A2 Finals: Buona la prima per la Manital. Decisivo un ultimo periodo da 28-16

Manital Torino – Moncada Agrigento: 88-75 (19-18, 43-40, 61-59)

E’ una Torino vestita a festa quella che gioca e batte una combattiva Moncada Agrigento. File interminabili per biglietti ed accrediti all’ingresso, palasport pieno come un uovo e tanto tifo sono il biglietto da visita di una città che pian piano si è innamorata delle gesta di Mancinelli e compagni.

Piemontesi con tutta la pressione sulle spalle ma che quando riescono a levarsi la pesante scimmia cuociono a fuoco lento i siciliani.

Partita scoppiettante e dalle molteplici facce dove Evangelisti cerca lo sgambetto dell’ex, poi è l’ex capitano della Nazionale al primo colpo di reni con esperienza e classe. Quando la Moncada pareva aver messo i granelli di sabbia negli ingranaggi della Pms ecco il Miller show con l’ex Jesi a segnarne ben 14 nel solo ultimo quarto.

Termina con il coro di tutti i presenti in piedi “noi vogliamo Torino in serie A” . La strada è ancora lunga ma se il buongiorno si vede dal mattino….

Agrigento da par suo ha fatto la sua gara per ben 35 minuti nonostante i problemi di falli e già da martedì potrebbe dimostrare di non essere al nord solo in gita di piacere come vittima sacrificale.

Quintetti iniziali: Giacchetti, Lewis, Rosselli, Mancinelli e Fantoni per la Manital. Piazza, Chiarastella, Williams, Evangelisti e Dudzinski per la Moncada.

Inizio velocissimo al Palaruffini con i siciliani caldissimi (7/11 da due) che senza mai snaturarsi alzando i ritmi e costringono i padroni di casa a conclusioni dalla lunga distanza. (4/9)

Giacchetti, in balia del furetto Piazza, viene sostituito da Miller ben presto ma è la zona Pms a frenare le corse di chi viaggia che chiudono sotto 19-18 al primo mini intervallo in difficoltà su un Lewis che detta legge (11 punti).

Le inevitabili sostituzioni tolgono energie agli uomini di Ciani in evidente apnea contro le molteplici difese durissime orchestrate da Bechi.

Colpi anche proibiti che si alternano da ambo le parti col risultato di un eccessivo incattivimento del clima all’interno del palas piemontese.

I giocatori in canotta gialla decidono allora di isolare Fantoni e Mancinelli sotto le plance col risultato che spesso si aprono praterie per gli esterni in penetrazione mentre dalla parte opposta sale in cattedra l’ex Evangelisti già a quota 14 al 20’ con i suoi sotto di 3 punti seppur con Williams già gravato di 3 falli. (43-40)

Dopo la sosta lunga la partita quasi si addormenta con tanti, troppi, viaggi in lunetta da ambo le parti con Mancinelli maestro a mettere in difficoltà con numeri di classe gli avversari (19) ma anche la quantità di un Bruttini esaltato dalla propria curva.

Gli uomini di Ciani hanno però tante vite come i gatti e riprendono le chiavi del match ancora con la velocità e l’ottima esecuzione dei propri giochi. Con Evangelisti a secco è Saccaggi a suonare la carica. La tripla di Rosselli quasi allo scadere riporta avanti i gialloblù per il 61-59 del 30’.

E’ sempre l’ex Venezia numero 20 di casa a far esplodere il PalaRuffini con un contropiede chiuso da schiacciata, la Moncada accusa il colpo con Piazza limitato dai cambi di marcatura (5 assist per il numero 21 ospite) e vola al massimo vantaggio (73-62) grazie a Miller e Lewis. Finisce qui la prima appassionante sfida della serie. Finisce 88-75 ma martedì sarà sicuramente un altro giorno.

 

Le mie pagelle

Pms To: Giachetti 5.5, Mancinelli 7.5, Fantoni 6.5, Lewis 7, Viglianisi ng, Vangelov ng, Bruttini 6, Rosselli 6.5, Gergati 6, Miller 8.

Moncada Agr: Vai sv, Evangelisti 5.5, Williams 5, Chiarastella 5, De Laurentis 6.5, Saccaggi 7, Piazza 6.5, Udom 5.5, Portannese ng, Dudzinski 6.5.

 

Sala stampa

Mancinelli: Sono contento del pubblico e della squadra, importante aver la spinta del Palaruffini. Dobbiamo partire meglio sin da subito attaccando il match immediatamente. Eravamo partiti meglio con Ferentino e Brescia. Abbiamo vinto ma la serie è lunga. Dobbiamo chiudere prima la partita e non arrivare all’ultimo quarto.

 Bechi: Una bella battaglia degna della finale, due formazioni che si sono affrontate con energia e determinazione. Noi provavamo a scappare ma loro ci riprendevano sino all’ultimo periodo dove abbiamo stretto ancora di più . Volevamo controllare i rimbalzi e la miglior precisione al tiro generale ha fatto si che si scavasse il solco nel finale. La cosa importante e’ la difesa ed anche oggi gli avversari hanno segnato meno di 80 punti. Martedì non vorrei subire i 40 punti del primo tempo di stasera.

Ciani: per 30 minuti una partita degna degli avversari. Stasera l’esperienza dei vari Mancinelli, Giacchetti e Rossetti ha pagato, noi invece pagati degli errori anche se non moriamo mai. Dobbiamo concedere meno su alcune situazioni ed essere più fluidi in attacco. Dobbiamo lavorare ma il bello dei play e’ che basta vincere martedì. Consapevoli che la serie e’ difficile ma lo sapevamo anche prima. Dave (Dudzinski) deve essere messo nella condizione di poter farsi valere, e’ stato il giocatore di maggiore rendimento nei play off. Williams? Non e’ in un buon momento ma i 3 falli lo hanno limitato.