Approfittiamo della breve sosta tra gara 2 e gara 3 di playoff e playout per iniziare ad assegnare i nostri riconoscimenti per la stagione regolare appena conclusa. Con 32 squadre e più di 300 giocatori da valutare, ci sembrava riduttivo proporre un solo quintetto dei più meritevoli; abbiamo quindi deciso, sulla falsariga dei premi che assegnerà la Lega, di preparare tre formazioni distinte, una per gli stranieri, una per gli italiani e una per i talenti emergenti del campionato. Partiamo oggi presentandovi le nostre scelte per quanto riguarda i migliori atleti d’oltreoceano visti all’opera.

 

MIGLIOR QUINTETTO STRANIERO

Josh Mayo

Josh Mayo

JOSH MAYO (Givova Scafati): ad inizio stagione lo avevamo segnalato come possibile pretendente al premio di MVP e lui non ci ha smentiti; non è stato forse il migliore in assoluto, ma nel suo ruolo si è sicuramente dimostrato il più continuo e decisivo. Scafati ha chiuso al primo posto ad Ovest guidata dalla sua leadership e dalla sua bravura nel segnare con alte percentuali da ogni posizione e anche nel saper coinvolgere i compagni diminuendo al minimo le forzature (terzo assistman assoluto di A2). Ora punta a ripetersi nei playoff per condurre i campani alla promozione.

STATISTICHE: 16.4 punti, 5.2 assist, 1.7 palle perse, 54% da due, 46% da tre, 86% ai liberi, 19.4 di valutazione.

Allen (Roseto)

Allen (Roseto)

BRYON ALLEN (Mec-Energy Roseto): gli Sharks sembravano destinati ad un campionato di sofferenza e tutti si aspettavano che l’ottimo Kyle Weaver fosse il “go-to guy del roster; è invece arrivato un sorprendente quinto posto ed a salire alla ribalta è stato questo funambolico americano pescato nella lega polacca. Dopo un inizio difficoltoso, Allen è letteralmente esploso, venendo nominato due volte “Giocatore del mese” e chiudendo come miglior realizzatore ad Est. Sempre in doppia cifra a partire da metà Novembre, ha segnato 30 o più punti in ben 8 occasioni (massimo stagionale di 42) grazie alla capacità di punire con ugual efficacia sia dal perimetro che in entrata sfruttando la tecnica e l’elevato atletismo. Diverse società di A hanno già fatto sondaggi a stagione in corso e il salto di categoria con ogni probabilità è stato solo rimandato di qualche mese.

STATISTICHE: 23.2 punti, 4.5 rimbalzi, 3 assist, 58% da due, 37% da tre, 20.7 di valutazione.

Nik Raivio (Foto: Claudio Devizzi Grassi)

Nik Raivio (Foto: Claudio Devizzi Grassi)

NIK RAIVIO (Europromotion Legnano): la scelta del terzo esterno è stata la più difficile, perchè almeno altri tre elementi avrebbero meritato di entrare in quintetto. Alla fine abbiamo voluto premiare la poliedricità e la continuità dimostrate da Raivio nel corso dell’anno; giocatore in grado di ricoprire senza troppi problemi almeno tre ruoli, ha saputo rendersi utile non solo come realizzatore completo, ma anche come regista aggiunto e insospettabile uomo d’area (la media rimbalzi è impressionante per un atleta che supera di poco l’1.90). Si è anche rivelato decisivo, guidando Legnano verso la salvezza nonostante la continua emergenza infortuni. La conferma già avvenuta per il prossimo campionato è un’ottima base di partenza per i Knights.

STATISTICHE: 17.3 punti, 7.9 rimbalzi, 3.8 assist, 54% da da due, 40% da tre, 22.6 di valutazione.

Marc Trasolini (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Marc Trasolini (2016 © Foto Alessio Brandolini)

MARC TRASOLINI (Bcc Agropoli): in questo caso i dubbi sono invece pochi, visto che stiamo parlando del più che probabile MVP del torneo. Nessuno si sarebbe aspettato un rendimento simile da parte del lungo italo-canadese, arrivato alla corte di coach Paternoster dopo l’opaca parentesi in A ad Avellino. Premiato addirittura in 4 occasioni come “Giocatore del mese”, ha dominato in tutte le aree dell’Ovest grazie all’ottimo dinamismo a dispetto della stazza importante e ad una mano tutt’altro che disprezzabile anche lontano da canestro. Ad Agropoli farebbero carte false per trattenerlo un’altra stagione, ma pare improbabile che nessuno al piano di sopra vorrà dargli un’altra occasione.

STATISTICHE: 21.7 punti, 9.6 rimbalzi, 1.4 stoppate, 61% da due, 42% da tre, 26.1 di valutazione.

Lawson ai tiri liberi (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Lawson ai tiri liberi (2016 © Foto Alessio Brandolini)

KENNY LAWSON (Basket Recanati): offensivamente parlando ci troviamo senza dubbio di fronte al miglior centro di tutta la A2. E’ stato tra i pochi a viaggiare in doppia cifra di media sia in punti che in rimbalzi (gli altri Hall, DIliegro e Mosley), ma l’unico di questi ad entrare nella top 5 della classifica realizzatori. Mano educatissima (è in grado di colpire con buona regolarità anche dall’arco) e doti fisiche superiori alla media gli hanno permesso di accumulare numeri importanti e concludere con ben 16 doppie doppie. Purtroppo le ottime prestazioni individuali non hanno coinciso con i risultati di sqaudra, ma Recanati spera che il suo talento possa contribuire ad evitare lo spettro della B.

STATISTICHE: 20.4 punti, 10.6 rimbalzi, 58% da due, 36% da tre, 24.9 di valutazione.

 

Menzioni d’onore per MICHAEL DELOACH (Orasì Ravenna), diventato ormai un veterano della A2 in grado di garantire elevato rendimento e giocate altamente spettacolari; JAZZMARR FERGUSON (Angelico Biella), capocannoniere del girone Ovest cui però non è riuscita l’impresa di trascinare Biella ai playoff; TERRENCE RODERICK (Bcc Agropoli), cestista dal talento smisurato e versatile un pò penalizzato dallo stile di gioco troppo anarchico; JORDAN PARKS (Pallacanestro Trieste), atletico rookie progredito nel corso della stagione e decisivo per le sorti dei giuliani; ED DANIEL (Eternedile Bologna), che ha fatto valere fisico ed esplosività da serie A migliorando anche a livello di comprensione del gioco.