Luglio, tempo di basket / mercato. Con il completarsi dell’espletamento delle pratiche di iscrizione ai campionati di competenza, inizia ora la lunga estate delle società sportive che, a tutti i livelli, vanno a completare i ranghi dei roster per la stagione 2014/15. In particolare, assume sempre grande fascino il provare a sostituirsi ai vari GM delle compagini principali per giocare a comporre una rosa dalla giusta chimica (almeno nelle nostre aspirazioni!). E anche noi di DailyBasket non ci tiriamo indietro: quando il gioco si fa duro…!

Ecco quindi i primi quattro nomi di USA (in arancione il link video di alcune immagini) che a diverso livello potrebbero raggiungere la penisola italica per confrontarsi con le difficoltà delle nostre categorie regine: qualcuno più noto, qualche altro già visto in Europa, altri novizi che potrebbero vivere proprio nel Belpaese la loro prima esperienza tra i professionisti.

Terry Smith (Eurobasket)

Terry SMITH (185 -’86, Jolly – CRO – 34.4 mpg, 15.7 ppg, 4.3 rpg, 4.6 apg)

Ruolo: Play/guardia, combo

Giocatore che conosce bene l’Europa avendo militato in numerosi campionati ‘minori’ del nostro continente (Rep. Ceca, Svizzera, Bulgaria, Ucraina) e sempre con buoni risultati. Gran realizzatore, capace di creare dal palleggio avendo ottimo ball handling con arresto e tiro mortifero (step back con alte percentuali). Nonostante l’altezza non eccessiva risulta difensivamente efficace grazie ad un fisico compatto: novello Keddrick Dwayne Mays? Da valutare la sua capacità di rinunciare ad un tiro per un passaggio supplementare.

Terry Smith in azione

Terry Smith in azione

Merita una chance e budget medio alto: Torino o Napoli le indiziate più credibili.

http://www.youtube.com/watch?v=1dpuTEc1tgk

Kyndall Dykes (Eurobasket)

Kyndall DYKES (191 – ’87, Halychyna- UKR – 29.8 mpg, 16.8 ppg, 4.8 rpg, 2.6 apg)

Ruolo: Guardia

L’accostamento a Bologna e Cantù della scorsa estate lo rendono player già noto agli addetti ai lavori (già visto anche in Romani). Dotato di primo passo bruciante, arriva ‘al ferro’ grazie ad un ottimo controllo del corpo, risultando giocatore altamente spettacolare. Il suo buon tiro dalla media mitiga un po’ la scarsa vena da tre punti, suo tallone d’achille. Migliorabili le percentuali dalla linea della carità. Ottimo difensore sull’uomo ha grande fiuto nella lettura delle linee di passaggio.

Kyndall Dykes ai tempi del college

Kyndall Dykes ai tempi del college

Se Rodney Green dovesse lasciare Ferentino, lui sarebbe il sostituto più naturale.

http://www.youtube.com/watch?v=9_Wo8QXOPT4

Langston HALL (193 – ’91, Mercer – USA – 32.1 mpg, 14.6 ppg, 3.1 rpg, 5.6 apg)

Ruolo: Playmaker (rookie)

Langston Hall in azione contro Duke

Langston Hall in azione contro Duke

Rookie da Mercer (che ha eliminato Duke dale finali NCAA nella scorsa primavera), play puro con buona capacità di lettura del gioco, anche grazie alla sua altezza sopra la media nel ruolo., quando non eccede col palleggio prolungato. Grande personalità e carattere che gli permettono di emergere nei momenti ‘caldi’ del match. Piuttosto leggero, deve maturare fisicamente nel sostenere i contatti più duri in entrata e nel difendere su giocatori di tonnellaggio. Il buon rilascio al tiro gli consente alte percentuali da oltre l’arco (quasi 7 tentativi a gara col 40% di realizzazione) così come di rendimento è anche il suo arresto e tiro dalla media, oltre che ai liberi. Difende con applicazione.

Confermata la partenza di Laganà, Biella potrebbe scegliere un play americano, e allora perché non proprio lui?!

http://www.youtube.com/watch?v=oEiqABqOxvg

chaz williams picChaz Williams (175 – ’91 – Massachusetts – USA – 33.2 mpg, 15.6 ppg, 2.8 rpg, 6.9 apg)

Ruolo: Playmaker (rookie)

Chaz Williams da Umass

Chaz Williams da Umass

Ragazzo di personalità e leadership smisurate, come vorresti che il tuo play abbia! Piccolo è piccolo, ma ha grande forza, avendo giocato per anni a football americano, e di contatti se ne intende. Capace di un primo passo bruciante che gli consente di arrivare al ferro con esplosività, ha l’abilità di prendersi alto numero di liberi che realizza con buone percentuali. Sembra essere quello che più di vicino ci sia a Casper Ware, con tiro dalla lunga paragonabile ma maggior capacità di tenuta sui contatti.

E nel ricordo del folletto ex Bologna, come non pensare a Casale ed al loro talento nel pescare esterni di valore?

http://www.youtube.com/watch?v=Emqb_eu8j6o

E non finisce qui…

(Segnalazioni scouting ad opera di Elio Barbero)