a Treviglio (foto di Claudio Devizzi)

Armwood 7 – Grandissima partenza con 9 punti nel primo quarto, poi piano piano si spegne, subendo oltre modo il lavoro ai fianchi di Chillo e la ritrovate verve di Rossi. Si risveglia nel finale, dopo l’uscita per falli del capitano Remer, ma non basta per portare alla vittoria i suoi.

Allegretti 6.5 – E’ tra i protagonisti nell’ottimo primo tempo di Chieti, dando la carica ai suoi e prendendosi le giuste responsabilità. Alla distanza pero’ si spegne e forse non è un caso che anche Chieti soffre tantissimo a trovare il canestro nella seconda metà di gara.

Piccoli 5.5 – Poco lucido in avvio e non riesce ad invertire la rotta, anche perché un lieve infortunioin avvio di terzo quarto costringe Galli a rinunciare a lui.

Monaldi 6.5 – Il solito trascinatore e metronomo della sua squadra. Quando lui va, Chieti sembra una squadra già rodata e difficile da affrontare, come ha potuto verificare Treviglio nel primo tempo. Fatica pero’ nel secondo tempo collezionando palle perse (6 alla fine) e non riuscendo più’ a dare ritmo alla squadra né tanto meno a limitare gli esterni avversari.

Sergio 6.5 – Con il suo 3/3 dall’arco nel primo tempo tiene in apprensione la difesa Remer, che fatica a scalare per limitarne il tiro da fuori. Non riesce ad essere così’ incisivo nella ripresa anche perché gli adattamenti difensivi di Vertemati ne limitano le scorribande.

Piazza 6 – Bell’impatto in uscita dalla panchina nel primo tempo, mettendo in grossa difficoltà gli esterni di casa, con la sua vivacità ed il suo ball handling. Come tutta la Proger, pero’, fatica non poco nella ripresa non riuscendo a garantire lo stesso cambio di passo.

Vedovato 5.5 – Ancora una serata negativa per lui, che fatica ad entrare in partita, anzi nel primo tempo il suo ingresso in campo coincide con il momento migliore di Treviglio, non riuscendo a proteggere l’area a dovere e subendo anche troppo a rimbalzo.

Galli 6 – Il voto è la media tra un ottimo primo tempo giocato dalla sua squadra ed una ripresa in cui non è riuscito a trovare i giusti accorgimenti alle risposte che Vertemati gli ha presentato al rientro dagli spogliatoi. Prepara benissimo la partita riempiendo l’area, per limitare le penetrazioni di Marino, ma allo stesso tempo i suoi sono bravissimi a scalare per limitare il tiro da fuori. La sua squadra continua a lavorare bene in difesa nel secondo tempo ma fatica tantissimo in attacco, subendo l’aggressività e ma soprattutto gli aggiustamenti difensivi della Remer. Un’occasione sprecata, soprattutto dopo un ottimo primo tempo.

Remare Treviglio-Proger Chieti 60-53 (10-18, 17-12, 10-9, 23-14)

REM: Kzylink 16, Marino 16, Sorokas 10. Rim 41 (Sorokas 8); Ass 12 (Marino, Tambone 4)

CHI: Monaldi 14, Armwood 12, Sergio 11. Rim 35 (Armwood 11); Ass 7 (Vedovato, Piazza 2)