foto di Danilo Scaccabarossi

Ancora una vittoria per Treviglio al PalaFacchetti (foto di Danilo Scaccabarossi)

Sbuffando e soffrendo, rimanendo sotto nel punteggio per gran parte della partita, ma alla fine la Remer Treviglio torna al successo superando al PalaFacchetti la NPC Rieti. Ci sono volute le alchimie tattiche difensive di Vertemati, il talento offensivo di Tommaso Marino e l’intensità di un ottimo Pecchia per portare a casa una partita difficile che Rieti aveva impacchettato sui suoi binari, appoggiandosi sul talento di Sims e le giocate di Zanelli e Pepper. Treviglio alla fine la vince di carattere e resta attaccata la carro playoff, aspettando l’importante trasferta di Agropoli ed il recupero con Legnano, mentre Rieti, alla quinta sconfitta consecutiva, ha dimostrato di non valere la sua classifica e giocando come a Treviglio la strada per la salvezza sarà più semplice.

foto di Danilo Scaccabarossi

Un Tommaso Marino da 26 di valutazione a guidare la Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

LA PARTITA – Ritmo altissimo in avvio con Rieti che mette volentieri la palla in post dove Sims è immarcabile e ne mette 12 nel solo primo quarto, mentre Treviglio cerca sempre il penetra e scarica per aprire il campo alle triple, ma dopo un iniziale 3/3 le polveri diventano bagnate (4/12 dopo 20′, 9/24 alla fine) per i padroni di casa, mentre Rieti gioca in scioltezza ed è anche molto più reattiva a rimbalzo mettendo insieme un parziale di 16-6 con cui va alla prima pausa sopra di 5. Con Cesana e soprattutto Pecchia Treviglio prova a mordere in difesa anche se in attacco i padroni di casa sbagliano qualche tiro aperto di troppo, e quando Nunzi ripropone Pepper e Sims assieme la coperta difensiva di Treviglio diventa di nuovo corta e Rieti, grazie anche all’ottimo impatto di Zanelli (13 punti e 8 assist), mantiene la testa della gara con la tripla sulla sirena di Sims (19 all’intervallo lungo) per il nuovo +5.

Maresca e Pepper (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Pepper tra i migliori di Rieti (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Treviglio prova a girare qualche vite in difesa, con Sorokas a prendersi cura di Sims che però continua a bucare la retina, costringendo Vertemati a provare anche la zona pari e la match-up, mentre in attacco in contumacia di Sollazzo serve il talento di Marino e le giocate in post di Rossi per muovere il punteggio dei padroni di casa che però non riescono mai a cambiare passo e fare il break, anche se rimettono il naso avanti grazie ad un paio di giocate di un ottimo Pecchia ma Rieti va all’ultima pausa ancora davanti, seppur di un solo punto. La Remer aumenta ancora la pressione difensiva, rendendo difficile la circolazione di palla per Rieti che mette i primi punti dell’ultimo quarto solo dopo 4 minuti mentre Treviglio mette un parziale di 14-2 che gli fa toccare il +11 a 4′ dalla sirena. Rieti non muore mai, mette in campo un pressing ben fatto che non porta recuperi ma limita l’attacco di Treviglio che segna solo dalla lunetta negli ultimi minuti, mentre le triple di Pepper e Chillo tengono aperto il match fino alla sirena finale, ma Sollazzo dalla lunetta fissa l’87-82 finale

LA CHIAVE – Sims fa ammattire per oltre 20′ la difesa della Remer, incapace di trovare le contro misure allo strapotere del colored della NPC. Sulle sue giocate in post e sulla sua capacità di calamitare la difesa di casa dentro il pitturato, si basa l’inerzia che Rieti riesce a tenere in mano per oltre 25′ di partita. Vertemati le prova tutte, poi con Rossi prima e Sorokas poi a marcare davanti e con un pò di zona a rompere il ritmo, riesce a limitare l’americano di Rieti che chiude con 26 punti ma aveva toccato già quota 21 dopo 10″ dall’inizio del terzo quarto.

foto di Danilo Scaccabarossi

Grande prestazione per Andrea Pecchia (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – Treviglio ha faticato molto in attacco, perché Rieti è stata molto brava nella transizione difensiva, limitando le accelerazioni e le giocate in contropiede della Remer. E’ servito tutto il talento di Tommaso Marino (22 punti, 7/10 al tiro, 6 assist) per aprire la scatola e permettere alla Blu Basket di trovare, in apertura di ultimo quarto quel +11 che le ha poi permesso di amministrare il finale. Il premio però questa sera è da condividere con Andrea Pecchia, talentuoso ragazzo del vivaio della Olimpia Milano che sta sempre di più crescendo e acquisendo coscienza del suo valore. La sua presenza in campo è coincisa con i momenti di maggiore intensità difensiva della Remer, a cui il ragazzo ha aggiunto anche alcune giocate offensive di assoluto livello, chiudendo con 11 punti, 3/5 al tiro, 3 rimbalzi, 2 assist e 17 di valutazione.

REMER TREVIGLIO-NPC RIETI 86-82  (22-27; 25-25; 17-13; 23-17)

TRE: Marino 22, Sorokas 17, Sollazzo 13; Rim 37 (Sorokas 9); Ass 21 (Sorokas, Marino 6)

RIE: Sims 26, Pepper 21, Zanelli 13; Rim 35 (Sims 10); Ass 18 (Zanelli 8)


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