barcellonaComunicati Ufficiali N. 88 e 89.

Messa da parte la delusione per l’esito amaro del primo derby stagionale, la Sigma Basket Barcellona è pronta a ripartire. Il prossimo match vede i giallorossi impegnati nel secondo Derby consecutivo, contro la Lighthouse di Coach Lino Lardo. Nonostante l’astinenza di vittorie esterne, in casa Sigma, si respira un’aria serena e priva di tensioni.

Alla vigilia del derby, hanno presentato il match il Coach Giovanni Perdichizzi accompagnato da Alfrie “Tre” Kelley, entrambi fiduciosi ma soprattutto consapevoli che il meglio deve ancora venire. Un gruppo giovane, partito in ritardo rispetto alle altre compagini e, che quotidianamente, semina per raccogliere i frutti più avanti. Nessuna fretta, il campionato è lungo e Coach Perdichizzi non demorde: “ Sicuramente due derby consecutivi danno tanta carica e sono certo che domenica scenderemo in campo con la giusta arrabbiatura per via della sconfitta rimediata ad Agrigento, nonostante il buon match disputato. Siamo competitivi anche fuori casa, ed è mancato poco per ottenere i primi due punti in trasferta. Sapete benissimo di quel l’episodio del tiro realizzato ad azione scaduta e proprio queste cose ci devono dare la giusta carica per andare avanti fino all’ultima sirena.Non ci dobbiamo fidare delle sconfitte subite nelle ultime giornate, ma dobbiamo guardare solo noi stessi, consapevoli dei nostri grandi mezzi.

Si vince giocando di squadra. Per vincere abbiamo bisogno di ogni singolo elemento del roster, sicuramente dobbiamo scendere in campo consapevoli di dover giocare sempre con intensità elevata.È un campionato strano, in cui a fine stagione i valori si azzerano dunque non ha importanza la posizione raggiunta. I PlayOff sono un campionato a parte. Barcellona ha bisogno di guardare solo il proprio campionato, raggiungere prima possibile la salvezza e poi tutto il resto vien da se”.

Questa settimana il portavoce del gruppo è Alfrie Kelley, il cui unico obiettivo è quello di ottenere la vittoria per poter regalare questa gioia ai tifosi: “Per noi questa è una buona opportunità per giocare davanti al nostro Popolo e portare a casa i due punti, teniamo molto a questo derby quanto la nostra gente. Dopo l’ultima partita in casa ho avuto un piccolo infortunio che mi ha leggermente frenato, ma ora mi sento pronto per dare il mio contributo alla squadra e per provare a strappare questi punti. È importante il gioco di squadra e restare uniti in ogni singolo attimo del match.

Riuscire a lavorare nei momenti negativi e non perdere punti, umore e lucidità per andare avanti”. Parola di Gianluca Marchetti. Il giovane playmaker giallorosso, intervistato da Enrica Iacono per l’house organ domenicale, propone questi ingredienti per evitare black out improvvisi come quello del secondo quarto nel match di Agrigento. Di seguito, proponiamo uno stralcio dell’intervista che potrete leggere integralmente domenica prossima al “PalaSerranò” di Patti.

Sei arrivato a Barcellona in un anno in cui l’obiettivo principale è quello di ripartire da zero. Il gruppo è totalmente nuovo ma ormai state iniziando a fidarvi sempre di più l’un l’altro. Come ti trovi con i tuoi compagni?

Con il team mi trovo molto bene. È logico che partire con una squadra tutta nuova non è mai semplice perciò ci vogliono i tempi giusti. Credo che tutti noi dobbiamo cercare di venirci incontro e assecondare le scelte del coach. È importante restare tutti uniti.

A cosa può ambire la squadra in questa stagione di transizione?

Non ho mai guardato agli obiettivi stagionali come i play off o la salvezza. Noi abbiamo un buon gruppo e in più quest’anno il livello della Lega Due è più omogeneo rispetto agli altri anni quindi vincere o perdere le partite sta nelle piccole cose. Dobbiamo migliorarci sui fattori che fanno vincere le partite in trasferta o negli ultimi secondi.

Qual è stato il motivo principale che ti ha portato questa estate alla scelta di Barcellona?

Qualche anno fa, quando ero ancora nelle giovanili, sono stato chiamato da Perdichizzi che allenava Capo D’Orlando in B1. Quando si è riproposta l’occasione, quindi, non ho esitato un istante a venire qui perché credo che l’allenatore abbia molta fiducia in me. In più Barcellona è sempre stata una delle grandi del campionato ed è una piazza dove si può crescere e divertirsi giocando.

Come ti spieghi il black out totale che la squadra ha avuto ad Agrigento nel secondo quarto che ha permesso ai padroni di casa di portarsi avanti di tanti punti e di vincere così la partita? State lavorando a riguardo?

Durante la partita ci sono sempre momenti buoni e non. L’importante sta nel riuscire a lavorare nei momenti negativi e non perdere punti, umore e lucidità per andare avanti. Dobbiamo impegnarci durante gli allenamenti per risolvere questi problemi”.

Ufficio stampa Basket Barcellona