Il San Filippo, pur con i limiti strutturali che presenta, è comunque la casa dove la Leonessa ha costruito i suoi più grandi successi, si infiamma nel momento del bisogno e spesso e volentieri si rivela il vero sesto uomo in campo, stasera più che mai si è rivelato fatale alla Lighthouse-Conad Trapani che deve cedere il primo punto della “serie” con il punteggio di 80-70 alla Centrale Amica Natura. Partono bene gli uomini guidati da coach Ducarello, la palla gira velocemente nelle mani degli esterni, Okoye e Hollis che si prendono letteralmente a sportellate. Passera, confermato in quintetto al posto di Fernandez, fatica a contenere Mays, ma innesca bene il contropiede e dopo i primi dieci minuti i padroni di casa sono avanti di 1 lunghezza, 22-21. Si riparte e la Lighthouse piazza un break di 8-0 con Chessa sugli scudi, contro-break con Bushati in trance agonistica e la Centrale Amica Natura torna in parità. Nemmeno il tempo di entrare in partita e Fernandez commette tre falli, rispetto alla regular season il livello dei contatti si è alzato e la Leonessa lo deve imparare velocemente. La Leonessa non segna per quattro lunghi minuti nei quali si vede fischiare anche ben due falli in attacco, Trapani ringrazia, concretizza al meglio il regalo e all’intervallo chiude avanti 40-33. La Leonessa esce dagli spogliatoi con maggiore aggressività, alza il livello della difesa, sporca tutti i passaggi della Lighthouse-Conad e con un break di 12-3 firmato Moss-Passera riesce a rimettere la testa avanti 57-52. Sospinti da un pubblico meraviglioso, i ragazzi di coach Diana mettono il cuore oltre l’ostacolo, chiudono ogni accesso al pitturato e a Mays e Viglianisi non resta che provare dalla lunga distanza, Renzi fa quello che può da sotto, ma Trapani deve arrendersi a David Moss (24 pt., con 8/13 dal campo, 6/6 dalla lunetta, 10 rimbalzi, 3 assists, 30 di valutazione), un “fuorilegge” per la categoria che con l’aiuto di Marco Passera porta la Centrale Amica Natura avanti 1-0 nella serie.