A poche ore dalla gara che potrebbe chiudere il sipario sulla stagione 2015/16 di Serie A2 della Lega Nazionale Pallacanestro (in caso di vittoria, Brescia conquisterebbe infatti la promozione in serie A ai danni della Fortitudo Bologna), iniziano ad arrivare i primi rumors, le prime indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le mosse di completamento del roster della Novipiù Junior Casale.

Coach Ramondino e il DG Martelli (foto Ufficio Stampa Junior Casale)

Coach Ramondino e il DG Martelli (foto Ufficio Stampa Junior Casale)

Dopo la conferma del DG Marco Martelli e della guida tecnica di cui coach Ramondino ne è il faro, è sopraggiunto il saluto di Aka Fall, destinazione Torino e massima serie, dopo 3 anni di crescita umana e tecnica sotto la Torre di Santo Stefano. Di base, resta però una continuità tecnica e di roster rinsaldata dalla permanenza in maglia rossoblu di capitan Niccolò Martinoni, Giovanni Tomassini e Nicola Natali, a cui si aggiunge la più che probabile conferma del giovane Eric Ruiu.
Poi ci sono i rumors, situazioni in divenire che a volte si concretizzano, a volte finiscono nel novero delle suggestioni, altre risultano essere dettate da proposizioni – a volte vere e proprie autocandidature! -, o magari suggerimenti di sogni di mezza estate.

Tommaso Rinaldi difende su Bray (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Tommaso Rinaldi difende su Bray (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Se pare scontata la scelta di due americani negli spot di 2 (combo?) e 5 (di fisicità e sostanza, alla ‘Butkevicius’?), ancora più evidente è la necessità di inserire in organico un lungo che possa dare fiato e supporto a capitan Martinoni. E allora pare credibile la voce che darebbe Tommaso Rinaldi come molto vicino alla società del presidente Cerutti. L’ex Treviso, che ha molto ben impressionato coach Ramondino in occasione degli ottavi di finale giocati proprio contro la Novipiù negli ultimi playoff, porterebbe in dote esperienza, grande sostanza, e mano morbida nei pressi del canestro (quasi 8 punti di media col 45% da 2 ed il 42% da 3 punti oltre ai 5.6 rimbalzi catturati di media nelle 30 gare stagionali giocate con la De’ Longhi), oltre ad una buona versatilità che gli consentirebbe di cambiare sia il 4 che il 5.

Gabriele Spizzichini (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Gabriele Spizzichini (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Forse ancora più di Rinaldi, Gabriele Spizzichini (6.2 punti segnati in meno di 20’ di utilizzo medio nel 2015/16) sembra avere imboccato la via che porta al PalaFerraris. Playmaker di grande stazza (1.96) e buona visione di gioco – confermata dai 2.2 assist di media nella scorsa stagione a Scafati -, il classe ’92 ex Ferrara, rappresenterebbe una soluzione di grande affidabilità e prospettiva come cambio di Tomassini, rispetto al quale garantirebbe più fisicità soprattutto in chiave difensiva. Il tiro da fuori, forse, il suo ‘lato debole’, ben mascherato, però, dalla batteria di tiratori che la Novipiù ha e avrà nel suo motore.

Foto Claudio Devizzi Grassi 04/03/2016 Rimini (Italia) Andrea Costa Imola - BCC Agropoli IG Basket Cup Serie A2 2016 Arena Parigi 1999 Nella foto: Federico Di Prampero (BCC Agropoli)

Foto Claudio Devizzi Grassi – Federico Di Prampero (BCC Agropoli)

In attesa di avere novità sul più che probabile prolungamento della esperienza casalese di Brett Blizzard, la batteria di tiratori della Junior potrebbe essere rimpinguata dal più che probabile rientro alla base di Federico Di Prampero. Dopo la stagione giocata in prestito a Pordenone, la guardia ex rossoblu ha militato tra le fila di Agropoli, dove ha chiuso con 5.9 punti segnati tirando col 59% da 2 ed il 38% da 3 punti in 19’ di permanenza sul parquet, al termine di una stagione molto positiva giocata con la maglia della BCC. Rientro alla base probabilmente anche suggellato dalla prestazione di Federico offerta in occasione del match giocato e vinto dai campani al PalaFerraris e chiuso dal giovane esterno con 20 punti ed un sensazionale 6/8 dalla lunga distanza.

L’eventuale ritorno di Di Prampero sembra ‘spingere’ Luca Valentini verso altri lidi, al fine di poter trovare il giusto spazio che gli consenta di fare quella esperienza sul campo capace di formarlo al meglio per spiccare il volo, proprio ripercorrendo le tappe di Federico.

Il tempo – ma soprattutto la Società -, darà conferme e smentite: a loro la palla a spicchi!