Davide Pascolo, MVP della gara con 21 punti e 9 rimbalzi

Davide Pascolo, MVP della gara con 21 punti e 9 rimbalzi

Trento si è giocata nel migliore dei modi il primo dentro fuori della stagione, superando la Manital Torino 85 a 82 grazie alla tripla di Spanghero a 30″ dalla fine.

Triche mostra tutta la sua leadership e PAscolo la sua concretezza, mentre a Torino non bastano i 50 punti del duo Mancinelli-Amoroso.

Pillastrini spiega i motivi dell’ennesima sconfitta al fotofinish:” LA responsabilità è mia. I nostri leader di serata sono arrivati tutti col fiato corto (cinque errori al tiro nelle ultime sei azioni, ndr), a causa del minutaggio che gli ho riservato (Mancinelli 38′, Amoroso e Steele 35′). La loro partenza a razzo ci ha sorpreso, mentre quando siamo stati noi a ribaltare il risultato, loro non hanno molltato un centrimetro e sono rimasti attaccati nel punteggio.

Capitan Evangelisti non è una delle nostre prime punte: è bravissimo a sfruttare gli spazi concessi dagli avversari, che si devono concentrare sul talento dei nostri lunghi. Trento però non gli ha lasciato respiro.

Nonostante l’infortunio di Gergati e quello di Bowers (setto nasale) riduca le nostra rotazioni, sono convinto che Mercoledì giocheremo la nostra miglior partita della stagione”.

Buscaglia è già focalizzato su gara 5:” Siamo stati una squadra, trovando fuori energie che non avesto visto in gara 4. Siamo stati coesi e solidi mentalmente e questo ci ha permesso di sorvolare su alcuni errori commessi, specie in difesa, e di non perdere mai la fiducia. Il lavoro di tutta la stagione ha pagato nel momento più importante.

Mercoledì giocheremo come oggi, stringendo i denti e cercheremo quel passaggio in attacco e quel rimbalzo che potrebbe fare la differenza fra il raggiungere la finale  o finire la stagione”.

Pascolo, autore di una partita eccezionale nel primo tempo e poi chiusa con 19 punti ed un impressionante 9\9 per un lungo, è ragazzo di poche parole: ” Abbiamo disputato una partita di carattere: da qui ripartiamo per affrontare gara 5. Con Mancinelli la sfida è affascinante, come contro Amoroso: entrambi hanno un talento che per la categoria è altissimo che noi dobbiamo compensare con il lavoro di squadra in difesa. Oggi ci hanno segnato 50 punti ma abbiamo impedito loro di creare per gli altri, ed è stata la mossa decisiva”.

Provato come non mai Amoroso, autore di 29 punti e del canestro da tre che aveva riportato in vantaggio la Manital:” Sentivo la partita ed ero sicuro che il mio canestro da fuori avrebbe definitivamente spostato l’inerzia verso di noi ed invece loro non hanno mollato. Ancora una volta non abbiamo chiuso la partita e siamo stati puniti da una tripla nel finale”.