Al giro di boa della stagione regolare di Gold Dailybasket ha chiesto, da chi il campionato lo gioca ed è protagonista sui parquet del nostro paese, chi sono stati i migliori di queste prime 15 giornate.
E’ nato così un sondaggio tra gli allenatori e i capitani delle 16 squadre e sono arrivate le risposte da parte di 10 società che ringraziamo per la cortesia e collaborazione.
Il figlio d’arte Stefano Tonut
Abbiamo chiesto tre nomi per ciascuna categoria da noi scelta, assegnando 3 punti al primo giocatore, 2 al secondo ed 1 al terzo, in modo da stilare una classifica finale.
I premi, simbolici, che andremo ad assegnare sono quelli di Miglior Giocatore, Miglior Straniero, Miglior Italiano, Miglior Under e Miglior Allenatore.
Ecco chi sono, secondo i protagonisti del campionato, i migliori del girone di andata.
MIGLIOR UNDER – Stefano Tonut (Pall. Trieste, 1992, guardia)
Il giovanissimo figlio d’arte fa’ il pieno di premi. La sua esplosione è sotto gli occhi di tutti i protagonisti ed addetti ai lavori chiudendo con 36 punti totali davanti a Laquintana e Donzelli. La giovane guardia in forza a Trieste ha anche ben impressionato durante l’all Star Game di Mantova aggiudicandosi il titolo di miglior realizzatore con 22 punti ed in finale nella gara di tiro da 3 punti. Nel girone di andata ha chiuso con 19,3 punti di media in 32 minuti a gara con l’high contro Biella con 31 punti ed il 50% dal campo.
MIGLIOR STRANIERO – Murphy Holloway (Pall. Trieste, 1990, ala grande)
Altro premio per la formazione di coach Dalmasson col proprio Usa nativo di Irmo nel South Carolina a precedere con 15 punti Monroe di Verona e Thomas di Ferentino. Per il 24enne alla seconda stagione in Europa 18,6 punti e 12,2 rimbalzi ad allacciata di scarpe con high la partita contro la Moncada Agrigento con 26 punti, 21 rimbalzi ed un clamoroso 48 di valutazione. Il numero 16 di Trieste è un vero cannibale ai rimbalzi, primo sia nei totali che in quelli difensivi oltre che nelle stoppate. (25 totali)
MIGLIOR ITALIANO – Stefano Tonut (Pall. Trieste, 1992, guardia)
Ancora il 21enne numero 7 in canotta bianco granata alto 192cm di fronte a tutti. Per lui 26 punti dai voti degli addetti ai lavori davanti ai 9 di Andrea Renzi in forza a Trapani.
Tonut è anche secondo nella classifica delle palle recuperate (1,9 per gara), il giovane talento nato a Cantù se continuerà a migliorare ed applicarsi in allenamento ha di fronte un futuro luminoso e già dalla prossima stagione potrebbe seguire Ruzzier in Serie A. Tanti meriti alla rischiosa politica giovane della formazione giuliana ma anche di LNP vero torneo ove i talenti nostrani hanno tanto spazio.
Alessandro Ramagli (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)
MIGLIOR ALLENATORE – Alessandro Ramagli (Tezenis Verona)
Terza stagione alla Scaligera che pare finalmente quella giusta per ambire al tanto agognato da società e piazza salto in Serie A. Partenza sprint con nove gioie di fila che hanno riportato oltre 4500 spettatori al PalaOlimpia ed un gruppo granitico capace di chiudere campione d’inverno con sole due sconfitte, tanto merito del lavoro del condottiero nativo di Livorno che ha allenato pure a Pesaro, Treviso, Reggio Emilia e Teramo. Le sue squadre non sono forse molto spettacolari ma sempre molto concrete ed in questa stagione pare poter incassare quanto seminato nelle stagioni precedenti. Per lui 23 punti davanti a Ramondino di Casale e Diana di Brescia.
MIGLIOR GIOCATORE – Darryl Monroe (Tezenis Verona, 1986, centro)
Va a Verona anche il miglior giocatore precisamente all’esperto centro bonsai (“solo” 201 cm) ex Manresa. Lungo esperto e veloce che a dispetto della sua altezza occupa spazio in area e nonostante 3 match saltati per infortunio, pare aver convinto anche i più scettici. Le sue cifre in stagione scrivono 17,2 punti e 9,3 rimbalzi di media, terzo nella media rimbalzi totali del campionato e primo nella valutazione FIBA. (22.5) Suo high i 20 punti, 17 rimbalzi e 39 di valutazione nella gara contro Trapani. Nella nostra classifica precede grazie a 16 punti Murphy Holloway e Ian Miller.
