QUINTETTO TOP

Diego Monaldi (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti)

Diego Monaldi (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti)

DIEGO MONALDI (Proger Chieti): il giovane play dei teatini sta avendo in questo inizio di stagione la continuità necessaria per compiere un ulteriore salto di qualità. Nel netto successo su Trieste è determinante con i suoi 18 punti, frutto del 7 su 12 dal campo, i 5 recuperi e i 6 falli subiti. Conferma anche i progressi in regia confezionando 6 assist per i compagni. L’ 1 su 4 dalla lunetta è l’unica pecca della sua gara.

BRYON ALLEN (Mec-Energy Roseto): la combo-guard USA decide le sorti del match contro Legnano con una prestazione offensiva maiuscola, mostrando finalmente tutto il suo potenziale; devasta la difesa lombarda segnando 36 punti col 13 su 19 al tiro (4 su 6 dalla lunga) e il 6 su 6 ai liberi.

MARCO PORTANNESE (Givova Scafati): la compagine campana si conferma squadra di grande talento e con molti uomini in grado di fare la differenza; nella schiacciante affermazione su Latina a salire in cattedra è l’eclettico Portannese che chiude con una valutazione complessiva di 33, grazie ai 23 punti realizzati con l’8 su 11 dal campo (e un perfetto 4 su 4 da tre), i ben 10 rimbalzi catturati, i 3 assist e i 3 recuperi.

SIMONE PIERICH (Angelico Biella): nonostante la serata stortissima al tiro dei propri americani, Biella supera l’ex capolista Agropoli grazie soprattutto all’ottima prestazione del veterano Pierich, che in uscita dalla panchina realizza 20 punti con alte percentuali dal perimetro (4 su 9 per lui), guadagnandosi anche parecchi viaggi in lunetta che sfrutta con un perfetto 6 su 6 ai liberi. Aggiunge il solito buon apporto sotto i tabelloni catturando 5 rimbalzi.Remer Treviglio - Angelico Biella

KENNY LAWSON (Basket Recanati): dopo un periodo di lieve flessione il centro USA di Recanati torna a dominare contribuendo ad espugnare il difficile campo di Ravenna con una prova da MVP di giornata; chiude con 28 punti, 7 rimbalzi, 4 stoppate, il 12 su 16 al tiro (con anche un ottimo 2 su 3 dall’arco) e un impressionante 37 di valutazione complessiva.

Menzioni d’onore per MATTEO TAMBONE (Remer Treviglio), YANKIEL MORENO (Mec-Energy Roseto), MARCO EVANGELISTI (Moncada Agrigento), DE’MON BROOKS (Orsi Tortona), LUCA INFANTE (Angelico Biella).

 

QUINTETTO FLOP

SIMONE CENTANNI (La Briosa Barcellona): nella sconfitta all’overtime contro Tortona, Barcellona viene tradita dai suoi registi; il titolare Centanni in particolare, non riesce ad emergere chiudendo con un solo punto all’attivo, 3 errori dal campo e 3 palle perse.

JONTE FLOWERS (Eternedile Bologna): Bologna cade malamente in casa di Matera e il finora positivo swingman americano delude particolarmente. Termina la partita con 6 punti, un misero 3 su 10 al tiro (0 su 5 da tre), 3 rimbalzi, 3 assist e 5 palle perse.

Frassineti (Legnano)

Frassineti (Legnano)

MATTEO FRASSINETI (Europromotion Legnano): solo 4 giorni dopo essersi meritato la nomina ad MVP di giornata, Frassineti si macchia di una prestazione davvero poco convincente, non tanto per i 12 punti segnati, ma per le pessime percentuali al tiro (4 su 16 alla fine) e le 4 palle perse.

KYLE AUSTIN (Assigeco Casalpusterlengo): Trapani impartisce una sonora lezione ai lombardi che pagano il contributo pressochè nullo della versatile ala USA; Austin chiude con 6 punti, un brutto 3 su 14 dal campo, lo 0 su 2 ai liberi, 4 palle perse e un -5 di valutazione che certifica la sua serata storta.

Tommaso Rinaldi (Foto Maurizio Andreola 2014)

Tommaso Rinaldi (Foto Maurizio Andreola 2014)

TOMMASO RINALDI (De’ Longhi Treviso): i veneti subiscono il primo stop stagionale nella gara interna contro Imola, e molti elementi del roster deludono le aspettative; il centro Rinaldi in particolare offre uno scarso contributo nel pitturato, caricandosi presto di falli e finendo con soli 5 punti e nessun rimbalzo all’attivo.

Menzioni di (dis)onore per JOSH GREENE (Aurora Jesi), ANDREA RASCHI (OraSì Ravenna), TOMMASO CARNOVALI (Fmc Ferentino), MARSHAWN POWELL (De’ Longhi Treviso), MATTEO DA ROS (Tezenis Verona).