Dopo Reggio Calabria, Roma asfalta anche Barcellona. La squadra del Longano non riesce ad uscire dal tunnel, incassa la quinta sconfitta consecutiva e mantiene l’ultima posizione in classifica in compagnia della stessa Reggio Calabria.
Delusione tra il pubblico per il gioco espresso e per la cattiva gestione degli attacchi; difesa poco coesa e generosa nei confronti dei cecchini avversari, tante le palle perse. Un bilancio negativo in cui i soli Migliori e Loubeau si salvano confermando il loro reale valore; in ombra anche il colored americano L. Smith Jr. rientrato dopo l’infortunio di inizio stagione.
Per l’Acea una vittoria costruita sin dal primo quarto con gli ex barcellonesi Maresca e Callahan subito letali, autori nei primi dieci minuti di gioco di 9 e 7 punti rispettivamente.
Dopo un avvio equilibrato, il break ospite di 13 punti fa volare i romani sul 10-23. La Briosa non si abbatte e si aggiudica il secondo quarto sospinta da Loubeau, Bianconi e Fallucca, recupera lo svantaggio accumulato rientrando pienamente in partita e gestendola sino alla fine del primo tempo conclusosi sul 34-35.
Le speranze dei siciliani crollano però nel terzo quarto; la Briosa dopo aver raggiunto il +5 (40-35) chiude il tempino sul -10 (50-60), piegata dalle triple di Voskuil, miglior realizzatore del match con 24 punti. Nell’ultimo periodo, infatti, per Barcellona, è buio totale: dal -10 passa al -17 (55-72); il divario è incolmabile ed i locali si arrendono definitivamente. Il match termina sul punteggio di 66-80.
I parziali: 12-23, 22-12, 16-25, 16-20
Questi i tabellini delle squadre:
LA BRIOSA BARCELLONA: Centanni 12, Fallucca 4, Loubeau 26, Capitanelli, Bianconi 3, Cefarelli, Migliori 17, Maccaferri, Lenzelle Smith Jr 4; Coach: Maurizio Bartocci.
ACEA ROMA: Olasewere 11, Meini 2, Maresca 17, Leonzio, Callahan 21, Benetti 2, Voskuil 24, Casagrande, Bonfiglio 3, Zambon; Coach: Attilio Caja.