CASTELLANZA – Motivazioni diverse, approcci diversi. È evidente fin da subito, visti i 5 airball “scagliati” da Merchant e Frassineti nei primi cinque minuti in quella che vale per la ventinovesima giornata di campionato in A2 Silver. Ferrara parte, invece, a mille non guardando in faccia a nessuno e azzannando subito alla giugulare, costringendo i padroni di casa a sbagliare qualsiasi cosa. Coach Ferrari è furioso già nel primo quarto e il contropiede d i Huff con tanto di bimane è lo specchio di ciò che sta accadendo in campo, considerando anche il punteggio di 4-20 a soli 7 minuti dall’inizio del match. Serve una tripla di Petrucci a tamponare l’emorragia, ma nonostante tutto Ferrara continua ad essere un rullo compressore, Castelli in primis, sbagliando poco e mettendoci l’atteggiamento giusto. Legnano perde la testa a fine primo quarto (11-31) e coach Mattia Ferrari rimedia anche un fallo tecnico, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che i suoi giocatori non sono scesi mentalmente in campo e tutto questo è fin troppo evidente. I primi 10 minuti si chiudono sul 12-32 e sembra non esserci veramente storia.
Non cambia la musica nella seconda frazione, con Hasbrouck che si dimostra incontenibile sia vicino a canestro che nelle conclusioni dalla distanza. Grande discrepanza tra la suggestiva cornice legnanese in occasione del palio cittadino e lo spettacolo regalato in campo, di livello veramente mediocre, eccezion fatta per Arrigoni, autore di una prestazione di grande carattere. Si va al riposo sul 31-54 per gli ospiti, con il pubblico di casa che spera in un cambio di marcia nei successivi 20 minuti di gioco.
Continua il brutto spettacolo anche nella ripresa, ma nei primi minuti l’EuroPromotion non riesce neanche ad attaccare il canestro, con la maggior parte delle conclusioni che risultano forzate e costruite male. Sale di livello anche Alessandro Amici, sfruttando la scia positiva di tutta Ferrara, ed è difficile trovare qualcuno degli ospiti che si comporti male in campo, dato che ognuno riesce a dare il suo contributo. La squadra di coach Martelossi vuole assicurarsi a tutti i costi i playoff, essendo a pari punti con Treviglio e Recanati, coinvolte in uno scontro diretto in contemporanea. Dopo 30 minuti il risultato è di 48-72 e il quarto conclusivo è la semplice continuazione della scarsa prestazione di Legnano, in cui sembra tutto fin troppo facile per la Mobyt. Veramente poco da dire sui minuti finali, in cui Ferrari concede minuti a diversi giovani come Guidi e Rinke, protagonisti pochi giorni fa delle finali under 19 élite. Termina 67-84 per Ferrara, che aggiunge due punti importanti e continua ad inseguire i playoff da protagonista.
EUROPROMOTION LEGNANO – MOBYT FERRARA 67-84
LEGNANO: O. Krubally e M. Frassineti 16, M. Arrigoni 11, J. Merchant e F. Di Bella 7. Rim (42): M. Arrigoni 15. Ast (8): A. Navarini 4.
FERRARA: K. Hasbrouck 21, R. Castelli 19, A. Amici 16. Rim (27): T. Huff 7. Ast (6): M. Benfatto 2.