Il titolo di questo articolo doveva essere “Derby d’alta quota, l’intervista doppia a Cavina e Carrea”. Purtroppo, come leggerete, ci sono solo le dichiarazioni del coach della Orsi Tortona. Per un problema di comunicazione con l’Ufficio Stampa della Pallacanestro Biella, a Michele Carrea non è stata data la possibilità di rispondere alle nostre domande. Ci spiace perché pensavamo che fosse un modo diverso ed anche simpatico di presentare una sfida molto attesa in Piemonte e che avrà la vetrina della diretta Sky. D’altra parte però, anche per rispetto nei confronti del Derthona Basket e di coach Demis Cavina, ci sembra corretto pubblicare le risposte del coach di Castel San Pietro.

Cavina da indicazioni a Garri (2015 Foto Alessio Brandolini)

Cavina dà indicazioni a Garri (2015 Foto Alessio Brandolini)

Tempo di derby d’altissima quota, entrambe capolista e in condizioni molto buone. Quali le aspettative?

“E’ stato un buon inizio di campionato, ma al di là del risultato in sé, ci gratifica il modo con il quale sono arrivate certe soddisfazioni. Sono felice per il miglioramento individuale dei nostri giocatori, ma soprattutto per la conoscenza reciproca in costante progresso e il miglioramento progressivo della squadra”.

In confronto con la stagione passata, quali sono i punti di contatto e quelli di discontinuità?

“Siamo rimasti fedeli ai concetti di intensità difensiva, aggressività e pressione a tutto campo che erano stati importanti lo scorso anno pur cambiando buona parte del roster in estate. Rispetto al passato abbiamo rotazioni più lunghe, poiché abbiamo scelto di inserire giocatori giovani ma di buone prospettive”.

Risultati strepitosi, forse persino oltre le attese iniziali: in quali aspetti, però, la squadra può ancora lavorare e crescere?

“Il buon andamento della stagione non deve portarci ad anticipare giudizi e conclusioni che dovremo effettuare alla fine del campionato. E’ chiaro che, dopo gli stravolgimenti nel roster effettuati in estate e l’inizio del nuovo corso societario, nessuno si aspettava di partire con questi risultati, ma quello di cui parliamo oggi non è un punto di arrivo, quanto un’affermazione del buon lavoro svolto finora. La squadra deve compiere ancora molti miglioramenti, soprattutto nelle sue individualità”.

Demis Cavina (2015 Foto Alessio Brandolini)

Demis Cavina (2015 Foto Alessio Brandolini)

C’è un vostro ragazzo che per atteggiamento o rendimento l’ha sorpresa oltre le attese?

“Sono tanti i giocatori che ci hanno sorpreso per atteggiamento e rendimento. Quasi tutti i giocatori della panchina sono al primo anno in questa categoria, o al primo anno in una squadra senior, e devo dire che tutti quanti stanno andando oltre le singole aspettative”.

E quale giocatore invece ruberebbe agli avversari di venerdì e perché?

Si parla tanto degli americani di Biella, che certamente hanno talento ed esperienza, però il gruppo degli italiani è quello che dà qualcosa in più, soprattutto nei momenti chiave della partita”.

Cosa dovrà fare Tortona per vincere il derby?

“Certamente non posso dirlo in una intervista!”.

A bruciapelo: 3 favorite per la promozione in massima serie?!

”Per par condicio tra i due gironi, ne scelgo due per ciascun girone. Ad Ovest vedo bene Ferentino e Trapani, mentre ad Est indico le due formazioni bolognesi.

In collaborazione con Fabrizio Quattrini. Si ringrazia l’Ufficio Stampa Derthona Basket


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