Ci siamo. Dopo oltre un mese e mezzo, 36 gare ed un condensato di emozioni e sorprese, Manital Torino e Moncada Agrigento sono arrivate all’ultimo atto di un play-off di A2 bellissimo e avvincente. Abbiamo visto squadre di Silver lottare con il coltello tra i denti e sfiorare l’impresa, abbiamo visto Verona cadere subito, la favola di Agrigento crescere di settimana in settimana, una serie bellissima come Brescia-Trieste, un derby infuocato come Biella-Casale, Torino cambiare passo e diventare quasi invincibile. Una settimana o dieci giorni (dipende da quanto sarà lunga la serie finale) che ci diranno se Torino dopo oltre 20 anni ritroverà la serie A, oppure se la favola di Agrigento avrà il suo happy end.

Ian Miller / Manital Torino (Foto Marco Marengo 2015)

Ian Miller (Foto Marco Marengo 2015)

QUI TORINO – Coach Bechi prima della serie con Brescia aveva invocato tutti a remare nella stessa direzione dopo le vicessitudini sia sul parquet che dal punto di vista societario che hanno caratterizzato la stagione gialloblù. Il messaggio è stato recepito come dimostra il 3-1 contro Brescia: grazie al carisma dei veterani presenti nel roster, la squadra ha reagito alla clamorosa rimonta subita in Gara 1 con tre vittorie, tenendo vivo il sogno di riabbracciare la Serie A dopo oltre vent’anni di attesa. Merito soprattutto di esponenziali miglioramenti in difesa, dove il rientro a pieno regime di Mancinelli e la duttilità di Capitan Rosselli hanno permesso di limitare il secondo miglior attacco della regular season.

Per riabbracciare la serie A sarà fondamentale vincere la lotta sotto le plance (che in RS è stata uno dei punti deboli): per limitare Dudzinski servirà quindi il Fantoni concreto che ha messo in difficoltà nei quarti Biligha di Ferentino e in semifinale Cittadini. Anche in attacco il gioco è diventato più imprevedibile: Mancinelli si è assunto più responsabilità così come Rosselli che in gara 4 ha vestito i panni del realizzatore oltre a quelli “consueti” di play-aggiunto. Lewis e Miller sono invece preziosissimi come finalizzatori del gioco, in contropiede e a metà campo, orchestrato da Giachetti che ha tutti i mezzi per creare problemi al play avversario Piazza.

@Marco Marengo

Jacopo Giachetti, tra gli artefici della cavalcata playoff della Manital (foto di Marco Marengo)

La forza di Torino è quella di poter trovare un protagonista diverso in ogni occasione: tocca a Ciani trovare il modo di bloccare le bocche da fuoco della Manital e riuscire a violare il Ruffini, impresa riuscita solo a Mantova e Verona quest’anno.

QUI AGRIGENTO – Un sogno, e desiderare di non svegliarsi mai. E’ quello che sta vivendo la Moncada Agrigento e la sua gente in questa post-season dalle mille sorprese che ha spinto i siciliani dall’ottavo posto alle porte del Paradiso.

Foto Claudio Devizzi Grassi 18/05/2015 Casale Monferrato (Italia) Novipiù Casale M. - Moncada Agrigento Campionato di Basket Serie A2 2014/15 Playoff - Semifinali (Gara-2) PalaFerraris Nella foto: Marco Evangelisti (Moncada Energy Group Agrigento)

Marco Evangelisti, il grande ex della sfida (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Per aprire queste porte saranno fondamentali, neanche a dirlo, le prime due sfide del PalaRuffini, dove in stagione Torino viaggia a 12 vinte e 2 perse, prima di tutto da un punto di vista psicologico ma anche da un punto di vista fisico. Non bisogna dimenticare infatti che Agrigento ha già giocato 11 partite in questi playoff contro le 7 di Torino e se la serie si allungherà il fattore “stanchezza” potrebbe anche diventare una chiave di lettura, considerando anche la lunga rotazione di Torino. Agrigento aggredirà, come suo costume, la serie provando ad alzare subito la pressione difensiva per riuscire a produrre facili punti in contropiede. I ragazzi di Ciani, però, dovranno essere molto bravi a leggere i cambi di quintetto che Bechi riesce a proporre per mettere in difficoltà gli avversari, perché Torino è una squadra camaleontica e probabilmente ha anche le armi per disinnescare meglio degli altri i vari Dudzinski, Williams e Piazza, gli uomini chiamati a guidare la Moncada, senza dimenticare il grande ex Marco Evangelisti, che giocava i maglia gialloblu nella stagione della promozione 2012/13, e che spesso e volentieri si è caricato la squadra sulle spalle.

Foto Claudio Devizzi Grassi 18/05/2015 Casale Monferrato (Italia) Novipi Casale M. - Moncada Agrigento Campionato di Basket Serie A2 2014/15 Playoff - Semifinali (Gara-2) PalaFerraris Nella foto: Dave Dudzinski (Moncada Energy Group Agrigento)

Dave Dudzinski, uomo in più di Agrigento in questo finale di stagione (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Agrigento ha dimostrato nel suo cammino di sapersi adattare come nessun’altro all’avversario, portandolo spesso e volentieri a giocare male. Franco Ciani è sempre riuscito finora ad arrivare pronto all’inizio di ogni serie costringendo i vari Pillastrini, Ramagli e Ramondino a rincorrerlo, cercando anche di snaturare il proprio sistema di gioco. Nessuno di loro ci è riuscito, vedremo cosa sarà capace di fare Bechi.

