Baltur Cento – Axpo Legnano 93-84 (serie 1-2)
Si complicano la vita i Knights di Legnano, perdendo a Cento una gara 3 che, per certi versi, è stato l’opposto di gara 1. La squadra ospite infatti parte molto forte, con i due americani protagonisti insieme a Bortolani (5 punti in 11 minuti) e Serpilli (12 punti) di un break che li porta anche a +16, mentre la Baltur si segnala soprattutto per una difesa imbarazzante e i precoci problemi di falli di Ebeling e di uno stoico e zoppicante Chiumenti (11 punti e 6 rimbalzi).
Cambia tutto, però, nel secondo quarto, che Cento apre salendo di tono su entrambi i lati del campo, tanto che dopo cinque minuti il punteggio è di nuovo in equilibrio, così come la situazione falli, con Thomas che commette stupidamente il suo terzo, seguito a ruota da Chiumenti.
Le triple di Laganà (9 punti, 1/5 al tiro) e Thomas tengono a galla Legnano prima dell’intervallo (48-49), ma ormai la gara è in equilibrio e nessuna delle due squadre riesce a scappare via. Nonostante la difesa di Legnano faccia acqua da tutte le parti, White (10 punti, 3/11 al tiro) non riesce praticamente mai a trovare il canestro, innervosendosi sempre di più a ogni minuto che passa, fino al tecnico per proteste dopo uno sfondamento e all’espulsione (per reiterate proteste) quando mancano tre minuti alla fine del terzo di quarto. Poco dopo, gli arbitri completano il capolavoro con un tecnico a Bechi (che, dal canto suo, continua a mugugnare per diverse azioni, anche quando fischiano un fallo a suo favore) e con un quinto fallo a Charles Thomas (21 punti in 23 minuti) tanto dubbio quanto il quarto.
Con la stella di Legnano in panchina e senza il fantasma di James White in campo, Cento magicamente comincia a giocare sul serio, complice anche l’ingresso in campo del fresco Di Bonaventura, che si fa vedere con 4 punti in 4 minuti e due ottime azioni difensive all’inizio del quarto periodo. Un contropiede di un Taflaj finalmente incisivo (14 punti, 5/6 al tiro) dà ai padroni di casa anche il +11 (80-69), con i Knights che non vedono più il canestro, anche perché coach Mazzetti insiste per parecchi minuti con un quintetto con pochissimi punti nelle mani. È il solo Raffa (28 punti, 8/11 da due, 2/9 da tre, 5 assist) a tenere minimamente a galla i suoi, con viaggi in lunetta (6/9 ai liberi) e penetrazioni, ma è piuttosto indicativo che il primo canestro dal campo del quarto arrivi dopo 5 minuti.
Un mini-brivido arriva nel finale, quando un paio di attacchi scellerati di Cento ridanno a Legnano la possibilità di accorciare a -4 con Serpilli (86-82 a 90 secondi dal termine), ma il quinto fallo di Raffa (anch’esso molto dubbio) e i liberi di Taylor (vero MVP dell’incontro con 30 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e Moreno (12 punti e 5 assist) mettono al sicuro il risultato.