MONCADA AGRIGENTO-NOVIPIU’ CASALE 69-71 (serie 2-1)
La Novipiù Casale espugna un PalaMoncada già vestito a festa e allunga la serie di semifinale contro la Moncada Agrigento. I piemontesi hanno vinto meritatamente molto più di quanto non dica il +2 finale, azzannando la gara sin dalla palla a due ed imponendo alla squadra di Ciani i propri ritmi, sia in attacco che in difesa. Agrigento ha faticato molto a mettere in partita Dudzinski e Chiarastella, su cui gli adeguamenti difensivi di Ramondino hanno pagato alti dividendi nel primo tempo (solo 4 punti e 2 rimbalzi per la coppia di lunghi), ma soprattutto la Moncada ha faticato tantissimo a vedere il canestro (6/24 dal campo nel primo tempo e 3/13 da 3 nei primi 3 quarti) permettendo alla difesa di Casale di chiudersi bene dentro il pitturato. In attacco, poi, i piemontesi hanno sempre cercato di attuare il loro piano partita che all’inizio prevedeva la palla sistematicamente in post basso, dove un ottimo Martinoni (17 punti e 8 rimbalzi) faceva la voce grossa. Poi, quando Agrigento ha provato ad adeguarsi, sono arrivati i punti di un ispiratissimo Tomassini, mentre Fall faceva la voce grossa sotto i tabelloni, dove Casale ha nettamente vinto la sfida (32-20). Si spiegano così i vantaggi in doppia cifra dei piemontesi che hanno tenuto saldamente in mano il volante per oltre 3 quarti, toccando anche il +15 (27-42) a metà terzo quarto.
Qui però era già entrato in partita Dudzinski (alla fine 18 punti, di cui 9 nel solo terzo quarto) ma soprattutto Agrigento aveva alzato l’intensità difensiva, sporcando le percentuali della Novipiù e rientrando a soli due possessi (44-50) ad inizio ultimo quarto. Così quando i siciliani, grazie soprattutto a Saccaggi, hanno iniziato a trovare il canestro da lontano (6/9 nell’ultimo quarto) la partita si è completamente riaperta con la Moncada che ha messo anche la testa avanti un paio di volte, mettendo finalmente in partita anche il pubblico. La squadra di Ramondino però è stata brava a non perdere la testa ed a trovare prima in Samuels e poi ancora in Tomassini gli uomini della provvidenza. Il play metteva 5 punti in fila per il nuovo +7 a meno di 2 minuti dalla fine, mentre Samuels, oltre a tanti canestri importanti, segnava la giocata della partita quando Williams, con Agrigento tornata caparbiamente a -2, cercava il tiro dell’overtime ma veniva rispedito al mittente dalla stoppata dell’ ex-Veroli. Si torna in campo sabato, per una serie che sembra tutt’altro che chiusa.
MVP: Gara di clamorosa sostanza per Tomassini, che segna sempre nei momenti importanti spegnendo sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta di Agrigento. Sono suoi nel primo tempo i canestri che valgono la prima fuga di Casale, così come è ancora lui a prendersi le iniziative più importanti nel finale per tenere ancora in corsa i suoi compagni. Chiude con 21 punti, tirando 12 volte dal campo, con 3/5 da 3.
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