QUINTETTO TOP

ANDREA AMATO (NOVIPIU’ CASALE) : Prosegue inesorabile e con miglioramenti sempre più evidenti il processo di crescita del play scuola Milano. Nel derby tra Casale e Biella si rivela ancora una volta decisivo per le sorti della sua squadra; segna 17 punti con un ottimo 3 su 4 dall’arco (secondo realizzatore dietro al solito Marshall), sostituisce egregiamente Tomassini in regia quando quest’ultimo si infortuna e difende alla grande sui malcapitati esterni dell’Angelico, chiudendo anche con 7 rimbalzi e 2 recuperi. La Novipiù torna a sorridere e Amato ha molti meriti.

ALEX LEGION (LIGHTHOUSE TRAPANI) : Esordio migliore non poteva esserci. Arrivato in settimana da Veroli, l’esterno USA guida subito alla vittoria Trapani, dimostrando di poter essere grande trascinatore e realizzatore anche in un contesto più competitivo. Ben supportato da un ottimo Meini, Legion chiude con 28 punti e 12 su 18 al tiro (4 su 7 dalla lunga). Ha fatto dimenticare in fretta Evans, e ora la Lighthouse può e deve trovare quella continuità di risultati necessaria per ambire ai playoff.

Alex Legion

Alex Legion

IVAN ELLIOTT (FILENI JESI) : La vittoria di Jesi sul campo di Verona è l’autentica sorpresa della giornata. La formazione marchigiana, ora che non è più in emergenza, sta convincendo sempre di più giornata dopo giornata. Anche Elliott pare aver terminato il processo di adattamento alla Gold e contro la Tezenis offre una prova da 28 punti, 11 rimbalzi, 2 recuperi, 10 su 13 al tiro, 4 su 5 da tre e un impressionante 39 di valutazione totale. Miller e Maggioli hanno ora trovato un degno compare.

DAVID BRKIC (GIVOVA NAPOLI) : Napoli esce sconfitta dalla trasferta di Trapani, ma non demerita e pare essersi messa alle spalle i vari problemi legati alla situazione societaria. Brkic e compagni giocano di nuovo con la giusta serenità e i benefici sono evidenti; i partenopei riescono a mettere in discussione il risultato fino agli ultimi secondi grazie soprattutto all’ottima prova del talentuoso lungo che segna 32 punti con 10 su 19 al tiro. Con un rendimento simile torneranno presto anche le vittorie.

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

LUCA GARRI (SIGMA BARCELLONA) : Barcellona parte male nella sfida contro Mantova, ma con un ottimo secondo tempo riesce a finalizzare una rimonta insperata. Il trascinatore dei siciliani è l’esperto Garri, che al cospetto del temibile Jefferson sfiora la doppia-doppia, chiudendo con 21 punti, frutto di un buon 9 su 14 dal campo, e 8 rimbalzi. In questa occasione la tecnica e la malizia del lungo ex Ferentino hanno avuto la meglio sull’atletismo dell’americano.

Menzioni d’onore per ALESSANDRO GRANDE e MATT SHAW (BASKET VEROLI), PENDARVIS WILLIAMS e DAVE DUDZINSKI (MONCADA AGRIGENTO) e DARRYL MONROE (TEZENIS VERONA).

 

 
QUINTETTO FLOP

JACOPO GIACHETTI (MANITAL TORINO) : Torino interrompe la sua striscia positiva contro un’ottima Agrigento. Molto deludente è la prova del play Giachetti, che in questo inizio di stagione sta faticando a trovare la giusta continuità. Nella trasferta in terra siciliana Bechi lo tiene in campo solo 16 minuti in cui non segna, provando solo 2 conclusioni del campo, distribuisce 2 assist ma perde altrettanti palloni. Ai piemontesi serve una guida più sicura per coltivare sogni di gloria.

TOMMASO LAQUINTANA (ANGELICO BIELLA) : L’esterno in prestito da Capo d’Orlando perde malamente la sfida tra giovani registi contro Amato in occasione del derby tra Casale e Biella. Tutta l’Angelico soffre l’aggressività dei cugini e Laquintana mostra poca lucidità, forzando diverse conclusioni e chiudendo con soli 4 punti e nessun canestro dal campo su 6 tentativi. Peccati di gioventù che gli si possono perdonare se tornerà subito a mostrare tutto il suo talento.

Tommaso Laquintana

Tommaso Laquintana

MICHAEL UMEH (TEZENIS VERONA) : Verona prende forse sottogamba l’impegno casalingo contro Jesi e, nonostante il ritorno di Monroe, incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Umeh sbaglia completamente l’approccio alla partita e finisce con 2 soli punti ma soprattutto l’1 su 11 al tiro e un eloquente -8 di valutazione. Con prestazioni simili da parte sua la formazione scaligera non può affatto considerarsi imbattibile.

MATTEO FRASSINETI (FULGOR LIBERTAS FORLI’) : L’agonia della formazione romagnola continua ed è forse ingiusto punire con l’inclusione nei peggiori la prestazione di Frassineti, ma nella debacle contro Brescia il capitano litiga per tutta la gara col canestro e finisce con 7 punti e il 2 su 12 dal campo (1 su 7 dall’arco). Quando si è costretti ogni domenica a restare stoicamente in campo per praticamente tutti i 40 minuti è normale perdere un pò di lucidità. Lo inseriamo nei flop, ma merita lo stesso solo applausi, come i compagni che sono rimasti.

Matteo Frassineti

Matteo Frassineti

QUIRINO DE LAURENTIIS (MONCADA AGRIGENTO) : Il giovane e talentuoso lungo rappresenta l’unica nota stonata della giornata di Agrigento, che riesce a fermare la corsa della lanciatissima Torino. De Laurentiis, finora sempre prezioso in uscita dalla panchina, offre stavolta una prova anonima e nei 16 minuti in campo si distingue solamente per i 4 falli commessi e le 2 palle perse. Per sua fortuna bastano le superlative prove offerte dal duo Williams-Dudzinski.

Menzioni di (dis)onore per ANDREA TRAINI (GIVOVA NAPOLI), LUCA VENCATO e HOWARD SANT-ROOS (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO), GABRIELE SPIZZICHINI (SIGMA BARCELLONA) e T.J. BRAY (LIGHTHOUSE TRAPANI).