NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – GIVOVA SCAFATI 63-61 (18-8; 33-27; 46-50)

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Tolbert 14, Denegri, Tomassini 18, Natali 6, Blizzard 6, Di Bella 4, Martinoni 7, Severini 8, Ruiu, De Ros ne, Valentini ne, Bellan All. Ramondino

#1 TOLBERT Nonostante i 4 falli commessi riesce a stare sul parquet per oltre 34’, mostrando intesa sempre più consolidata con Tomassini, che gli alza tre ‘veloci’ per altrettante inchiodate. Fatica a contenere i lunghi campani, ma si dimostra solido nel convulso finale, blindando l’area. TOCCASANA

#6 DENEGRI Qualcuno sa dirci quanti anni ha?! Sembra avere la faccia da bimbo ma tiene il campo con sagacia e acume tattico da veterano, esempio lampante di quanto le statistiche siano fuorvianti. Chiude con 0/5 dal campo e -2 di valutazione, risultando però decisivo, tra i migliori. Si incolla al suo uomo, difendendo su ogni alito di vento si muova per il PalaFerraris, risultando difensivamente più fastidioso di un GRANCHIO NELLE MUTANDE

Giovanni Tomassini (Novipiù Junior Casale - Foto Dalla Zuanna)

Giovanni Tomassini (Novipiù Junior Casale – Foto Dalla Zuanna)

#7 TOMASSINI Decisivo. Forse l’unico rossoblu che riesce a dare continuità in attacco, facendo male dalla media, in penetrazione e segnando la tripla del 61 pari che fa esplodere il palazzetto, senza mai far mancare nulla in regia: 6 assist distribuiti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti. SAN GIOVANNI NON FA INGANNI

#8 NATALI Match winner con merito, suo l’ultimo canestro del match. Salta, corre, tira, sbaglia, si sbatte, segna, urla, sgomita risultando prezioso collante per la compagine di coach Ramondino. Scrive la parola vittoria al termine di un match dato ormai per perso. ACQUA SANTA

#11 BLIZZARD Si dovrebbe dire che non ne indovina manco una. Anzi, si dovrebbe dire che non ne indovina manco mezza. Vero, però ci fermiamo al condizionale e non lo diremo, perché sono troppi i bonus che si è guadagnando trascinando la Novipiù a successi esaltanti. Quindi, per stasera, diciamo solo che sarà stato un ERRORE DI SBAGLIO

#13 DI BELLA Meno impiegato del solito ma, forse, anche per questo più incisivo. Gioca un match senza sbavature, contribuendo con 4 punti realizzati con buone percentuali e interpretando il ruolo che gli è più congeniale del realizzatore. SOPRAVVISSUTO E SOPRAVVIVENTE

#14 MARTINONI Il capitano parte alla grandissima: 7 punti e 7 rimbalzi in un amen. Poi il secondo fallo e l’oblio. Rientra in tempo, però, per dare una grande mano sotto le plance, catturando rimbalzi (11), portando legna e offrendo coraggio. CONDOTTIERO

#16 SEVERINI Chiamato presto in campo a causa dei falli precoci commessi da Martinoni e Tolbert, il giovane lungo risponde ‘pronto’: porta punti, lotta, rimbalzi, intensità e talento. L’impressione è che coach Ramondino abbia una vera e concreta alternativa ai titolari da usare e dosare con sapienza. LUCA, C’E’

#21 BELLAN Entra a dare respiro ai compagni, provando ad allungare le rotazioni dei casalesi, senza però riuscire ad incidere. Meglio in altre occasioni, per stasera… AFONO

Giovanni Perdichizzi (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Giovanni Perdichizzi (2016 © Foto Alessio Brandolini)

GIVOVA BASKET SCAFATI: Fischer 7, Crow 9, Fantoni 10, Baldassarre 3, Ammannato, Panzini 9, Perez ne, Matrone ne, Santiangeli 8, Johnson 15 All. Perdichizzi

#1 FISHER Timido e impreciso (7 punti con 3/12 dal campo) gioca troppo spesso a traino invece di risultare trascinatore, specialmente in considerazione dell’assenza del playmaker titolare Naimy. Forse troppo sul parquet, risultando stanco e poco lucido nel rovente finale. PULCINO

#5 CROW Piace per aggressività e determinazione, ma coach Perdichizzi gli concede poco tempo per mettere un timbro più importante sul match che firma comunque con 9 punti 4 rimbalzi e 2 falli subiti. BOMBA INESPLOSA

#8 FANTONI Contro la sua ex squadra Tommy gioca un match di grande sostanza (doppia doppia per lui), creando più d’un grattacapo ai lunghi di casa, penalizzati con 7 falli subiti. Manca solo la ciliegina sulla torta di una vittoria sfiorata, toccata ma non presa. CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE

#11 BALDASSARRE Ce lo ricordavamo diverso, non certo esteticamente… Rimasto agli antipodi rispetto al giocatore che aveva condotto Scafati al ‘sacco di Casale’ nella passata stagione. Poco e malino sul parquet, quasi non lascia traccia, dando l’impressione di essere piuttosto SPAESATO

#12 AMMANNATO Non sembra essere il suo match, ma prova comunque a dare sostanza nel primo tempo. Non entra nel secondo. DIMENTICANZA

#22 PANZINI Poteva essere l’eroe della gara. Mette triple pesantissime e con coefficienti di difficoltà decisamente elevati a cavallo tra il terzo ed il quarto periodo, facendo schizzare in aria la panchina campana. Poteva, ma quegli ultimi maledetti minuti lo privano dell’urlo di gioia finale… MUNK

#33 SANTIANGELI Cresce nel corso della gara, nonostante fatichi molto a liberarsi dai tentacoli della difesa juniorina. Sembra poter mettere la parola fine sul match, ma anche lui si lascia prendere dalla sindrome che blocca la Givova sul più bello. COITUS INTERRUPTUS

#43 JOHNSON Lampi di talento e atletismo di quelli veri: 10 punti segnati nella sola terza frazione, poi il quarto fallo. Ed al rientro, pare fuori dalla gara. Insieme a Fantoni forma una coppia di lunghi come se ne vedono poche a questi livelli, ed il rientro di Naimy potrebbe detonare positivamente il potenziale offensivo scafatese che avrebbe in Linton il suo MARTELLO PNEUMATICO