Marco Giuri

Marco Giuri

Finita ufficialmente, o quasi, la telenovela Roma, che alla fine riuscirà a completare l’iscrizione al massimo campionato, a Caserta si può pensare esclusivamente a costruire la squadra per il prossimo campionato di LegAdue, a due mesi esatti dalla tragica giornata di Pesaro. Due mesi passati a cullare, forse nemmeno in maniera troppo convinta, il sogno di ritrovare la massima serie dalla porta di servizio, consegnando però una squadra completamente da rifare. In poco tempo la città della Reggia ha visto fuggire anche uno dei due giocatori che avevano espresso la volontà di rimanere, quel Claudio Tommasini appena accasatosi a Trapani; ancora nessuna notizia su Michele Antonutti, probabilmente indirizzato alla corte di Enzino Esposito a Pesaro. Si ricomincia quindi da zero; si è partiti dallo staff, con l’addio inaspettato del preparatore atletico Domenico Papa sostituito da Roberto Russo bilanciata dalla conferma di Giacomo Baioni al fianco di Sandro Dell’Agnello, due movimenti in controtendenza all’ultima conferenza stampa di Iavazzi e Caputo. Conferenza nella quale l’allenatore della Juve aveva la sua idea per costruire la squadra: partire dagli italiani. Dopo tanti nomi passati al vaglio, è arrivata poco fa l’ufficialità di Marco Giuri, play-guardia ‘con la valigia’ dopo aver fatto la trafila nelle giovanili della Virtus Siena. Tanta gavetta nelle leghe minori per il classe ’88, impreziosita dall’esperienza in massima serie con la squadra della sua città, la Enel Brindisi, nel 2011/2012. Dopo l’ultimo anno a Verona, chiuso inaspettatamente contro Agrigento dopo aver dominato la regular season, Giuri ritrova Sandro Dell’Agnello, che fu suo allenatore a Livorno nella stagione 2007/2008. Il mercato per la Juve è solo all’inizio, ma il secondo colpo è ad un passo: mancherebbe solo l’ufficialità per avere all’ombra della Reggia Daniele Cinciarini.