HANNO DETTO

Manital Torino - ACMAR Ravenna

Coach Luca Bechi (foto di Claudio Devizzi Grassi)

Luca Bechi  (allenatore)  –  “Abbiamo lavorato tutto un anno per arrivare  a  giocarci la  promozione in serie  A:  è  chiaro  che  arrivati  all’appuntamento  decisivo,  la  voglia  di  vincere  e  di  regalare  una soddisfazione  enorme  a  questa  società  e  ai  nostri  tifosi  sia  grandissima.  Affrontiamo  un’avversaria che  non  possiamo  più  ritenere  una  sorpresa,  nonostante  abbia  chiuso  all’ottavo  posto  la  stagione regolare:  Agrigento  ha  dimostrato  durante  questi  playoff  di  non  avere  nulla  da  invidiare  a  nessuno. Hanno  eliminato  nell’ordine  la  prima  della  Silver,  la  prima  e  la  quarta  della  Gold.  Sono  ben  allenati, hanno  un  roster  ricco  di  talento  e  una  solidità  di  squadra  invidiabile.  Ecco  perché  sono  sicuro  che  la mia  squadra  affronterà  la  finale  con  la  voglia  di  vincere  che  ci  ha  sempre  contraddistinto, continuando  a  difendere  con  grande  intensità  e  ad  attaccare  con  la  voglia  di  condividere  la  palla  che ci  ha  portato  a  superare  Ferentino  e  Brescia.  Saranno  partite  impegnative,  dovremo  continuare  a tenere  inviolato  il  Ruffini  nei  playoff:  non  vediamo  l’ora  di  scendere  in  campo  per  vivere l’atmosfera  della  finale,  l’evento  cestistico  dell’anno  per  il  nostro  campionato  e  le  nostre ambizioni”.

Foto Claudio Devizzi Grassi 18/05/2015 Casale Monferrato (Italia) Novipiù Casale M. - Moncada Agrigento Campionato di Basket Serie A2 2014/15 Playoff - Semifinali (Gara-2) PalaFerraris Nella foto: Franco Ciani (allenatore Moncada Energy Group Agrigento)

Coach Franco Ciani (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Franco  Ciani  (allenatore)  –  “Domenica  punteremo  sull’organizzazione  del  gioco,  sul  ritmo,  sulla capacità  di  essere  squadra,  di  non  dare  riferimenti  precisi  ai  nostri  avversari,  del  resto  questo  è quello  che  è  stato  il  nostro  percorso  durante  queste  partite  di  playoff,  dove  siamo  riusciti  a  fare molto  meglio  che  in  stagione  regolare.  I  punti  di  forza  di  Torino  sono  certamente  il  talento  e l’esperienza.  Mancinelli  è  un  giocatore  che  ha  fatto  la  nazionale,  l’Eurolega,  il  suo  curriculum  come anche  quello  di  Giachetti  parlano  da  soli,  sono  giocatori  con  un  vissuto  cestistico  di  altissimo livello.  Altrettanto  si  può  dire  di  Rosselli  e  Fantoni,  quindi  già  questo  testimonia  un  pacchetto  di italiani  di  grandissima  qualità.  E  poi  c’è  Lewis,  che  ha  fatto  lo  straniero  in  Serie  A,  e  Miller  che  è un  giocatore  di  assoluto  talento,  come  ha  dimostrato  anche  a  Jesi  nella  prima  parte  della  stagione viaggiando  con  una  media  di  trenta  punti  a  partita.  Direi  che  qualità  tecnica,  esperienza  e  mestiere sono  caratteristiche  evidenti  di  questa  squadra,  cosa  che  nei  playoff  conta  tantissimo,  perché  molto spesso  è  la  giocata  individuale,  il  colpo  di  genio  di  un  giocatore  di  talento  che  può  far  vincere  le partite,  come  del  resto  è  successo  in  gara  4  fra  Torino  e  Brescia.  Noi  invece  siamo  una  squadra  con molta  meno  esperienza  specifica,  con  molto  meno  vissuto  in  scontri  di  questo  livello,  però  siamo  un po’  più  freschi,  abbiamo  grande  entusiasmo,  grandi  motivazioni  e  siamo  arrivati  a  un  punto  per  il quale  nessuno  ci  aveva  ritenuti  adeguati,  quindi  questo,  dal    punto  di  vista  dell’energia  e  della  forza morale,  forse  ci  dà  qualcosa  in  più.  Chili,  centimetri,  muscoli,  propendono  fortemente  dalla  loro parte, freschezza  e  rapidità più  dalla  nostra“.

CALENDARIO 

Gara 1: Domenica 31 maggio ore 21.00, Torino (PalaRuffini); LNP WebTv

Gara 2: Martedi 2 giugno ore 20.30, Torino (PalaRuffini); SkySport 3 HD;

Gara 3: Venerdi 5 giugno ore 20.30, Porto Empedocle (PalaMoncada); SkySport Plus HD

Gara 4 (ev.): Domenica 7 giugno ore 20.30, Porto Empedocle (PalaMoncada); SkySport HD (canale da definire)

Gara 5 (ev.): Mercoledi 10 giugno ore 20.30, Torino (PalaRuffini); SkySport HD (canale da definire)

PRECEDENTI IN STAGIONE

Moncada Agrigento-Manital Torino 91-83

Manital Torino-Moncada Agrigento 67-55

PRONOSTICO Dailybasket.it – Andare contro la favola di Agrigento sembra quasi blasfemo in questi playoff, ma Torino si trova nel best case scenario, con le avversarie più pericolose eliminate ed il fattore campo a favore. Però se c’è una cosa che questi playoff di A2 hanno insegnato è che le cose ovvie sono le più fallaci. Alla fine vincerà Torino, una serie lunghissima risolta solo in gara-5.

a cura di Andrea Castelluccia e Fabrizio Quattrini


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