punto A2 - 12Se ad Est prosegue la corsa di Brescia, nel Girone Ovest fanno rumore gli stop congiunti delle campane Scafati ed Agropoli. Contemporaneamente battono colpi forti e chiari, Verona e Roseto dietro alla Leonessa, ed Agrigento con Casale, all’inseguimento della vetta. Si inasprisce, invece, la crisi di Ferentino che perde di schianto il derby a Latina. Interessante lo sprint che qualificherà alle Final Eight di Coppa.

GIRONE EST – Nell’anticipo di venerdì sera Brescia vince anche al PalaCingolani di Recanati (70-66), ingranando la sesta- nonostante lo zero in tabellino per Holmes, ma 14+11 di Cittadini – e proseguendo la sua corsa sempre più in solitaria (unica delle 32 squadre a quota 20 punti in classifica). Solo Roseto tiene il passo di Brescia impattando la striscia positiva di 6 vittorie dei lombardi, vincendo 101-84 contro Ferrara, con 34 punti di un sempre più straripante Bryon Allen. Nel gruppone delle seconde a quota 16 insieme alla Mec-Energy, troviamo Treviso, Mantova, Imola e Verona. Proprio quest’ultima reduce dalla bella affermazione (67-57) ai danni di una frastornata Treviso – anche complice in cambio forzato di Corbett con Abbott -. La compagine di coach Crespi conquista la sua quarta vittoria in fila, confermando di essere sulla giusta strada verso quella continuità di prestazione e di risultato agognata dall’allenatore lombardo. Dopo 3 sconfitte, riparte anche Mantova che supera una coriacea Imola (78-68) grazie ad un’ultima frazione quasi perfetta (24-10).

Bologna – alla sesta vittoria casalinga stagionale ottenuta ai danni di Jesi, che invece raccoglie il sesto stop consecutivo -, e Ravenna (vincente al PalaSassi sul fanalino di coda Matera 87-79) raggiungono Legano che viene superata in casa da Chieti per 62-57 (per la Proger, un Armwood da 15 punti e 15 rimbalzi). Infine, Trieste conferma gli alti e bassi di questo inizio stagione, cogliendo un basso che le costa la resa delle armi ala corsara Treviglio, che la raggiunge così a quota 10 in classifica.

GIRONE OVEST – Brusca frenata di Scafati che perde la verginità al PalaMangano (70-72) contro la corazzata Agrigento (alla quinta vittoria esterna stagionale) guidata da coach Franco Ciani, che si giova del rientro del suo playmaker Alessandro Piazza autore di una prova da 2 punti e ben 9 assist. Si ferma anche Agropoli, superata 98-93 dopo un tempo supplementare, nell’anticipo giocato sabato sera ad Omegna, gara condizionata – seppur non decisa – da un errore del tavolo, e contrassegnata dai 53 punti realizzati dal due Casella/Moore. I campani si vedono così raggiunti dalla stessa Moncada, oltre che dalla travolgente Novipiù Casale che tramortisce una fantasmagorica Barcellona, costretta ad un pesantissimo stop: 95-50 il risultato finale a favore dei ragazzi di coach Ramondino.

I 41 punti di Mays (10 su 12 al tiro da 3 punti), guidano Trapani alla settima vittoria interna (zero le sconfitte) ottenuta contro Roma, reduce da 5 affermazioni consecutive. La LightHouse Conad raggiunge Tortona a quota 14 punti in classifica, visto lo stop subito dai piemontesi – privi di Marks e Simoncelli – in terra lombarda: Casalp rimonta 12 punti negli ultimi 5’ di gioco, conquistando e vincendo (96-89) il tempo supplementare. La compagine di coach Finelli raggiunge il gruppone delle squadre a quota 12 composto dalla Mens Sana Siena (vincente di un solo punto su Rieti), dalla stessa NPC e da Ferentino che perde derby, quarta consecutiva e credibilità di un progetto che rischia di naufragare prima ancora di essere uscito dal porto. La compagine di coach Fucà è costretta alla nuova resa (73-61), complice una nuova importante flessione nell’ultima frazione di gioco, chiusa con un parziale negativo di 23-16 (Ihedioha 21 punti e 6 rimbalzi per l’ala della Benacquista). In coda, nuova vittoria di Reggio Calabria che vince la resistenza di Biella, aggiudicandosi 2 preziosi punti sulla via della timida ripartenza della Bermè.

Foto Valentino Vitali 2015

Alessandro Cittadini (Foto Valentino Vitali 2015)

MVP – Al solito, una voce fuori dal coro: non Mays, quindi, ma premiamo la continuità e la straordinarietà delle prestazioni di un grandissimo della categoria. Alessandro Cittadini guida ancora una volta la sua Leonessa Brescia (e sono 10 vittorie stagionali, 6 consecutive) al trionfo: 14 punti, 11 rimbalzi, 2 stoppate condizionando il match ancor più di quello che dicano i numeri, in soli di 24’.

TESTA/CODA EST-OVEST – Se da una prima analisi sommaria, si evidenza un minor equilibrio tra le compagini del Girone Est (16 i punti di distanza tra testa e coda, rispetto ai soli 12 del Girone Ovest), le 43 vittorie esterne ottenute da Brescia e compagne rispetto alle sole 32 conquistate dalla parte di Scafati, ristabiliscono la sensazione di un campionato di Serie A2 decisamente competitivo e combattutto su tutti i fronti ed a tutti i livelli.