Jesi – Dopo una striscia negativa di sei sconfitte, non vinceva dal 28 dicembre scorso, la Dinamica Generale Mantova ritrova il sorriso, passando al palaTriccoli, in maniera piuttosto netta. Alla resa dei conti più per demerito della squadra di casa, che per propri meriti, ma non fa differenza. La squadra di coach Morea vince con pieno merito, mantenendosi in corsa, con qualche spicciolo di speranza, per i play-off. Per lo meno fino a che la matematica le permetterà di cullare qualche sogno.
Per la squadra di Lasi la sconfitta, soprattutto nel modo in cui è arrivata, rappresenta una bocciatura definitiva ed apre le porte ad un confronto, tra società e giocatori, a questo punto improrogabile, che, anzi dovrebbe tenersi in settimana.
Alla fine del match l’Amministratore Unico Lardinelli e coach Lasi chiedono scusa a sponsor, società e pubblico, ma questo non cancella la figuraccia, è semmai la dichiarazione di Lardinelli, il quale ha confermato che, contrariamente a qualche voce, non ci sono stipendi arretrati, a rendere irrinunciabile un colpo di spugna. E poi, parliamoci chiaro, in campo non ci vanno né Lardinelli né Lasi, ma i giocatori.
Fultz, MVP del match e Borsato (foto G. Esposto)
Il blocco delle retrocessioni, dopo il forfait di Veroli, non giustifica certo l’atteggiamento della squadra , dal momento che Mantova, con una situazione di classifica simile, alla vigilia del match, ha dimostrato fame di vittorie.
La partita si è messa subito sui binari giusti per gli ospiti. Dopo un primo quarto piuttosto equilibrato, ben orchestrata da un Fultz padrone del campo, la Dinamica Generale ha incrementato il proprio vantaggio nel secondo periodo, toccando, già al riposo, un +15 che la ha dato sempre più coraggio ed energia.
Dove finiscono i meriti di Mantova, è scontato, cominciano i demeriti di Jesi. Energia vicina allo zero, nel secondo periodo la squadra non è riuscita a commettere un solo fallo, il che dice molto, percentuali al tiro irrisorie. Ma gli oltre 1.700 spettatori, non hanno potuto non notare l’atteggiamento passivo e oltremodo rassegnato della squadra.
Perfino il nuovo arrivato Williams, sul quale erano rivolte gran parte delle attenzioni, è parso allineato e coperto, tanto quanto gli altri. Una tristezza, il suo esordio!
Mantova ha preso il largo toccando anche il +30, gestendo senza patemi la partita. Una partita che ha visto Jesi completamente assente.
Finisce con una bordata di fischi da parte del pubblico di casa, mentre i giocatori ospiti, Fultz in testa, corrono sotto alla curva per i giusti festeggiamenti da parte dei tifosi ospiti, molti dei quali sicuramente esterrefatti, per la facilità e le dimensioni della vittoria.
In casa Fileni BPA urgono segnali da parte della società, ergo, trovare un rimedio per dare un senso a un campionato giunto appena a tre quarti del suo cammino.
Amoroso al tiro (foto G. Esposto)
FILENI BPA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 53-80 (parziali: 13-18; 16-26; 7-12; 17-24)
Fileni BPa Jesi 53: Elliott 13, Maggioli 11, Santiangeli, Williams 7, Borsato, Rocca 5, Picarelli 3, Procacci 2. Tiri da 2 – 13/27 (48%): Elliott 3/3. Tiri da 3 – 7/32 (22%): Picarelli 1/2. Tiri da liberi – 6/8 (75%): Procacci e Williams 2/2. Assist 11: Santiangeli e Williams 3. Rimbalzi 22: Elliott 7. Palle perse 14: Rocca e Santiangeli 3. Palle recuperate 9. Valutazione 35: Elliott 17.
All.: Lasi.
Dinamica Mantova 80: Fultz 18, Gaddefors, Landi, Wojciechowski 13, Moraschini 12, Amoroso 10, Maccaferri 1. Tiri da 2 – 23/33 (77%): Gaddefors 4/4. Tiri da 3 – 8/21 (38%): Landi 2/3. Tiri da liberi – 10/15 (67%): Moraschini 3/4. Assist 20: Fultz, Gaddefors 5. Rimbalzi 34: Wojciechowski 9. Palle perse 14: Fultz 4. Palle recuperate 6. Valutazione 103: Fultz 24.
All.: Morea.
Arbitri: Migotto, Lestingi, Buttinelli.
Spettatori: 1.736
PAGELLE
Jesi: Maggioli 6, Benvenuti 5, Borsato 5,5, Marsili ng, Williams 5, Rocca 5, Procacci 5, Elliott 6,5, Lucarelli ng, Santiangeli 5, Picarelli 5.
Mantova: Mazic ng, Moraschini 7, Gaddefors 7, Fultz 7,5, Stanzani ng, Landi 6,5, Wojciechoski 6,5, Amoroso 5,5, Maccaferri 5,5.
MVP: Fultz
